Arizona State Sun Devils: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 50

Head Coach: Todd Graham (6th year, 39-26)

Record 2016: 5-7

Match da non perdere: vs. Oregon (Sep. 23), vs. Arizona (Territorial Cup, Nov. 25)

Demario Richard

Punto di forza: negl’anni scorsi i Sun Devils hanno sempre ottenuto moltissimo dal loro running game, poi è arrivata la scorsa stagione, e dopo la solita partenza spint che aveva consentito al team di centrare quattro vittorie in fila, il gioco di corse è improvvisamente peggiorato, condizionando in negativo il torneo di Arizona State, e questo nonostante la presenza di due runner di ottimo livello; delusi dall’esito della loro junior season Kalen Ballage e Demario Richard, 593 yards, 3 TD, hanno così deciso di tornare a Tempe per prendersi la loro rivincita ed aiutare il programma guidato da coach Graham a centrare nuovamente un record positivo, coinvolgendo anche nel mix il promettente Nick Ralston, 2 segnature realizzate da matricola.

Punto debole: la passing defense ha chiuso all’ultimo posto della nazione causando diverse sconfitte ad ASU, che per cercare di correre ai ripari ha messo sotto contratto il nuovo defensive coordinator Phil Bennett, conosciuto nel mondo del college football per l’abilità di risollevare le difese cadute in disgrazia; con Armand Perry ritiratosi dalle scene e Kareem Orr trasferitosi a Chattanooga l’unico elemento d’esperienza rimastogli in depth chart è Marcus Ball, 64 tackles, 1 intercetto, safety su cui ricadrà il compito di guidare un quintetto zeppo di volti nuovi, dal collega Chad Adams ai corner Maurice Chandler e Chase Lucas, redshirt freshman che ha scalato rapidamente la depth in primavera.

First look offense: l’obiettivo primario della offseason è quello di trovare il nuovo starting quarterback definitivo vista la battaglia in atto tra lo starter 2016 Manny Wilkins, 2,329 yards, 12 TD pass, 9 INT, e il transfer da Alabama Blake Barnett, che pare aver convinto maggiormente il coaching staff durante le sedute primaverili, mostrando un buon legame con tutti gli altri attori del reparto, a partire da una linea profondamente rinnovata; cosa non di certo negativa, visti i tanti problemi mostrati soprattutto sulle corse in autunno, ma che comunque lascia i Sun Devils con solo due starter esperti in campo, il LG Sam Jones e il RT Quin Bailey.
Qualche certezza in più, invece, per quanto riguarda i receiver che saranno guidati dall’emergente N’Keal Harry, già protagonista nella sua prima stagione in NCAA con 659 yds e 5 touchdowns all’attivo, e da John Harvey, 21 prese per 330 yards totali la scorsa stagione; l’ex Sooners John Humphrey, che l’anno passato ha lavorato solo nello scouting team per le regole sui trasferimenti, potrebbe essere l’arma in più di un passing game che dovrebbe coinvolgere maggiormente anche i tight end e soprattutto Jay Jay Wilson, prospetto dall’immenso potenziale fin qui poco utilizzato.

First look defense: la linea difensiva recupera due titolari della passata stagione ed è pronta a tornare più determinante nell’economia del reparto grazie anche all’inserimento di George Lea nel terzetto completato da Tashon Smallwood, 9.0 tackles for loss, 2.5 sacks, e del talentuoso Jo Jo Wicker, tra i pass rusher più produttivi del team con 39 placcaggi e 11.5 tkl for loss.
Più indietro, nella mediana a quattro, saranno ancora Koron Crump, 10.5 placcaggi per perdita di terreno, 9.0 sacks, nel ruolo ibrido di DEVIL e D.J. Calhoun, 77 tackles, 4.5 sacks, in quello di linebacker interno a fare il bello e il cattivo tempo, facendosi aiutare da J’Marcus Rhodes, che in offseason pare aver definitivamente convinto nella posizione di SPUR, e da Christian Sam, che tornerà a fornire il suo prezioso contributo dopo il season-ending injury che ha posto fine anticipatamente al suo torneo 2016.

Kalen Ballage

NFL Prospect to watch: playmaker offensivo esploso definitivamente nella passata stagione Kalen Ballage ha dimostrato di saper fare di tutto con una palla in mano, tanto da diventare la punta di diamante dell’attacco di Arizona State lo scorso anno, correndo per 536 yards e 14 TD, ricevendo per 469 yds e 1 touchdown, e lavorando sorprendentemente molto bene anche da quarterback nelle wildcat formation; atleta completo e versatile in possesso di un fisico da linebacker e di una velocità tipica dei runningback, è esplosivo e sa trovare sempre lo spazio per raggiungere il campo aperto, aprendosi la strada o con l’agilità, o con la potenza.
Dotato di buonissime mani ed in grado di essere un fattore anche al di fuori del backfield, impressiona per la facilità con cui riesce a calarsi nei vari ruoli senza perdere la sua efficacia, cosa che lo potrebbe rendere parecchio appetibile in vista del Draft 2018, appuntamento che ha deciso, il tempo ci dirà se saggiamente, di rimandare di un anno per cercare di affinarsi ulteriormente sotto il profilo tecnico e di ampliare le sue conoscenze del football; difficile non vederlo protagonista di qualche giocata spettacolare durante la partita, deve migliorare la sua produzione se vuole scalare il ranking, ma sotto questo aspetto avrà bisogno di un aiuto maggiore da parte della sua OL.