Bowling Green Falcons: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 105

Head Coach: Mike Jinks (2nd year, 4-8)

Record 2016: 4-8

Match da non perdere: at Ohio (Oct. 8), vs. Toledo (Battle of the I-75 Trophy, Nov. 15)

Scott Miller

Punto di forza: nonostante i cambiamenti, l’attacco si è mostrato comunque abbastanza produttivo, e grazie alla conferma di alcuni giocatori nelle posizioni chiave ci sono i presupposti per fare bene anche in questo 2017, a partire dal reparto receiver, guidato da uno dei migliori ricevitori della conference, Scott Miller, junior che ha completato 74 prese per 968 yards e 10 TD lo scorso autunno; con Teo Redding, 3 touchdowns, Janarvis Pough, e il JUCO transfer, ex recluta di Oregon State, Dario Guyton dovrebbe costituire un quartetto titolare che dovrà guardarsi dalla concorrenza di altri target quali Marquis Zimmerman, Deric Phouthavong e Hunter Folkertsma, tutti già a segno la passata stagione.

Punto debole: dopo un inizio di torneo terribile, in cui ha concesso una media di 55 punti a partita, la difesa dei Falcons si é ripresa, ma nonostante i miglioramenti ha comunque chiuso nei bassifondi del ranking, con oltre 38 punti di media sul groppone; protagoniste principali della disfatta le secondarie, che a loro discolpa possono obiettare che hanno dovuto schierare parecchi underclassemen, cosa che, dodici mesi dopo, potrebbe portare anche i suoi frutti. La safety Jamari Bozeman, 71 tackles, 3 intercetti, sarà la guida di un quartetto che può contare anche sul ritorno del cornerback Cameron Jefferies, 2 broken pass messi a segno da matricola.

First look offense: dopo aver spodestato James Knapke, James Morgan, 2,082 yds, 16 touchdown pass, 15 INT, ha dimostrato di avere i numeri per guidare l’attacco di Bowling Green pur essendo solo al suo secondo anno di carriera universitaria; dotato di un buon braccio, può fare affidamento su una linea che sembra essere in grado di fornire una buonissima protezione anche dopo aver perso due starter. A guidarla i senior Ryan Hunter, left takle, e Tim McAuliffe, centro che ha maturato un’ottima esperienza in tutte le posizioni della OL.
Con i nuovi titolari Lorenzo Taborn, Austin Kramer e Austin Labus, saranno chiamati a dare pure il loro contributo in run blocking, per favorire le corse di una coppia di runningback tra le migiori e più produttive dell’intera conference, composta dai senior Donovan Wilson, 503 yards, 5 TD, e dal junior Josh Cleveland, 649 yds e 2 touchdowns.

First look defense: i veterani Aaron Banks e Nate locke, 28 stops, affiancheranno Brandon Harris, 56 tackles, nel rinnovato terzetto di linebacker che comporrà la 4-3 di Perry Eliano, defensive coordinator che ha deciso di tornare sui propri passi, e abbandonare la 4-2-5, dopo il crollo dello scorso anno.
Shannon Smith e Gus Schwieterman, 12.0 tackles for loss, 5.0 sacks, senior defensive tackle, cercheranno di svolgere al meglio il loro lavoro di run stopper, dopo che in autunno proprio la parte centrale della linea difensiva è stata più volte sfondata dai runner avversari, mentre i DE David Konowalski, 4.0 tkl for loss, 2.0 sacks, e Tyrik Jones proveranno ad alzare la pressione sul backfield alzando il livello di una pass rushing piuttosto deludente nel 2016.

Joseph Davidson

NFL Prospect to watch: un giocatore più di ogni altro spicca nel roster dei Falcons, e a sorpresa è il punter Joseph Davidson, semifinalista del Ray Guy Award che in due anni passati in Ohio ha dimostrato di possedere una gran gamba, mantenendo una media di 45.9 yards calciate a punt; dotato di lunghe leve, è alto 202 centimetri, era considerato uno dei migliori prospetti del ruolo già al termine della high school, tant’é che aveva ricevuto offerte da diversi programmi della Big Ten, come Michigan e Michigan State. Protagonista di un punt da 79 yds contro Ohio e di un altro da addirittura 82 yards contro Toledo, si candida ad un futuro radioso in NFL; dove potrebbe diventare uno specialista di lungo corso, giocando diverse stagioni da professionista.