Akron Zips: Quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 112

Head Coach: Terry Bowden (4th season, 11-25)

Record 2014: 5-7

Match da non perdere: Central Michigan (Oct. 31), Kent State (Nov. 28)

Punto di forza: linea difensiva ed in generale il front seven, estremamente aggressivo, l’anno scorso hanno raggiunto la Top Ten nazionale in Stuff Rate (corse fermate senza guadagno o con perdita). Ci sono da sostituire alcuni pezzi importanti come gli end, ma qui si dovrebbe ancora concentrare il punto di forza della squadra.

Donnell Alexander
Donnell Alexander

Punto debole: la secondaria e soprattutto le safety, se, come qualcuno ha scritto, ne esistono a roster…

First look offense: Bowden, ex coach di Auburn ed abituato a lavorare con molto talento, si è dovuto reinventare nel piccolo college di Akron, ed ha optato per una massiccia serie di transfert che quest’anno comprendono Tra’Von Chapman, proveniente da Pitt dove era arrivato come QB 4 stelle con eccellenti abilità dual threat; e Donnell Alexander, proveniente da Colorado State e candidato a diventare il back titolare. Kyle Pohl, all’ultima stagione di eleggibilità, se supererà i problemi fisici che lo hanno messo in difficoltà a metà della scorsa stagione, dovrebbe conservare il posto da titolare in una squadra che predilige il passaggio, il sophomore Thomas Woodson potrebbe essere l’altro in lotta per il posto da backup. Nel backfield, Alexander è il giocatore che a livello di YPC ha fatto vedere di più, non è uno da big play ma assicurerà stabilità di guadagno all’attacco su corsa, e si dividerà le portate con il tosto Conor Hundley, mentre il posto da fullback sarà per il frigorifero Cody Grice (5’11” 284), utilizzato anche come nose tackle.
Per quanto riguarda il corpo ricevitori, persi i due big receiver per numeri, rimangono Andrew Pratt, eccellente produttore di yard per target, Fransohn Bickley, e Mykel Traylor-Bennett, che costituiranno verosimilmente un buon parco per Pohl. La linea infine segna un buon punto di sicurezza, perchè l’unico ruolo da sostituire nell’immediato sarà quello di Centro, con la partenza di Switzer, nel ballottaggio le guardie Michael Casimos e Andrew Bohan, ed il sophomore Stephen Ericksen. Quaison Osborne dovrebbe essere l’erede naturale di Cedric Brittnum.

First look defense: l’ex-Ohio State defensive end Jamal Marcus e l’ex Iowa State nose guard Rodney Coe sono il regalo che Bowden si è fatto per una defensive line già importante. La linea va così a ridelinearsi dopo la perdita di Nordly Capi e Nmesoma Okafor, i due end, ma il ritorno di Alfonso Horner. Jatavis Brown, Se’Von Pittman e Cody Grice sono sono pilastri di una difesa che perde a LB Justin March e CJ Mizell ma dovrebbe sostituirli con gente già rodata come Dylan Evans e John Rachal.
L’ex Miami defensive back Larry Hope si ritroverà una secondaria completamente svuotata dei suoi elementi più esperti a safety. Il Sophomore Jerome Lane fu un recruit col botto e si spera che mantenga le promesse, per l’altro posto si candidano il sophomore Zach Guiser, il redshirt freshman Jamal Baggett e probabilmente proprio Hope. I posti di cornerback saranno per Kris Givens e verosimilmente DeAndre Scott, JUCO transfer Chris Bivins ed i senior Bryce Cheek e John Senter assicureranno buona profondità.

Jatavis Brown
Jatavis Brown

NFL Prospect to watch: Jatavis Brown è un linebacker che può giocare sia inside che outside, quest’ultima posizione è quella che ha ricoperto nel 2014 anche se è la prima che, per i mezzi che possiede, sembra quella più adatta a lui. Un giocatore che a livello di NCAA gioca nascondendo abilmente dei limiti fisici (5’11” 217) che sicuramente verranno fuori al piano superiore, con uno stile molto aggressivo che mette in difficoltà bloccatori e lo fa trovare pronto nell’area della palla.
Al buon istinto assomma una certa capacità di assestarsi con il gioco in moto, ed una velocità nell’attacco dei portatori di palla che lo fa immaginare ILB da sideline a sideline, ma grazie al footwork ed al posizionamento, risulta essere sopra la media anche in copertura.