Nome: Mitchell Trubisky
Ruolo: QB
College: North Carolina (ACC)
Combine:
40 Yard Dash: 4,67 sec
Vertical Jump: 27,5 ‘
Broad Jump: 116′
3 cone drill: 6.87 sec
20 Yds shuttle: 4,25 sec
Punti di forza:
–Agilità
-Precisione, specialmente nel lancio in corsa
-Buon Leader
-Buona comprensione di gioco
-Fantastica meccanica di lancio
Debolezze:
-Nelle situazioni in cui è costretto a muoversi in poco spazio sbaglia spesso decisione
-Mono-schematico, giocatore unicamente da spread offense
Analisi–
Trubisky combina alla perfezione stazza, agilità e forza nel lacio ed è il QB perfetto per una spread offense. La sua ottima mobilità nella tasca lo rende in grado di trasformare azioni perse in ottimi lanci, grazie anche alla sua consapevolezza in caso di pressione.
Essendo molto mobile, sa lanciare bene sia sul lato destro che sul lato sinistro, aprendo cosi le porte a moltissime soluzioni per completare l’azione.
Tutta questa potenziale capacità da “Big Play” lo porta però ad avere fin troppa fiducia nelle proprie scelte che a volte sembra più scommettere sulla buona riuscita dell’azione piuttosto che scegliere una via più sicura.
Un altro lato negativo di questo giovane prospetto è che, avendo giocato soprattutto nella spread offense, avrà necessariamente bisogno di adattare il suo gioco allo stile “under center” della NFL e potrebbe volerci del tempo.
Opinioni finali-
E’ un QB che, come ben definito da uno scout NFL “Può assomigliare ad un Carson Wentz cosi come ad un Blaine Gabbert“, il che significa, come al solito, tutto e niente.
Le potenzialità ci sono tutte per essere più un Matthew Stafford. Un QB dal fisico molto solido, capace di muoversi e di essere molto preciso nei passaggi. Dovrà abituarsi ad uno stile di gioco diverso e soprattutto ad essere più consapevole di come funzioni il gioco NFL una volta nella tasca, ma ha le capacità di essere uno starting QB.
Projection: Con Browns, Bears, 49, Jets ed altre squadre decisamente inclini a prende un QB, Trubisky non scenderà facilmente oltre le prime 10 pick.