Week 11: International series 2017 Mexico City New England Patriots vs Oakland Raiders

NFL INTERNATIONAL SERIES MEXICO CITY – AZTECA STADIUM

Per chi non lo sapesse le International series sono quelle partite di regular season del campionato NFL giocate al di fuori degli Stati Uniti d’America, ma comunque valevoli a tutti gli effetti per la corsa al Super Bowl. La prima edizione delle International series è stata nel 2007. Queste partite sono giocate a Londra, dal 2007, e in Mexico dal 2016 (prima del 2016 nel 2005 era stata giocata una partita a Mexico City). Inizialmente, tutte le partite erano giocate al Wembley Stadium di Londra e così sarà fino al 2020. Nel 2016 si è aggiunto il Twickenham Stadium che per ora continuerà ad ospitare la International series fini al 2018, ed il Estadio Azteca di Mexico City, che questo anno sarà teatro della sfida tra New England Patriots vs Oakland Raiders. I progetti di espansione della NFL al di fuori dei confini a stelle e strisce mirano allo stadio ancora in costruzione di Northumberland Park, anche esso a Londra (2018-2017) con la possibilità di allargarsi fino in Germania e/o Canada. Ma passiamo alla partita che si giocherà questa domenica.

Lo stadio Azteca di Città del Messico si trova a circa 7.200 metri sul livello del mare, e nella preparazione della partita, ad una altezza così insolita, hanno deciso di seguire due strade completamente opposte ma che per alcuni esperti sono valide entrambe per diverse ragioni.
I Patriots hanno deciso di allenarsi per tutta la settimana all’Air Force Academy in Colorado Springs (Colorado), che si trova all’incirca alla stessa altezza di Città del Messico, nel tentativo di ricreare le stesse condizioni, così da adattarvi i loro corpi. I Raiders hanno preferito rimanere nella loro facility di Alameda, appena sopra il livello del mare, volando in Città del Messico solo sabato, apparentemente senza avere il tempo di acclimatarsi.
Secondo Jared Berg fisioterapista del CU Sports Medicine and Performance Center di Boulder (Colorado), entrambe le preparazioni sono corrette anche se appartenenti a due diverse scuole di pensiero. L’adattamento ad altitudini elevate può influire sul sonno, l’appetito e la respirazione a causa della rarefazione dell’aria a quelle altezze. Secondo Berg la cosa peggiore che un’atleta possa fare è arrivare dai due ai quattro giorni prima di una competizione permettendo così che questi sintomi si manifestino.
I Patriots hanno giocato domenica a Denver e trascorreranno otto notti in Colorado prima di partire per il Messico, pensando così di avere il tempo per abituare il corpo all’aria rarefatta ed ai suoi effetti. I Raiders, invece, come fanno quando devono giocare a Denver, arriveranno con meno anticipo rispetto ai Patriots sperando di non essere colpiti dagli effetti che può causare l’aria rarefatta che si respira a Mexico City.
Il cambiamento non è così significativo, come sarebbe per un maratoneta perché il football è composto principalmente da attività anaerobiche, scatti esplosivi alimentati da processi che non usano l’ossigeno.
Ad alta quota, però, questo tipo di attività produce più acido lattico, che può abbassare i livelli di pH nel sangue e influenzare le prestazioni nel corso dei quattro quarti, ha detto Berg. “Il basso pH interferirà effettivamente con le contrazioni muscolari” e questo comporterà che i loro sprint non saranno altrettanto veloci.
Peter Hackett, fondatore dell’Institute for Altitude Medicine a Telluride (Colorado), ha affermato che mentre è improbabile che l’altitudine di Città del Messico influisca sulla forza dei giocatori questi respireranno più faticosamente e avranno una frequenza cardiaca più elevata e questo comporta che entrambe le squadre avranno sicuramente dell’ossigeno a bordo campo.
Più di tutti il fatto di sentirsi senza fiato probabilmente lo avvertiranno i wide receivers, i cornerbacks e tutti quelli che dovranno fare un sacco di footwork e correre per 10 secondi circa.

PREVIEW WEEK 11: NEW ENGLAND PATRIOTS VS OAKLAND RAIDERS

Nella lista degli infortunati di entrambe le squadre troviamo dalla parte di Boston il DT Alan Branch che venerdì ha avuto un allenamento limitato per via di un infortunio al collo.
Sicuramente fuori saranno il centro David Andrews in quanto malato, il RT Marcus Cannon per la caviglia fuori uso, i WR Chris Hogan (spalla) e Matthew Slater (tendine posteriore del ginocchio) i quali non hanno preso nemmeno parte agli allenamenti in preparazione della partita, con la speranza che almeno qualcuno di loro possa giocare la prossima settimana nella sfida contro Miami.
Ted Karras dovrebbe prendere dall’inizio il posto al centro della linea in sostituzione di Andrews, mentre LaAdrian Waddle dovrebbe giocare al posto di Cannon, Phillip Dorsett per Hogan e Johnson Bademosi in sostituzione di Slater.
Sul versante Silver and black è in dubbio la partecipazione del cornerback David Amerson, profilo top di reparto della difesa Raiders, che non si capisce perché non sia tra quelli “out” visto che non si è allenato tutta la settimana.
Entrambe le squadre hanno importanti nomi sulla lista dei giocatori in dubbio, come Jackson (G) e Newhouse (OL) titolari sul lato destro della linea offensiva e James che ricopre il ruolo di inside linbacker.
Tra i questionable dei Patriots ci sono Bennett, Brown, Marsh e Rowe per i quali la decisione se scenderanno in campo sarà presa durante la partita. Mentre sembra ci sia l’ok per Amendola.

In molti predicono una vittoria pesante dei Patriots sui Raiders dovuta, forse, al fatto che l’attacco di New England sia uno tra i primi nel ranking NFL a differenza della difesa di Oakland che invece non è proprio una delle migliori, ma non è detto però che l’attacco di questi ultimi non possa impensierire la difesa Pats. Ed appunto per questo motivo volevo proporvi dei match nel match che potrebbero deciderne l’esito.

Reggie Nelson vs Brandin Cooks

Una cosa è certa, i Raiders terranno lontano Sean Smith da Cooks che nel 2016 è stato è stato “bruciato” in velocità nella partita di apertura del campionato a New Orleans. I Patriots hanno acquistato Cooks questa offseason che guida la squadra con 637 yard (10° nella lega).
TJ Carrie è il miglior cornerback che i Raiders hanno da offrire, ed appunto per questo sarà in copertura su Amendola che partirà dallo slot per buona parte della partita. Dall’altro lato del campo ci sarà Dexter McDonald che andrà a sostituire David Amerson che sarà fuori per l’infortunio al piede.
Tra i ricevitori con almeno 37 ricezioni, nessuno in campionato è migliore di Cooks con una media di 16,3 yard per catch. Ottavo in campionato per le ricezioni superiori a 20 yard (10) e quarto in campionato per catch oltre 40 yard (4).
Addetto alla copertura delle palle profonde è la free safety Reggie Nelson, questo anno tra i peggiori della lega, ma per quanto riguarda questa partita il suo compito sembra essere apparentemente facile – NON lasciarsi superare da Cooks, ed essere pronto ad aiutare nel caso in cui dovesse superare il cornerback. E magari Nelson come leader degli intercetti per i Raiders, 5 la scorsa stagione, riuscirà a regalare alla sua squadra il primo intercetto della stagione.

Obi Melifonwu vs Rob Gronkowski

Pensare che Nelson dovrà impedire a Cooks di bruciare la secondaria dei Raiders fa paura, ma altrettanto spaventoso è pensare che Melifonwu dovrà coprire Gronk, anche se è stato scelto apposta per le sue abilità di coprire sullo stretto. Chissà se Gronk lo prenderà il bonus di 5.5 milioni. C’è da dire che Melifonwu non è collaudato, perché è uscito dall’infortunio prima della partita di Miami dove ha giocato solo 7 snaps, pur dimostrando di essere un tackle affidabile. Ma non sarà facile confrontarsi con l’imponenza di Gronk che lo rende bersaglio facile per Brady.

Marshawn Lynch vs Elandon Roberts

L’ultima volta che Lynch è sceso in campo contro i Patriots era il Super Bowl, in una partita in cui avrebbe dovuto ottenere la palla sul 2nd and gol a ad una yard, ma tutti sappiamo come è andata a finire…
Non ci sono dubbi che sarà in modalità Super Beast mode. Con Dont’a Hightower fuori per tutta la stagione, Roberts è il linebacker chiamato a fermare le corse. E ad essere sinceri almeno in questo caso io punterei su Lynch.

Amari Cooper vs Malcom Butler

Ecco la parte della storia mancante che non è stata raccontata sopra. Butler è stato l’eroe del Super Bowl nel 2014, ricevendo il passaggio di Russell Wilson al centro della goal line. Il miglior cornerback dei Patriots, anche se questo non dice molto considerando quanto male ha giocato la loro secondaria.
Mentre i Pats hanno Cook, i Raiders hanno Cooper per provare a creare problemi alla difesa di New England. Dopo un inizio di stagione difficile, Cooper ha giocato bene nelle ultime tre settimane, iniziando con un record di 210 yard contro i Chiefs in week 7. Da quel momento la squadra ha iniziato a schierarlo di più, spostandolo nello slot per alcuni snap. Tutti i fan dei Raiders si aspettano che dia spettacolo contro Butler. Altro match up da seguire da vicino.

Khalil Mack vs LaAdrian Waddle

Dopo aver iniziato la stagione con 4.0 sack in quattro partite, Mack ha solo mezzo sack nelle ultime cinque settimane. Avrà quindi la possibilità questa settimana di rimettersi in sesto, senza la presenza di Marcus Cannon, tackle destro starter. Al suo posto ci sarà LaAdrian Waddle.

Tom Brady tende a sbarazzarsi della palla abbastanza rapidamente, quindi la sua capacità di trovare un ricevitore aperto di solito gioca un ruolo decisivo sul fatto che i rushers siano in grado di raggiungerlo. Detto questo, Mack si muoverà sul lato destro contro un backup tackle diventando l’incubo peggiore di Brady ad ogni snap. E se Mack riuscirà a mettere pressione su Brady, e magari qualche sack, quell’incubo diventerà sempre più reale nella sua testa.

VAMOS ANDALE ANDALE!!!