Army West Point Black Knights: quick preview 2017

army-14cFootball Nation Ranking: n. 83

Head Coach: Jeff Monken (4th year, 14-23)

Record 2016: 8-5

Match da non perdere: at Air Force (Nov. 4), vs. Navy (at Philadelphia, Dec. 9)

Andy Davidson

Punto di forza: dopo essersi confermata la seconda forza della nazione, Army vuole continuare a puntare in modo sfrenato sul running game, e per farlo continuerà soprattutto a fare affidamento sulle portate del suo fullback Andy Davidson, junior che la scorsa stagione ha corso per 961 yards e 12 TD, dando una grossissima mano alla sua squadra; a completare la depth di una posizione cardine per la triple option di coach Monken, il confermato Darnell Woolfolk, 600 yds, 9 touchdowns, e gli emergenti Calen Holt e Connor Slomka, visti particolarmente attivi in primavera.

Punto debole: attacco e difesa sono migliorate sotto la guida di questo coaching staff, ma gli special team continuano a dare enormi problemi, e dopo una season piuttosto fallimentare le cose non sembrano destinate a migliorare, tanto che Monken e soci stanno seriamente pensando di lanciare nella mischia fin dal day one Sean McNulty, freshman che ha mostrato di possedere una buona gamba durante i camp primaverili; il giovane si giocherà probabilmente il posto con i veterani Blake Wilson e John Abercombie, mentre J.D. More si contenderà lo spot di punter con l’ex WR Jermaine Adams.

First look offense: la scorsa stagione Ahmad Bradshaw ha conquistato il ruolo di starting QB a forza di offrire ottime prestazioni, ma le yards conquistate su corsa, 824 per 8 TD totali, e la sua abilità nel ricoprire la posizone all’interno della triple option non lo hanno ancora messo del tutto al riparo dalla competizione per il ruolo, aperta nei mesi scorsi a Chris Carter, tornato alla ribalta, e a Kelvin Hopkins; se dovesse ancora una volta uscirne vincitore si ritroverà a proteggerlo una linea molto esperta, che sul lato destro ha recuperato tutti gli starter, a partire dal valido RT Brett Toth, una garanzia al pari del centro Bryce Holland.
Uscito di scena Christian Poe, che avrebbe dovuto raccogliere l’eredità del fratello Edgar prima di decidere di lasciare l’accademia ad inizio Giugno, Army dovrà cercare un WR da affiancare al senior Jeff Ejekam, 1 touchdown, giusto per cercare di sottrarre all’attenzione delle difese avversarie il produttivo running game che si ciberà anche delle giocate dei vari slotback presenti a roster; a guidare il gruppo Jordan Asberry, 421 yards, 5 TD, e Kell Walker, 378 yds, 2 segnature, che con Malik McGue aggiungono una certa vivacità all’attacco dei Black Knights.

First look defense: ancora una volta sarà il capitano John Voit, 6.0 tackles for loss, 3.0 sacks, a comandare una linea difensiva che recupera anche il NT Andrew McLean e dovrà costiutuire il primo, fondamentale, stantuffo per arginare i giochi di corsa avversari e imbriglare la OL, consentendo ai linebacker di portare costante pressione sul backfield, dove saranno chiamati a penetrare con costanza gli OLB Alex Aukerman e Kenneth Brinson, esploso in autunno, quando ha registrato 45 placcaggi, 7.5 tkl for loss e 4.0 sacks.
Validi pass rusher, rappresentano la continuità per un quartetto di linebacker che ha perso l’inossidabile coppia centrale formata da Jeremy Timpf e Andrew King, che saranno sostituiti dai loro rispettivi ex backup Scott Washle e James Nachtigal, già utilizzati in rotazione nel 2016; un’altra perdita importante é quella della safety Xavier Moss, che nel back-end sarà rimpiazzato da James “Gibby” Gibson, scelto per affiancare Rhyan England, autore di 53 stops e 2 intercetti. Sulle side i confermati Elijah Riley, 3 INT e 3 broken pass, e Marcus Hyatt, che dovrebbe rientrare in tempo dall’infortunio al ginocchio subito lo scorso anno e protrattosi per l’intera primavera, sono gli unici due elementi esperti di un reparto cornerback decisamente privo di alternative credibili.

Alex Aukerman

NFL Prospect to watch: produttivo pass rusher cresciuto tantissimo durante la scorsa offseason e diventato un perno indiscusso del team in autunno, Alex Aukerman ha chiuso terzo nel reparto il passato torneo con 59 placcaggi, 15.0 tackles for loss e 7.5 sacks messi a segno; veloce, istintivo, rapido ad attaccare la linea di scrimmage, é un atleta a tutto tondo che ha giocato anche a basket e gareggiato con la squadra di atletica durante la high school a Greenwood, in Indiana.
Reclutato come safety, ha messo su diversi kg di muscoli durante la sua permanenza a West Point, sviluppandosi come un outside linebacker atipico, dotato di una velocità superiore rispetto ai classici interpreti del ruolo e capace di effettuare costantemente letture da defensive back, merito della sua passata esperienza nel box; valido sia contro le corse che in copertura, se conferma le ottime cose fatte nella junior season può aprirsi una strada verso il football professionistico.