Cleveland Browns season preview 2016. Sarà l’anno della vera svolta?

Ho aspettato che uscisse il roster ufficiale, annunciato sabato ndr, per mettermi alla tastiera e scrivere cosa potrei aspettarmi dai Cleveland Browns.

Sarà sicuramente un’altra stagione di grandi pianti e dolori per i tifosi della franchigia dell’Ohio, visto che anche quest’anno è stata la parola ricostruzione a dominare l’offseason. A differenza però degli anni precedenti si potrebbe notare una certa serietà nel progetto e non come nelle ultime stagioni qualcosa buttata a casaccio, sperando nella buona sorte per ottenere dei risultati.

Il calendario non è sicuramente uno dei più difficili, certo non giova alla squadra giocare in una delle division più competitive ed ostiche della lega, che la porteranno ad affrontare per due volte i Cincinnati Bengals, Pittsburgh Steelers e infine i Baltimora Ravens. Se la squadra sarà capace di compattarsi e di sviluppare velocemente i rookie, ben diciassette a roster, fin da subito ed evitare di demoralizzarsi al primo risultato negativo non prevedo certo un record vincete, ma a un 7-9 o 6-10 sarebbe anche ben accetto, nel caso si vedesse un bel football in campo. Sicuramente la post season rimmarrà un miraggio anche quest’anno, ma cosa si sa la speranza è l’ultima a morire.

Ora provvederò a descrivervi brevemente quali saranno i titolari di questa stagione e chi sono le nuove facce che vedrete indossare la divisa marron-arancio.

OFFENSE

L’arrivo di Hue Jackson come Head Coach e offensive coordinator, porta al timone della squadra una delle migliori mentalità offensive di questi ultimi anni nella NFL, ed indubbiamente uno in grado di tirare fuori il meglio dai propri quarterback. Anche quest’anno i Browns avranno un nuovo volto che si posizionerà dietro il centro per dirigere l’attacco, Robert Griffin III. RGIII è un giocatore dall’enorme talento in cerca di riscatto dopo la deludente esperienza, per problemi fisici e di comportamento con coach e compagni, nei Washington Redskins. Nelle partite di preseason il ragazzo ha dimostrato di aver ancora parecchia ruggine da smaltire, ma di trovarsi a suo agio nel sistema offensivo di Jackson e di non aver perso per niente la potenza del braccio. RGIII avrà a disposizione un pacchetto di ricevitori davvero intigrante con diversi giocatori ancora grezzi nel ruolo, partendo dalla prima scelta al draft di quest’anno Corey Coleman e gli altri rookie Rashard Higgins e Ricardo Louis, a giocatori con maggiore esperienza, lo slot receiver Andrew Hawkins e il talentuoso Josh Gordon che ha ottenuto la possibilità di ritornare a calcare i campi da football a partire da week 5. Senza dimenticarci che il tight end Gary Barnidge sarà a disposizione anche lui per la squadra già a partire da questa domenica dopo essere rientrato da un infortunio alla caviglia. Il duo di running back Isaiah Crowell, appena uscito indenne dal rischio di taglio invocato da più parti del tifo dei Browns, per aver postato sul suo profilo di Instagram un’immagine fuori luogo visto la situazione sociale degli Stati Uniti in quel periodo, e Duke Johnson Jr. verranno utilizzati al meglio dal loro allenatore e in particolare Crowell dovrebbe trovarsi più a suo agio nel power running tanto apprezzato da Jackson. La linea offensiva che è stata per anni l’ancora di salvezza dell’attacco dei Browns potrebbe invece essere quest’anno una nota dolente vista la partenza di Alex Mack, sbarcato agli Atlanta Falcons, e Mitchell Schwartz che ha deciso di approdare ai Kansas Chiefs. A proteggere il lato cieco del qb ci sarà come ogni snap negli ultimi nove anni l’inossidabile Joe Thomas e avrà al suo fianco il ritorno della guardia Joe Bitonio rientrata da un grave infortunio, come l’altra guardia Joe Greco. Fra loro due giocherà per la prima volta come centro nella lega professionistica Cam Erving, scelto al 1o giro l’anno scorso, che dopo la deludente esperienza come guardia l’anno scorso il giovane si è detto entusiasta di poter tornare al suo ruolo naturale. La lotta del tackle di destra è stata vinta alla fine da Austin Pasztor, che ha battuto la concorrenza di Avlin Baley e dei due rookie Spencer Drago e Shon Coleman.

DEFENSE

Anche qui si presenta una faccia nuova al comando di questo reparto. anche se per Ray Horton è più un ritorno dopo la stagione 2013. Joe Haden dopo una stagione tormentata dagli infortuni e dalle pessime prestazioni d’inizio stagione, dovrebbe ritornare nella sua forma migliore specialmente visto la libertà concessa da Horton ai suoi cornerback di giocare press o play off man. Dal lato opposto dovrebbe schierarsi il neoarrivo dai Miami Dolphins Jamar Taylor, talentuoso corneback da Boise State, ma mai sbocciato per ora in NFL, che prima ha vinto il ruolo di nickeback nei confronti di K’Waun Williams, prima sospeso e poi tagliato per problemi caratteriali, poi il ruolo di second corneback contro il veterano Tramon Williams, che andrà quasi sicuramente ad occupare il posto di nickelback. Volti completamente nuovi anche fra le due safety dove Jordan Poyer andrà a coprire quello di free, lasciato libero da Tashuan Gipson, andato nella più calda Jacksonville, mentre Ibraheim Campbell andrà a sostituire Donte Withner, tagliato dalla franchigia dell’Ohio. Nonostante Horton sia un tipo creativo, il front seven dei Browns schiererà nella maggior parte dei casi una 3-4 abbastanza basilare con il cucciolone Danny Shelton schierato in mezzo alla linea difensiva nel ruolo di nose tackle. Da lui si aspetta che continui a crescere come stava facendo nel finale della passata stagione. L’infortunio ai pettorali costringerà Desmond Bryant a saltare tutta la stagione e il suo ruolo verrà ricoperto da Xavier Cooper, DE al secondo anno che andrà a posizionarsi a fianco di Shelton insime al vetererano John Huges III. Entrambi ruoteranno sicuramente con il rookie Carl Nassib, che ha ben impressionato la squadra in tutte le partite di preseason e che l’anno scorso ha guidato la classifica di sack a livello collegiale con ben 15.5 abbatimenti dei qb avversari. Nel ruolo di linebacker esterni troveremmo titolari ben due rookie. Ogbah Emmanuel, draftato al 2o giro che ha le doti fisiche ed atletiche di giocare come DE e Joe Schobert che andrà a sostituire abbastanza a sorpresa Nate Orchard, che non ha certo deluso l’anno scorso. Altre grandi novità sono state il taglio di Paul Kruger, le cui prestazioni non sono mai state all’altezza del contratto che aveva firmato tre anni fa, e la partenza di Barkaverius Mingo verso Boston in cambio di un quinto giro. Christian Kirksley e Davis Demario sarranno i due inside linebacker titolari, con il veterano e asso degli special team Tank Carder come prima riserva e i due rookie Scooby Wright III e Domenique Alexander pronti ad entrare in campo quasi completamente nei special team.

SPECIAL TEAM

Chris Tabor è uno dei pochi coach sopravvissuti al cambio di questa offseason, cosa che non si può dire degli specialisti con Britton Colquitt che andrà a sostituire Andy Lee nel ruolo di punter e Murray Patrick che diventa il nuovo kicker titolare al posto di Travis Cook. Williams e Johnson dovrebbero diventare i ritornatori ufficiali, dopo l’addio di Justin Gilbert, andato agli Steelers, e Travis Benjamin che ha firmato un suntuoso contratto con i San Diego Chargers.