Ad Oregon State il Sheraton Bowl.

Finale di stagione con il botto per i Beavers di Oregon State, che nel giorno di Natale si fanno il più bel regalo dell’anno aggiudicandosi lo Sheraton Hawaii Bowl ai danni di una  Boise State costretta ad inseguire fino dall’inizio e riuscita a rendere meno pesante il punteggio solo negl’ultimi due quarti del match, quando ormai l’ateneo di Corvallis aveva deciso di allentare la pressione, forte di un vantaggio di 32 punti conquistato sul campo a metà del terzo periodo.

Oregon State Sheraton Bowl 13Mattatore dell’incontro Rashaad Reynolds, senior cornerback risultato decisivo per i 2 fumbles riportati in endzone, nel primo e nel secondo quarto, che hanno inciso pesantemente sulla sfida, scavando un solco difficilmente colmabile per i Broncos, penalizzati altresì dalla scelta scellerata del quarterback Grant Hedrick, che nel tentativo di evitare una safety ha deciso di sbarazzarsi dell’ovale gettandola a terra appena fuori dall’area di meta; azione che dagli arbitri, e dal booth review, è risultata essere un fumble in piena regola, anzichè un incompleto, e che è costata, in quel preciso momento del match, il TD del meno 14 all’università dell’Idaho.

Divario determinato dalla giocata difensiva dei Beavers e dal grandissimo talento di Brandin Cooks, che poco prima aveva deciso di mettere un sigillo su quella che, molto probabilmente, sarà la sua ultima partita in NCAA, andando a segno con una ricezione da 2 yards che aveva nuovamente portato avanti Oregon State, dopo i primi 2 field goal realizzati da Trevor Romaine, 27 yds, e dall’avversario Dan Goodale, 24 yds.

Il receiver con il numero 7, che ha dato grande sfoggio delle sue qualità per buona parte del match, ha chiuso la sua terza stagione nel college football con 128 ricezioni all’attivo e 1,730 yards totali che rappresentano il nuovo record per la PAC-10, conference dalla quale spera di spiccare il volo verso la National Football League; professionismo dove potrebbe anche approdare Sean Mannion, junior quarterback che ieri ha chiuso la propria season con 259 yards lanciate, 1 touchdowns e 1 intercetto, guidando un attacco che ha deciso di fare maggior affidamento sul gioco di corse nella partita più importante dell’anno.

A segno proprio su un’azione palla a terra sul finire del secondo tempo, con Terron Ward, 9 yds, dopo che Reynolds aveva riportato in endzone il secondo fumble e Boise aveva cercato di rimanere agganciata alla sfida con il secondo calcio di giornata infilato da Goodale, 42 yds, Oregon State ha chiuso i conti dopo la prima metà del terzo quarto, segnando ancora su corsa con Storm Woods, che con una portata da 5 yards ha regalato il vantaggio decisivo ai Beavers, volati sul 38 a 6 con 223 minuti ancora da giocare.

Nel tempo restante i Broncos hanno cercato di salvare parzialmente l’onore sfruttando i maggiori spazi concessi dagl’avversari per andare a segno con Jay Ajayi, run da 1 yard sul finire del terzo periodo, e Matt Miller, pass di Hendrick da 85 yds ad inizio ultimo quarto, prima che ancora Goodale accorciasse ulteriomente le distanze a centosettantun secondi dal termine, con un calcio da 33 yards che ha fissato il punteggio sul 23 a 38 finale.

Raggiante il coach dei Beavers Mike Riley a fine partita, “Quando si vince vuol dire che è stato un buon finale, si spera ci sia anche un buon inizio il prossimo anno; i miei ragazzi hanno lavorato sodo in questo 2013, c’è stato qualche momento difficile, qualche attimo di scoraggiamento, ma sono contento di come hanno risposto“, a differenza del collega Bob Gregory, allenatore ad interim di Boise che ha dovuto rinunciare al QB titolare Joe Southwick, rispedito a casa dopo essersi reso protagonista di una bravata durante il soggiorno in hotel, e che ha ammesso una certa distanza tra i due team “E’ molto difficile giocare contro una squadra della Pac-10, e la nostra difesa ha faticato per tutta la partita contro l’attacco di Oregon State; è stata comunque una buona partita, ma dobbiamo certamente migliorare ancora sotto certi aspetti “.