Just another step.
Rimane solo una partita a separare i Texans dalla bye week ed è fondamentale cercare di raccogliere il massimo possibile.
Con un record di 4-3 e ancora in testa alla propria division, i texani dovranno affrontare i Detroit Lions, una squadra che è andata decisamente in crescendo e che attualmente è in una streak di 3 vittorie di fila, con un record sempre di 4-3.
E’ una partita decisamente dura per dei Texans che sicuramente arriveranno stanchi e pure mal conciati vista la difficoltà delle ultime partite e la miriade di infortuni che ha colpito la squadra di Houston.
Proprio gli infortuni stanno danneggiando sempre più la squadra e ne stanno, in un certo senso, compromettendo le sorti. Sono già tante le pedine fondamentali finite in IR: dopo JJ Watt, Kevin Johnson, Nick Martin e Devon Still, anche Derek Newton si aggiunge, lasciando una linea offensiva già traballante. Oltre a questi, per la partita contro i Lions non ci sarà nemmeno il LB Brian Peters, mentre c’è una lunga serie di questionable la cui presenza o meno sarà sicuramente determinante, tra questi: Clowney, Demps, Miller e Grimes.
Inutile dire che le presenze di Lamar Miller e di Jadeveon Clowney sono fondamentali per i Texans: senza il primo infatti, i Texans sarebbero costretti ad andarsi a giocare una partita offensiva senza la loro miglior arma e concentrandosi su un Brock Osweiler che ha già praticamente stufato i tifosi di Houston a causa delle sue prestazioni poco convincenti. Per quanto riguarda Clowney, invece, il ragazzo è senza dubbio uno dei più esplosivi in questo momento nella difesa texana e quello che, in assenza di Watt, prova a concentrare i blocchi su di sè; ecco perchè la sua assenza sarebbe una grossissima perdita per i texani.
Parlando brevemente del gioco, i Texans dovranno fare decisamente meglio in attacco, ma soprattutto Osweiler dovrà fare decisamente meglio. I Lions sono una squadra difficile da battere ma che è solita subire parecchi punti e per questo motivo questa sarà l’ennesima prova per il QB di Houston per cercare di dimostrare di valere tutti quei soldi. Dall’altra parte occhio a Matthew Stafford. Il QB dei Lions, come ogni anno, ha già dimostrato di non mollare mai e di saper rimontare anche le partite più difficili; il suo braccio e i suoi deep pass continui potrebbero fare molto male ai texani che comunque hanno tutte le carte in tavola per poter arginare l’avversario. Il running game, infine, non rappresenta per i Lions la prima scelta offensiva ma sarebbe un grave errore per i Texans non preoccuparsene. I padroni di casa dovranno cercare di contenere l’attacco avversario (solitamente molto produttivo), perchè è molto probabile che se i Lions dovessero iniziare a segnare tanti punti, sarebbe poi difficile per un attacco come quello texano inseguire gli avversari.
Si giocherà Domenica a Houston alle ore 18.00 ora italiana (grazie al cambio dell’ora). Difficile dire chi potrà avere la meglio: fino a qualche settimana fa, i Texans potevano essere considerati i favoriti, ma viste le ultime perplessità offensive di Houston unite al progressivo miglioramento della squadra di Detroit ora la bilancia sembra pendere proprio verso quest’ultima. Come già detto in precedenza, per i Texans sarebbe comunque un buon risultato arrivare alla bye week con un record di 5-4, mantenendo la testa della division dopo aver affrontato partite piuttosto ostiche. Tuttavia i Lions non verranno di certo a Houston vogliosi di farsi distruggere e quel che è certo è che sarà durissima.
We Are Texans!