SEC weekend roundup: week 2.

I risultati.
Miami OH @ Kentucky 7-41
Florida @ Miami FL 16-21
Western Kentucky @ Tennessee 20-52
Toledo @ Missouri 23-38
Alcorn State @ Mississippi State 7-51
South Carolina @ Georgia 30-41
Samford @ Arkansas 21-31
Southeast Missouri State @ Ole Miss 13-31
Sam Houston State @ Texas A&M 28-65
Arkansas State @ Auburn 9-38
Austin Peagy @ Vanderbilt 3-38
Alabama-Birmingham @ Louisiana State 17-56

Il fatto. La divisione est si conferma combattutissima come era stata preannunciata ad inizio stagione, con le tre favorite Georgia, Florida e South Carolina che hanno già perso una partita a testa e probabilmente lotteranno fino all’ultimo per il titolo divisionale, per il quale, a questo punto, date le circostanze, si sono rifatti sotto Missouri e Tennessee, attualmente gli unici due team a non aver subito sconfitte dopo due settimane di campionato; a rimetterci, nella seconda week di gioco, sono stati soprattutto Gators e Gamecocks, che non sono stati abili a sfruttare il vantaggioa acquisito sui Bulldogs dopo che questi ultimi avevano perso nell’opener contro Clemson. Per il team allenato da Steve Spurrier, inoltre, la doppia beffa di aver perso con i rivali ed averli nuovamente reinseriti nella corsa al titolo.

Il meglio. La SEC sta ufficialmente tornando a quei livelli di elitè e competizione che l’hanno contraddistinta in queste ultime stagioni, merito di programmi di football all’avanguardia e da una capacità nel reclutare talenti che non ha probabilmente pari, a livello totale di conference, negli states; oltre ai vari top team che sono partiti senza subire sconfitte nelle prime due settimane di gioco, Texas A&M e Louisiana State, anche un gruppo di squadre che erano in cerca di conferma, come nel caso di Ole Miss, oppure di rivalsa, dopo aver fallito l’accesso ai Bowls nella passata stagione. Di questo ultimo gruppo fanno parte Auburn, Arkansas, e le già citate Missouri e Tennessee, che saranno però messe a dura prova nelle prossime week, quando dovranno affrontare diverse sfide divisionali che ci diranno fino a che punto possono ambire ad un posto nella postseason.

Il peggio. La difesa degli Aggies ha concesso davvero tanto a Sam Houston State, college FCS che ha segnato 25 punti alla banda di Kevin Sumlin, attesa, questo fine settimana, dall’impegnativa sfida con Alabama, nella riedizione del BCS Championship dello scorso anno; la media di 450 yards a partita concesse agl’attacchi avversari nei primi quindici giorni di college football non sono un bel segnale per Texas A&M, che dovrà impegnarsi molto di più se vorrà tenere a bada la offense della squadra numero 1 della nazione. Tra le cose peggiori dello scorso weekend, l’attacco di Florida merita una menzione particolare, nonostante la buona prova di Jeff Driskel, 22 su 33 per 291 yards e 1 TD pass, al quale va aggiunta anche una segnatura su corsa, il reparto è stato pressochè inesistente contro Miami, conquistando appena 122 yards su corsa e mancando in modo incredibile soprattutto in fase realizzativa, dove non è stata finalizzata la mole di gioco sviluppata sul campo; un passaggio a vuoto che non ci voleva e che ha parzialmente incrinato la credibilità dei Gators.

Aaron Murray
Aaron Murray

Best Offensive Player. Il quarterback di Georgia Aaron Murray, decisivo nel match contro l’ex numero 6 South Carolina, contro la quale lancia per 309 yards e 4 touchdowns, raggiungendo il secondo posto all-time dei passing leader dei Bulldogs, con 10,907 yards; per la nona volta in carriera, il senior da Tampa, Florida, ha confezionato 4 o più TD pass in una partita NCAA, completando per quattro ricevitori diversi, tra i quali il sophomore Justin Scott-Wesley, alla prima partenza da titolare nel college football. Attualmente leader della SEC con 632 yards all’attivo, potrà certamente incrementare le proprie stats domenica prossima, quando Georgia affronterà l’abbordabilissima North Texas.

Best Defensive Player. Il defensive back al secondo anno Brian Randolph, che nella partita stravinta da Tennessee contro Western Kentucky, ha messo a segno ben 2 intercetti dei 5 totalizzati dai Volunteers, supportando notevolmente anche la difesa contro le corse con 8 tackles; leader di un reparto che ha demolito lo junior quarterback degli Hilltoppers Brandon Doughty, ha favorito anche i due ritorni da intercetto dei colleghi Cameron Sutton e Justin Coleman, entrati ambedue nel box score del match con le segnature che hanno aperto la cavalcata della loro squadra, regalandogli un importante 14 a 0 iniziale.

Odell Beckham Jr.
Odell Beckham Jr.

Best Special Team Player. Lo junior Odell Beckham Jr., wide receiver di LSU che è utilizzato anche come punt e kick returner, primo giocatore nella storia dei Tigers a riportare un field goal sbagliato, per 59 yards, e autore di un touchdown su ritorno da 109 yards, con il quale ha pareggiato la realizzazione più lunga nella storia dell’università di Baton Rouge; segnatura, quest’ultima, che è stata la quarta della sua partita, chiusa con 15 ricezioni per 136 yards e 3 TD, numeri con i quali si è confermato leader del reparto ricevitori nonchè target preferito del quarterback Zach Mettenberger.