Duke Blue Devils: quick preview 2014.

duke-12-black-blueFootball Study Hall Ranking: 56

Head Coach: David Cutcliffe (7th, 31-44)

Record 2013: 10-4

Match da non perdere: at Miami (Sept. 27th), North Carolina (Nov. 20th, Victory Bell)

Punto di forza: Un set di special teamer pauroso, che comprende tutti giocatori che sono stati in lizza per l’All-ACC. Il kicker Ross Martin ha avuto l’Honorable Mention con 26 voti, il punter Will Monday ed il ed il kick returner DeVon Edwards sono stati inseriti nel 3rd Team, il punt returner Jamison Crowder nel 2nd Team. L’anno scorso, gli special team hanno svolto un ruolo fondamentale in diverse vittorie di Duke. Aspettatevi lo stesso questo autunno.

Punto debole: In generale Duke non ha un vero punto debole, è una squadra che fa dell’attaco il traino del suo gioco ed ha una certa tendenza a lasciare yard agli avversari, per andare poi alla ricerca del big play difensivo, essendo stata una delle migliori scuole come numero di turnover del 2013. Un punto debole può essere l’irregolarità del QB Anthony Boone, che pur avendo il comando di un attacco altamente produttivo, ha avuto alcuni blackout come contro Virginia Tech.

SONY DSCFirst look offense: il quarterback Anthony Boone ha guidato un attacco da 32,8 PPG, ma ha rischiato di giocarsi il posto in favore di Brandon Connette prima che quest’ultimo non annunciasse il desiderio di trasferirsi in California per essere vicino a sua madre gravemente malata.
Pur avendo un QB altalenante, l’attacco è stato regolare, le corse hanno fruttato 178 yard a partita, la loro più alta media dal 1977, e la rotazione a quattro back che Duke ha utilizzato, ha subito un grave colpo quando Jela Duncan è stato buttato fuori dalla scuola per aver violato la politica accademica, ma i Blue Devils hanno ancora opzioni produttive Josh Snead e Shaquille Powell. Duke infine potrà contare sull’esplosivo wideout/PR Jamison Crowder, già pauroso nel 2013.
Due starter devono essere sostituiti su una linea offensiva che ha aperto sempre importanti varchi ed è stata efficace in pass-blocking, lasciando solo 17 sak in 14 partite agli avversari, i nuovi saranno in buona compagnia: il tackle Takoby Cofield, la guardia destra Laken Tomlinson e il centro Matt Skura sono gli starter di ritorno.

First look defense: Come detto, Duke non brilla sulla prima linea difensiva, non brillava l’anno scorso e quest’anno, con un solo starter di ritorno, ha più punti interrogativi che punti esclamativi, l’unico starter che torna al suo posto sarà il DT Jamal Bruce, la coppia di linebacker di partenza, David Helton e Kelby Brown paiono talentuosi ma Brown deve scrollarsi di dosso la nomea di injury-prone.
Fortunatamente per Duke, la secondaria, che è stata la grande preoccupazione nella scorsa preseason, è ora la fonte di stabilità e qualità anche senza All-ACC corner Ross Cockrell, guidata dall’implacabile placcatore Jeremy Cash a safety, nell’attesa dell’esplosione del redshirt freshman Evrett Edwards.

YLEABCWVWESCSDZ.20140922220422NFL Prospect to watch: Laken Tomlinson, Guardia (6-3 per 320)
L’anno appena passato, da junior, si è guadagnato il 2nd Team All-ACC ed ha raggiunto le 39 presenze, Laken Tomlinson entra nel suo ultimo anno come una delle migliori guardie della nazione grazie alla combinazione di dimensioni, forza, atletismo e intelligenza, mostrando una crescita continua sia fisica che tecnica.
Tomlinson possiede robusto e potente, ideale per una guardia NFL e dimostra notevoli capacità di movimento con piedi agili, fianchi flessibili e fluidità nel cambio di direzione sia come run blocker che in pass protection. A questo aggiunge comunque capacità di ancorarsi solidamente al terreno e di ricalibrarsi nel caso l’azione lo colga inizialmente di sorpresa.
Dal punto di vista tecnico, Tomlinson deve crescere nell’uso delle mani, e nella postura all’uscita dallo snap, ma si notano evidenti miglioramenti se si guarda il Tomplinson di due anni fa e quello visto a fine 2013, la progressione fa ben sperare per il futuro e per il suo Draft.