Miami Hurricanes: quick preview 2017

MiamiFootball Nation Ranking: n. 17

Head Coach: Mark Richt (2nd year, 9-4)

Record 2016: 9-4

Match da non perdere: at Florida State (Florida Cup, Sep. 16), vs. Notre Dame (Catholics vs. Convicts, Oct. 29)

Chad Thomas

Punto di forza: : come auspicabile lo scorso anno gli ingaggi di Manny Diaz, DC, e Craig Kuligowski, ex D-line coach di Missouri, ha lanciato in orbita la defensive line degli Hurricanes, diventata di fatto il punto di forza del team e traino di una rushing defense che ha chiuso quinta nella nazione per tackles for loss, 108.0, e nona per yds concesse per down, 4.75; principale protagonista del front four Chad Thomas, 11.0 tkl for loss, 4.5 sacks, ex five-star recruit arrivato all’apice della sua carriera universitaria e pronto a spiccare il volo in NFL, che giocherà sul lato opposto all’altro veterano Trent Harris, 9.5 placcaggi per perdita di terreni, lasciando gli junior R.J. McIntosh e Kendrick Norton, 86 placcaggi, 19.5 tkl for loss in coppia.

Punto debole: la partenza di Brad Kaaya con un anno di anticipo ha lasciato un vuoto senza il quale probabilmente Miami sarebbe stata una delle contendere più accreditate per i college football playoffs, ed ora il coaching staff dovrà lavorare tutta l’estate per cercare di scegliere il sostituto più indicato tra il backup Malik Rosier e il redshirt sophomore Evan Shirrefs, in lotta già durante i camp primaverili; la soluzione al dilemma potrebbe però arrivare negli ultimi giorni di Agosto, quando il top recruit N’Kosi Perry, talento originario di Ocala come l’ex QB NFL Daunte Culpepper, metterà piede a Coral Gables.

First look offense: chiunque si sistemerà dietro il centro Nick Linder durante la regular season si troverà a proteggerlo una linea molto valida che ruota intorno al talento del versatile K.C. McDermott, lineman in grado di ricoprire sia il ruolo di guardia che quello di tackle e che, a seconda di dove giocherà sarà affiancato dal senior LG Trevor Darling, dal junior LT Tyree St. Louis e dal promettente Navaugh Robertson, true freshman che si alternerà con lui negli spot destri di OG e OT.
Mark Walton continuerà a gestire la maggior parte delle portate coadivuato dal sophomore Travis Homer, mentre sulle side continuerà la crescita del talentuosissimo Ahmmon Richards, fresco di nuovo freshman record per un WR degli Hurricanes grazie alle 49 prese per 943 yards e 3 TD con cui ha superato un certo Michael Irvin; Brexton Berrios, 178 yds, 2 touchdowns, Dionte Mullins e il valido TE Chris Herndon IV, 334 yards, 2 TD, saranno le altre opzioni di un gioco aereo che coinvolgerà quanto prima le due promettenti matricole Jeff Thomas e DeeJay Dallas.

First look defense: l’aver dato fiducia ad un terzetto di freshman nella passata stagione sta portando molti frutti al DC Diaz, che ora può fare affidamento su un reparto giovane e ben assortito, guidato dal validissimo Shaquille Quarterman, autore di 84 placcaggi, 10.5 tackles for loss e 3.5 sacks nel suo anno d’esordio in NCAA, in cui ha condiviso il campo con i compagni che si ritroverà a fianco in autunno, Michael Pinckney, 61 stops, e Zach McCloud, 37 tackles.
Malek Young, sophomore che ha ben impressionato in primavera, sarà il primo backup della coppia di cornerback titolari composta da Jhavonte Dean e Dee Delaney, transfer laureato da The Citadel che ha dominato sulle sideline difensive dello scorso torneo FCS; con il suo innesto le secondarie paiono decisamente meglio attrezzate e più complete grazie anche alle safeties Jaquan Johnson, 38 placcaggi e 1 intercetto messi a segno in rotazione nel 2016, e Romeo Finley, che dovrà guardarsi dalla spietata concorrenza di un altro top recruit dell’ultima classe, Amari Carter, nominato Defensive Player of The Year al termine della sua ultima season liceale.

Mark Walton

NFL Prospect to watch: probabile arma offensiva dei Canes dopo la partenza di Kaaya, Mark Walton potrebbe optare per dichiararsi per il Draft NFL già alla fine di questa stagione dopo aver concluso con 1,114 yards corse e 14 rushing TD la sua seconda annata a Coral Gables; veloce, agile, sfuggente, rapido a cambiare direzione e mandare a vuoto gli avversari, sa anche dosare la potenza e guadagnare ulteriori yds dopo il primo contatto, sfruttando il suo fisico, seppur all’apparenza minuto, per vincere il confronto con il placcatore.
Ancora da affinare come receiver fuori dal backield, è un runner duro e istintivo dotato di una buona dose di pazienza e capace pertanto di attendere che i bloccatori gli aprano i buchi dove sviluppare le sue portate; abbastanza reattivo quando viene utilizzato in protezione sul proprio QB, ha dimostrato di essere creativo una volta che ha la palla tra le mani.