Arkansas State Red Wolves: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 81

Head Coach: Blake Anderson (4th year, 24-15)

Record 2016: 8-5

Match da non perdere: vs. Texas (Border Brawl, Nov. 18), vs. Troy (Dec. 2)

Warren Wand

Punto di forza: l’attacco dei Red Wolves ha recupero molti interpreti nelle skill position, ma il reparto meglio attrezzato é quello dei runningback, dove si alterneranno il piccolo e scattante Warren Wand, 879 yards, 7 TD, e Johnston White, 472 yds, 5 touchdowns, runner complementari che hanno confermato di saper fare ottime cose in coppia lo scorso anno; ad aiutarli ci saranno inoltre il senior Armond Weh-Weh, al rientro da un’operazione chirurgica al ginocchio, e Daryl Rollins-Davis, utilizzato anche come returner negli special team, che completeranno un backfield di assoluto livello.

Punto debole: la linea offensiva desta molte preoccupazioni perchè ha perso tutti e cinque gli starter della passata stagione, e il coaching staff avrà da lavorare parecchio per tutta l’offseason, cercando di inserire anche i tanti transfer giunti a Jonesboro tra la primavera e l’estate, tra cui spicca l’ex Iowa State Jaypee Philbert, candidato a partire titolare come RT; l’altro trasferimento Lanard Bonner sarà un utleriore aggiunta di peso ad un gruppo che pecca di esperienza e che doverebbe essere ancorato intorno al centro Chase Johnson.

First look offense: da quando é entrato nello starting lineup, terza settimana di regular season, Justice Hansen ha cambiato in positivo il gioco offensivo di Arkansas State, e soprattutto impresso il giusto ritmo ad un passing game fino a quel momento tentennante; con 197 passaggi completati su 340, per 2,719 yards lanciate, 19 TD pass e 8 INT, é stato un costante punto di riferimento per i compagni di squadra e per coach Anderson, che sul junior risorto al Butler Community College, in Kansas, ha scommesso ad occhi chiusi.
Con il top target dello scorso torneo, Kendal Sanders, uscito di scena e il talentuoso Cameron Echols-Luper espulso dal programma dopo essere stato arrestato in possesso di droga, ora toccherà a lui ripagare questa fiducia e orchestrare un gioco aereo che possa rendere la vita difficile alle difese avversarie, puntando principalmente sul TE Blake Mack, 652 yds e 3 touchdowns nel 2016; le sue mani si sono già rivelate preziose in autunno, e con il contributo di un gruppo di riceiver comunque esperto, composto da Chris Murray, 327 yards, 1 TD, Dijon Paschal, 308 yds, 3 touchdowns, Christian Booker, Omar Bayless, Justin McInnis, e impreziosito dall’ex Arkansas Kendrick Edwards, 121 yards e 1 segnatura con i Razorbacks nel 2015, puntare alla Top 50 della nazione non sembra impossibile.

First look defense: la linea recupera il suo miglior elemento, Rolland-Jones, e lo stantuffo centrale Dee Liner, già 9.0 tackles for loss messi a segno lo scorso anno, nonostante un utilizzo part-time dopo il suo arrivo da Alabama; saranno lui e Donovan Ransom ad occupare gli spot interni del quartetto, mentre Caleb Caston sarà schierato all’altra estremità, davanti ad un terzetto di linebacker che inserisce nella depth il sophomore Trent Ellis.
Il giovane affiancherà Kyle Wilson, tra i migliori colpitori del team con 80 placcaggi, 18.5 tackles for loss, 3.5 sacks, e Justin Clifton, second tackler dei Red Wolves con 88 stops e 8.5 tkl per perdita all’attivo partendo dalla posizione ibrida di nickelback; spesso visto all’opera anche nel back-end in supporto alla safeties, farà da guida alla nuova coppia che giocherà sul profondo, composta dai nuovi arrivati Darreon Jackson e Jefferie Gibson, che avevano iniziato le loro carriere rispettivamente a Boise State e Clemson. Una terza new entry, Michael Johnson, sarà il loro primo backup, mentre i senior Blaise Taylor, 3 intercetti, 9 broken pass, e Nehemiah Wagner, 2 pass defended, stazioneranno sulle sideline.

Ja'Von Rolland-Jones
Ja’Von Rolland-Jones

NFL Prospect to watch: nominato Defensive Player of th Year nella Sun Belt, tre volte First Team All-conference, Ja’Von Rolland -Jones ha guidato i Red Wolves con 56 placcaggi, 19.5 tackles for loss e 13.0 sacks, rivelandosi uno dei pass rusher più forti della SBC e più temibili dell’intera nazione, ed attirando su di sè le attenzioni di molti addetti ai lavori.
Rapido, dominante, istintivo, da tempo uno dei migliori cacciatori di quarterback della lega, é cresciuto ulteriormente nell’ultima stagione, diventando un giocatore più completo ed in grado di ricoprire agevolmente la posizione di EDGE rusher nei vari sistemi; fisicamente adatto a giocare sia come DE nelle 4-3 che come OLB nelle 3-4, la sua velocità di lettura e l’ottima tecnica di placcaggio lo rendono un playmaker versatile e produttivo.