Duke Blue Devils: quick preview 2016

duke-12-black-blueFootball Nation Ranking: n. 55

Head Coach: David Cutcliffe (9th year, 48-53)

Record 2015: 8-5

Match da non perdere: vs. Wake Forest (Sep. 10), at Georgia Tech (Oct. 29)

Deondre Singleton
Deondre Singleton

Punto di forza: : nonostante la perdita di Jeremy Cash, stella della squadra finito tra i rookie undrafted nell’ultimo Draft NFL, le secondarie rimangono il reparto più ben assortito dei Blue Devils, con Corbin McCarthy, 15 tkl, 1 INT, e Phillip Carter, 16 stops, che affiancheranno il rientrante Deondre Singleton, 79 placcaggi, 6.0 tackles for loss, 2 fumbles recovered, nel back-end, e Breon Borders, 3 intercetti, 9 pass defended, a completare la collaudatissima coppia di cornerback titolari con il playmaker DeVon Edwards, una garanzia per le sideline di Duke.

Punto debole: a Durham c’è una certa preoccupazione per le condizioni fisiche di Thomas Silk, quarterback nuovamente infortunatosi al tendine d’Achille nel mese di Febbraio e probabilmente out fino ad Ottobre inoltrato; senza di lui, che lo scorso anno, prima di uscire di scena per infortunio, aveva guidato il team lanciando per 2,624 yards, 16 TD pass e ( INT, toccherà al junior redshirt Parker Boehme, che lo aveva già sostituito nel 2015 totalizzando 579 yds, 2 touchdown pass e 1 intercetto, prendere le redini della offense. Coach Cutcliffe, che però non sembra essere stato pienamente convinto dal ragazzo l’autunno passato, potrebbe decidere di gettare nella mischia uno tra Quentin Harris e Daniel Jones, redshirt freshman che hanno lavorato, sporadicamente, con l’attacco titolare in primavera.

First look offense: la linea offensiva che recupera ben tre starter della passata stagione e che si presenta al via con due potenziali All-Conference come la guardia sinistra Tanner Stone e il tackle destro Casey Blaser, entrambi senior, dovrà contribuire allo sviluppo di un running game che ha i numeri per diventare il traino dei Blue Devils, soprattutto dopo l’uscita di scena, si spera solo temporanea, di Silk, che indubbiamente si ripercuoterà sul gioco aereo della offense guidata dall’OC Zac Roper.
Jela Duncan, 459 yards, 4 TD, e Shaun Wilson, 434 yds, 3 touchdowns, compongono un tandem affiatato che può creare diversi problemi alle difese avversarie, e con l’aggiunta della matricola Brittain Brown, il backfield potrebbe risultare ancora più importante per l’attacco di Duke, che avrà comunque a disposizione il suo miglior ricevitore, Anthony Nash, pronto a riemergere dopo una stagione altalenante che l’ha visto chiudere con 475 yards e 1 TD all’attivo; a dargli manforte ci saranno i TE Eric Schneider, autore di 3 segnature nel 2015, Daniel Helm, Davis Koppenhaver, che dovrebbero essere maggiormente coinvolti quest’anno, e alcuni giovani WR interessanti, i sophomore Chris Taylor e T.J. Rahming, 571 yds, 2 touchdowns, il true freshman Scott Bracey, che andranno ad aggiungersi all’esperto senior Ryan Smith e all’emergente junior Quay Chambers.

First look defense: i sophomore Ben Humphreys, 30 stops, e Tinashe Bere, 58 placcaggi, 4.5 tackles for loss, hanno conquistato gli spot di starting linebacker nella 4-2-5 giocata da Duke dopo aver ben figurato nell’anno d’esordio in NCAA, e saranno loro i giocatori su cui punterà il defensive coordinator Jim Knowles per alzare la produzione del reparto; buoni colpitori in grado di svolgere un discreto lavoro anche in fase di coverage, dovranno cercare di sostituire al meglio il leading tackler 2015 Dwayne Norman, uno dei playmaker di questa difesa.
Davanti a loro una linea profondamente rinnovata si poggerà sulle solide spalle del DT A.J. Wolf, autore di 54 placcaggi e 4.0 tackles for loss lo scorso autunno; giocatore versatile che può essere schierato anche all’esterno, guiderà un quartetto in cui troveranno spazio il suo collega Mike Ramsay, 4.5 placcaggi per perdita di terreno, e i defensive end Danny Doyle e Marqueis Price, tra i migliori pass rusher del team, con 3.5 tackles for loss e 1.5 sack nonostante si sia visto all’opera solo nelle difese di situazione.

DeVon Edwards
DeVon Edwards

NFL Prospect to watch: giocatore intelligente ed abile a ricoprire più ruoli, DeVon Edwards consente al coaching staff di Duke di cambiarli spesso posizione per sfruttarlo al meglio nei vari missmatches che si creano durante la partita; free safety esperta e produttiva, ha iniziato a svilupparsi come cornerback lo scorso anno, quando ha chiuso secondo nel team con 102 placcaggi, 3.0 tackles for loss, 1 intercetto e 6 pass defended. Leggermente sottodimensionato, 177 centimetri per 81 kg, sopperisce con il talento e la tecnica ad un fisico che potrebbe metterlo in difficoltà quando deve affrontare runningback e receiver più pesanti; veloce, reattivo, rapido nei cambi di direzione, nel corso degl’anni si è confermato anche un validissimo returner, mettendo anche a segno 3 TD su kickoff return nel torneo 2015.