Arkansas State Red Wolves: quick preview 2014.

arkansas-state-12-Football Study Hall Ranking: n. 94

Head Coach: Blake Anderson (1st year)

Record 2013: 8-5

Match da non perdere: at Louisiana (Oct. 21), vs. South Alabama (Nov. 8)

Punto di forza: l’incredibile competenza con la quale Arkansas State ha sempre saputo scegliere i suoi head coach non dovrebbe creare alcun problema al nuovo programma che partirà quest’anno, affidato a Blake Anderson, ex OC di North Carolina diventato, di fatto, l’ottavo allenatore ad aver assunto le redini dei Red Wolves dal 2010 ad oggi. Un cambio non dovuto di certo ai risultati, il team ha vinto un altro titolo Sun Belt al termine del 2013, ma semplicemente alla notevole bravura dei suoi predecessori, tutti emigrati, da Hugh Freeze a Bryan Harsin, passando per Gus Malzahn, verso università più blasonate.

Punto debole: la profondità della linea offensiva potrebbe rivelarsi un bel problema in questa nuova stagione, soprattutto dopo che il valido centro Bryce Giddens, l’elemento migliore del gruppo, ha lasciato il programma, e chiuso la propria carriera nel football, a causa di una serie di infortuni che lo avevano pesantemente condizionato nell’ultimo periodo; i titolari rimasti, le guardie Alan Wright e Kyle Harris e i tackle Colton Jackson e Jamar Clark, offrono discrete garanzie e una buona solidità, ma dietro a loro non si intravedono prospetti tali da sostituirli adeguatamente in caso di assenza. Un guaio per un team che ha bisogno di un supporto costante e continuo da parte della propria OL.

J.D. McKissic
J.D. McKissic

First look offense: le operazioni saranno affidate al junior Fredi Knighten, che rileverà Adam Kennedy nella posizione di starting quarterback, dove è stato confermato in primavera in seguito a delle prestazioni convincenti durante gli scrimmage di allenamento; più propenso a scramblare rispetto al suo predecessore, sarà utilissimo come terza arma da sfruttare nel gioco di corse dei Red Wolves, guidato dal terzo anno Michael Gordon , 754 yards e 10 touchdowns nel 2013, e dal suo primo backup Frankie Jackson, voglioso di conquistarsi nuova gloria dopo aver dimostrato di essere una valida opzione sul corto yardaggio nel biennio 2011-2012, prima che fosse frenato da un infortunio.
A produrre yards su passaggio ci penserà invece l’esplosivo J.D. McKissic, receiver versatile che potrebbe essere utilizzato in molteplici modi dal nuovo offensive coordinator Walt Bell, desideroso di vederlo all’opera anche nel fulcro del gioco, schierato nel ruolo di slot; li, la sua velocità e la rapidità di movimento risulterebbero forse ancora più efficaci che sulla sideline, ma è all’esterno che ASU avrà bisogno del suo miglior WR, autore di 82 ricezioni per 662 yds e 4 touchdowns lo scorso anno, visto che all’interno potrà già contare sulla presenza del valido TE Darlon Griswold, ottima opzione in redzone con 24 prese per 312 yards e 3 TD all’attivo.

First look defense: la linea vivrà principalmente delle giocate di Chris Stone, junior defensive end che cercherà di confermarsi team leader , con 9.5 tackles for loss e 3.0 sacks, in una stagione nella quale ad Arkansas State dovranno cercare di trovare un sostituto adeguato per Ryan Carrethers nel mezzo; a far sentire meno la sua mancanza proveranno i vecchi compagni di reparto Dexter Blackmon e Darrius Rosser, che cercheranno di dare solidità ad una DL che dovrà permettere al resto della difesa di mantenere lo straordinario rendimento dell’anno passato.
Dalla mediana fino alle secondarie i Red Wolves si presentano ai nastri di partenza con un gruppo di altissimo livello, nel quale ben cinque elementi potrebbero entrare senza problemi nel First Team della Sun Belt al termine della regular season; tra questi, oltre all’ottima coppia di linebacker formata da Qushaun Lee e Kyle Coleman, la migliore della conference, alla quale si aggiungerà anche il dirompente transfer da Arkansas A.J. Turner, merita una certa attenzione il free safety Sterling Young, defensive back rapido e dotato di buonissime mani che ha chiuso la scorsa stagione con 80 placcaggi e 2 intercetti messi a segno.
Sul profondo, oltre a lui si sistemeranno anche lo strong Chris Humes e il nickel Frankie Jackson, che andranno a completare un reparto che può contare sul miglior duo di cornerback della Sun Belt, nonché uno dei più efficaci dell’intera nazione; a comporlo lo junior Rocky Hayes, un ex runningback, e il senior Artez Brown, autori di 84 tackles, 4 intercetti, e più di 20 broken pass in coppia.

Qushaun Lee
Qushaun Lee

NFL Prospect to watch: giocatore eccezionale, probabilmente uno dei migliori talenti ad aver mai messo piede a Jonesboro, il linebacker Qushaun Lee si appresta a chiudere la sua carriera universitaria come leader difensivo di sempre dei Red Wolves, che ha guidato già nella passata stagione chiudendo con 134 tackles, 1 intercetto e 2 forced fumbles; undersized ma incredibilmente veloce, è stato una minaccia costante per i backfield avversari per l’intero arco del suo percorso universitario, totalizzando qualcosa come 283 placcaggi in tre stagioni.
Candidato di diritto a Sun Belt Player of the Year, la National Football League sembra essere un traguardo ampiamente alla sua portata, soprattutto se riuscirà a confermare quanto di buono fatto fino a questo momento.