Football Study Hall Ranking: 54
Head Coach: David Cutcliffe (8th year, 40-48)
Record 2014: 9-4
Match da non perdere: Georgia Tech (Sept. 26)
Punto di forza: La secondaria guidata da Jeremy Cash è la pietra angolare della difesa, e con la conferma di tutti gli starter mir a migliorare i già alti standard della squadra.
Punto debole: un fronte non adeguato alla eccellente secondaria “rischia” di far giocarela squadra a livello difensivo con le carte scoperte. il 13mo posto nella ACC 2014 contro lecorse testimonia come gli avversari abbiano capito dove andare a colpire, in maniera spesso redditizia.
First look offense: per la prima volta da quando ha assunto la direzione David Cutcliffe nel 2008, non c’è un piano chiaro per la successione al quarterback. Detto questo, il junior Thomas Sirk è uscito dal lavoro primaverile della squadra come leader nella corsa per sostituire Anthony Boone. Sirk ha un fisico assolutamente adatto al ruolo, ma sui fondamentali legati al lancio c’è ancora da lavorare, nella speranza di scrollarsi di dosso una fama di QB situazionale che predilige la corsa. E sebbene potrà contare su alcuni obiettivi affidabili come lo slot Max McCaffrey ed il tight end Braxton Deaver, i Blue Devils sono ancora alla ricerca di un ricevitore da big play che sostituisca Jamison Crowder draftato dai Redskins. Duke spera che un candidato emerga da una serie di giovinastri di talento arrivati nelle ultime due offseason come il redshirt freshman Chris Taylor, ben comportatosi in primavera.
Il punto interrogativo su un paio di aspetti del gioco di passaggio potrebbe avere ripercussioni sul carico di lavoro del reparto corse, ben assortito con il potente Jela Duncan, il veloce Shaun Wilson, e Shaquille Powell che integra piuttosto benequesti due aspetti dopo essere stato il miglor RB della squadra nel 2014 con 618 yard in 134 portate. Notizie contrastanti arrivano anche dalla linea offensiva dove ci sono alcuni buchi da riempire, in particolare a guardia destra, dove Laken Tomlinson sarà un giocatore difficile da dimenticare da queste parti. Cutcliffe ha comunque ribadito che secondo lui il livello di talento generale del programma continua a salire e non ci saranno problemi di profondità sulla linea ancorata al centro All-ACC Matt Skura, il sophomore Gabe Brandner sembra il destinato come tackle sinistro.
First look defense: qualsiasi discussione sulla difesa di Duke deve essere intrapreso guardandola dalla secondaria verso il fronte, perchè proprio la secondaria ha rappresentto nell’ultimo periodo il reparto che più ha caratterizzato i Blue Devils, e gli elementi portano a pensare che sarà ancora cosi con tutti e cinque gli starter che ritornano, comprese le spettacolari safety Jeremy Cash e DeVon Edwards, entrambi segnalati come possibili All-Conference in questa preseason. I cornerback saranno i junor Bryon Fields e Breon Borders.
La storia dei college meno blasonati e delle loro difficoltà nel recruiting si riflette in Duke, costretta a scegliere una difesa stile nickel perché manca (per ora?) di manzi in prima linea per dominare fisicamente gli attacchi avversari e provocare turnover nel più classico dei modi, ovvero il 3&out. Il Linebacker Kelby Brown, che è stato uno dei migliori giocatori difensivi della ACC, ha subito un altro infortunio al ginocchio in estate e salterà l’intera stagione 2015, suo fratellino Kyler, anch’esso considerato d calibro All-Conference, sta giocando in una posizione di edge ibrida ma a due punti, detta “Devil”, che può rushare o coprire in base alla necessità. Il resto del fronte conta il solo Carlos Wray come starter di ritorno. Ma tanto per cambiare, i Blue Devils hanno giovani di talento per la linea difensiva interna, come Edgar Cerenord e Quaven Ferguson, ma ovviamente non ancora testati alla prova della NCAA, che potrebbero dare respiro agli altri starter A.J. Wolf e Britton Grier.
NFL Prospect to watch: la safety Jeremy Cash, trasferitosi da Ohio State due anni fa, è stata una delle migliori mosse del recente recruiting di Duke, conquistando l’All-ACC in entrambe le sue stagioni ai Blue Devils, prima squadra nel 2013 e seconda squadra di un anno fa. Cash si poteva già dire pronto per la NFL a gennaio, quando ha deciso di disputare la stagione finale a Durham. 6’2″ per 205 libbre, è in grado di giocare nel box ma anche nello spazio aperto, mostrando flessibilità che lo ha portato anche ad essere schierato come nickel e nei subpackage dime. Eccellente velocità di chiusura, fluidità di movimenti e rapidità nei cambi di direzione, capacità di perforazione di potenza con l’atletismo per contribuire sul blitz e sulla difesa dei passaggi, quest’anno ha dimostrato la sua versatilità assommando 111 placcaggi, 10.5 TFL, 5.5 sack, sette passaggi abbattuti e due fumble forzati nel 2014. Diversi servizi di scouting per la NFL pongono Cash tra i migliori senior in uscita dal college, con punteche mettono il prodotto di Duke al primo posto tra le safety 2016.