Lions week 9 preview: Visitando rivoluzionati Vichinghi.

via Detroit Lions

Dove, come, quando

Domenica 6 Novembre 2016 presso il (nuovissimo) U.S. Bank Stadium di Minneapolis, si affrontano i Detroit Lions (4-4) e i Minnesota Vikings (5-2); la partita si svolgerà alle 1PM locali (19 italiane).

Infortuni

Iniziamo col dire che, per una volta, i Lions sembrano più in salute degli avversari. L’unico già out è Levy (che si spera rientri dopo il bye) mentre diversi altri giocatori sono questionable: si parla di Haloti Ngata (spalla), Eric Ebron (ginocchio e caviglia), Aidarius Barnes (tendine), Darius Slay (tendine), Taylor Decker (costole), Theo Riddick (caviglia) e Riley Reiff (Malattia).

Più specificamente Ngata è uno dei capitani domenica, quindi dovrebbe giocare; di converso, Reiff probabilmente non sarà della partita e questa non meglio specificata malattia inizia a diventare preoccupante. Al suo posto, dovrebbe avere il suo primo start Corey Robinson; riguardo gli altri niente da dire se non che sarei molto stupito se mancassero Riddick e Decker.

I Vikings stanno invece combattendo con uno stuolo di infortuni che sembra perseguitarli da prima dell’inizio della stagione regolare (Teddy Bridgewater, appunto).

Questa settimana, oltre ai giocatori già in IR, sono già stati esclusi la guardia Alex Boone (commozione cerebrale, ginocchio, spalla. Serve altro?), il DT Shariff Boyd (ginocchio), il LB Eric Kendriks (commozione cerebrale), l’altra Guardia di riserva Zac Zerin. In più sono questionable il DT Tom Johnson, il RB Jerick McKinnon e la Safety Andrew Sendejo.

Prepartita

Iniziamo col dire che dopo un inizio realmente travolgente, i Vikings hanno perso un po’ di impeto dopo aver subito due sconfitte consecutive nelle ultime due giornate e che una loro sconfitta questa domenica farebbe piombare la NFCNorth nella rissa più completa.

Se, infatti, la difesa resta al top nella lega, l’attacco sta segnando il passo non per colpa di Sam Bradford quanto per la difficoltà di avere un gioco di corsa decente in assenza di Adrian Peterson e per gli infortuni a catena nella linea offensiva che l’hanno trasformata in un tornello umano in cui i difensori avversari passano agevolmente per mettere pressione al QB.

A complicare ulteriormente le cose, in settimana il coordinatore offensivo dei Vikes, il veterano Norv Turner ha deciso a sorpresa di rassegnare le dimissioni, venendo sostituito da Pat Shurmur, altro uomo di esperienza e (soprattutto) vecchia conoscenza e primo sponsor con Zimmer di Sam Bradford.

Tra questo caos e la situazione infortuni di cui sopra, tutto parrebbe favorevole ai Lions ma bisogna far bene attenzione.

La difesa di George Edwards ma soprattutto di Mike "Grappa Nonino" Zimmer lo scorso anno ha letteralmente massacrato Stafford, al punto che il povero #9 nello spogliatoio non riusciva nemmeno a piegarsi per togliersi il nastro dalle scarpe.

Quest’anno la linea offensiva di Detroit ha fatto numerosi passi avanti e il deleterio schema di Joe Lombardi è in discarica1 ma già restare sotto i quattro sack subiti sarebbe un gran successo e per stabilire un buon gioco di corse mi sa che sarà meglio aspettare dopo il bye.

Tutto dipenderà dalla capacità di JBC e Stafford di tenere a bada i complicati blitz di Zimmer e di trovare il ricevitore aperto.

O il Tight end. Potrebbe essere una giornata importante per Ebron.

E, comunque, tutto sarà inutile se la difesa non riuscirà a fare due cose che spesso hanno latitato in questo 2016: mettere pressione costantemente al QB avversario e coprire il centro del campo.

Il primo compito sarà reso ulteriormente difficile dall’assenza di Armonty Bryant sospeso per altri tre incontri per una precedente violazione2, mentre per il secondo sarà fondamentale limitare Kyle Rudolph che non è stato al pro bowl per caso.

Se l’attacco di Minnesota riuscirà a trovare il suo ritmo, stargli dietro sarà davvero dura.

In ogni caso il gioco nelle trincee sarà ancora una volta determinante su ambo i lati della palla. Preparatevi.

Pronostico

Questa partita può davvero cambiare gli equilibri di una division che sembrava segnata fino ad alcune settimane fa.

Per quanto i Vikings siano in tumulto, la logica li vuole ancora favoriti, sia per la difesa che per il fattore campo che per la difesa Lions.

Tuttavia prevedo una vittoria Lions.

Del resto cosa c’è di più Lions che illudere i tifosi per un altro mese o due, prima di crollare miseramente ad un passo dal traguardo?

Lions 20 – Vikings 13

(Da isolitilions).


  1. la soffitta o il dimenticatoio non sono sufficienti.

  2. roba del 2015 quando ancora era con i Browns. Il FO Lions era al corrente della possibilità e lo ha firmato lo stesso, ottenendo 3 sack su 4 gare. Ci posso stare direi.