Tennessee Titans:Le Pagelle di fine stagione- OFFENSE

Avvicinandoci alla stagione del Draft gli occhi sono tutti puntati ad Indianapolis per la combine che dal 3 marzo metterà in scena una serie di prove e test fisici per i migliori prospetti del College, con il sogno di entrare nella NFL.
Prima di dedicarci completamente alle nuove leve ,però, è bene fare un passo indietro ed analizzare la passata stagione dei nostri Titans, una squadra raccolta da Mike Mularkey dopo il disastro Whisenhunt, portata dall’essere sinonimo di “mediocrità fallimentare” a simbolo di una franchigia in netta ascesa.

La stagione 2016/17 è stata innegabilmente un successo per i Titans che, dopo le 3 vittorie del 2015/16 finiscono con un record di 9-7, primi a pari merito con Houston nella AFC South.
I playoff non erano un goal di inizio stagione, quando tutti (me compreso) auspicavano dalle 5 alle 7 vittorie per Tennessee, considerando tale record come comunque positivo date le premesse dell’anno precedente. Vediamo insieme allora cosa è andato storto e cosa ha funzionato partendo dalla Offense.
(i voti sono assegnati sulla base delle valutazioni statistiche e del gioco espresso durate l’anno.)

OFFENSE-

QB-
Marcus Mariota- 451 att. 276 comp., 26 TD, 9 INT
Matt Cassel- 51 att. 30 com., 2 TD, 2 INT

La progressione di Marcus Mariota durante questa seconda stagione si è vista ed è valevole di un voto ampiamente sufficiente. Nonostante la prematura fine a causa di una rottura del perone (infortunio che lo terrà fuori fino a maggio), Mariota si è dimostrato un QB capace di amministrare la offense dei Titans anche senza un vero WR1 che lo togliesse da situazioni spinose in cui deve necessariamente scappare dalla pressione avversaria (vedi l’azione dell’infortunio vs Jaguars). Le abilità di runner e scrambler si sono viste meno quest anno rispetto a quanto ci si aspettasse, sia perchè, come detto, il rischio di infortuni era sempre altissimo, sia perchè grazie ad un running game efficace, il gameplan dei Titans non passava necessariamente per le corse di Mariota. Saranno alla fine 349 le yards di corsa con 2 TD in rush.

Voto: A- .Dopo un inizio traballante, a metà stagione la percentuale di Mariota era di 21 TD e 4 INT, stats che gli consegnava il titolo di miglior QB della NFL. I numeri parlano da soli, ma le sue prestazioni confermavano la matematica. Peccato per gli infortuni che per due anni di fila gli negano una stagione completa.

WIDE RECEIVERS

Rishard Matthews- 65 rec. 945 yds, 9 TD

Matthews arriva ai Titans come Free Agent da Miami, firmando un triennale da 15Mln. Si guadagna sul campo il rispetto che molte squadre non gli avevano dato nel periodo della free agency, registrando la sua miglior stagione in carriera, diventando il più fidato WR di Mariota sia nella redzone, segnando 9 TD nelle ultime 12 partite, sia in mezzo al campo, con 43 delle sue 65 ricezioni convertite in primi down.

Voto: B+ . Il primo anno di Matthews è stato un successo ed il secondo potrebbe essere anche meglio.

Tajae Sharpe (R)- 41 rec. 522 yds, 2 TD

Rookie preso al 5th round, Sharpe si è fatto strada nella depth chart a spese di Dorial Green Beckham e Justin Hunter, accumulando ben 154 yards nelle prime 3 partite in appena 14 ricezioni. Nel resto della stagione e soprattutto nel finale è calato notevolmente, forse per l’esaurirsi dell’effetto sorpresa che aveva nelle difese avversarie, ed il suo catch rate è sceso sotto il 50%.

Voto: C+. Deve essere più costante nel farsi trovare non solo smarcato, ma anche al posto giusto al momento giusto. Molti dei suoi target erano incompleti per colpa sua, ma essendo un rookie ci si aspetta che nel suo secondo anno il suo gioco migliori di molto.

Kendall Wright- 29 rec. 416 yds, 3 TD

L’ovvia delusione è per  Kendall Wright. Nell’anno che doveva essere il suo breakout year non è riuscito a dimostrarsi il playmaker di cui i Titans avevano bisogno, scendendo nelle statistiche e nella depth chart. Ha già dichiarato di essere destinato alla free agency e di aver giocato la sua ultima partita da Titano, e l’unico rimpianto è per il potenziale inespresso che ancora una volta non fa onore allo scouting di Ruston Webster.

Voto: D. Infortuni e problemi fisici hanno reso la permanenza di Wright in Tennessee molto problematica ed i Titans dovranno trovare un degno sostituto per un giocatore dalle doti tecniche inespresse ma innegabili.

Harry Douglas: 15 rec. 210 yds 0 TD
Uno dei maggiori candidati al cut, per liberare i 3 Mln che dovrebbe guadagnare l’anno prossimo.

TIGHT ENDS
Delanie Walker- 65 rec. 800 yds, 7 TD

Un’altra stagione da Pro Bowl per Walker, il TE più sottovalutato della NFL.
Anche se ha 33 anni, Walker non ha mostrato alcun seno di regressione nel suo gioco ed è sempre stato la valvola di sicurezza di Mariota ed un bloccatore fenomenale per le corse del running game.

Voto: A. Non si può che dare il punteggio pieno a Walker, dopo una stagione da 7 TD (record in carriera) ed una seconda convocazione al ProBowl.

Anthony Fasano- 8 rec. 83 yds, 2 TD
Usato più come bloccatore che come ricevitore, Fasano rende meno nelle statistiche ma da una grande mano nel running game, aprendo ottime lanes per Murray ed Henry.

Voto: B. Dovrebbe essere Free Agent quest anno ma ha ancora qualcosa da dare in Tennesse e mi aspetto un rinnovo annuale.

Phillip Supernaw- 4 rec. 62 yds, 0 TD
Altro TE bloccatore, si sposa bene con la filosofia dell’exotic smashmouth dei Titans.

Voto: B. E’ riuscito a ridurre le peanlties da 6 del 2015 a 2 del 2016 quindi una stagione positiva per lui.

RUNNING BACKS

DeMarco Murray- 293 att. 1287 yds, 9 TD
                                53 ric. 377 yds, 3 TD
La trade per DeMarco Murray è stata la prima mossa del nuovo GM Jon Robinson e non si può dire che non abbia pagato. Murray era reduce da una stagione pessima a Philadelphia ed il suo nome era circondato da un alone di dubbi riguardo il suo gioco ed il suo stato di forma. Il risultato parla da solo. Murray è stato fenomenale sia nel running game che nelle ricezioni, sfruttando al meglio i blocchi della OL, rompendo placcaggi e mostrando un’eccezionale visione e stile di gioco.

Voto: A. Nonostante un piccolo problema al piede la stagione di DeMarco Murray è stata superlativa. Ad appena 29 anni è nel pieno della forma ed ha ancora molto da dare a questa squadra.

Derrick Henry- 110 att. 490 yds, 5 TD
                            13 ric, 137 yds, 0 TD
Il gioco di Henry è stato più sporadico di quello di Murray, ma quando gli veniva data palla era assolutamente spettacolare. Anche se non ha avuto un ruolo molto ampio nella offense dei Titans, Henry ha giocato secondo le aspettative, dimostrandosi un bulldozer di pura potenza ma anche  un giocatore dotato di rapidità e talento nelle ricezioni.

Voto: B+. Mi aspetto di vederlo di più nelle dinamiche della offense, ma non sono per nulla deluso da questo suo primo anno.

OFFENSIVE LINE

Taylor Lewan-
Punto fermo della Offensive Line, il LT draftato nel 2014 non ha mai deluso le aspettative e si è guadagnato la sua prima chiamata al Pro Bowl.

Voto: A-. Non può raggiungere i pieni voti per la sua tendenza alla penalty. La flag per un colpo in ritardo (assolutamente inutile) contro i Raiders è costata ai Titans la possibilità di pareggiare ed è una cosa che nel corso dell’anno lo ha danneggiato per 12 volte.Ciò nonostante, mi piace che la nostra OL sia il più “aggressiva” possibile e qualche flag qua e la è una cosa con cui posso convivere (Mannaggia a te però Taylor).

Jack Conklin (R)-

Preso al Draft quando c’era Tunsil ancora disponibile, Conklin ha messo a tacere tutti con il suo gioco eccezionale. I Titans sono a posto per 10 anni.

Voto- A

Quinton Spain-
Dopo essersi guadagno il posto da LG titolare nel 205, Spain è un gigante che ha davvero rinnovato le potenzialità della OL dei Titans.

Voto: A. Nonostante un infortunio che lo ha costretto a saltare due partite, è tornato a tempo record e riprenderà il posto nel 2017 a pieno ritmo.

Josh Kline-
Preso dai FA come sostituto di Warmack, è stato chiamato in campo non appena il prodotto di Alabama ha cominciato a deludere.

Voto: B-. Colpevole del blocco mancato nell’infortunio di Mariota vs Jaguars, ha mostrato l’abilità per essere un titolare.

Chance Warmack-

Punto debole dalle OL fino al suo infortunio in Week2, Warmack è probabilmente destinato al taglio dopo una serie di stagioni deludenti (meno quella del 2014).

Voto: D

Ben Jones
4 anni di contratto per la chiave del successo della OL. La posizione di Centro è fondamentale per le dinamiche della offensive line e Ben Jones ha sicuramente cambiato il gioco di tutta la linea.

Voto- A. Ad appena 27 anni, Jones è il Centro che i Titans cercavano da tempo.