Cleveland Browns: 2014 needs.

I Browns hanno assoluto bisogno di trovare almeno due playmaker offensivi da inserire negli spot di quarterback e runningback, rimasti senza interpreti di prima fascia dopo la trade che ha portato la prima scelta 2012, Trent Richardson, a Indianapolis ad inizio stagione; al suo posto è stato assunto il veterano Willis McGahee, buonissimo runner, ma con alle spalle ormai gli anni migliori, e sono stati lanciati Chris Ogbonnaya e Edwin Baker, senza che nessuno dei due riuscisse davvero ad entusiasmare o convincere l’ex head coach Rob Chudzinski, cacciato la termine della regular season.

Browns LogoUna scelta che indubbiamente ha colto tutti di sorpresa, visto che l’allenatore è stato licenziato dopo un solo anno in Ohio, e che certamente inciderà sulle decisioni che verrano prese nella prossima offseason da parte della franchigia guidata dall’owner Jim Haslam e dal general manager Mike Lombardi; i due, che ancora devono scegliere il nuovo capo allenatore, a questo punto è molto probabile che si tratti di uno degli assistenti ancora in corsa per i playoffs, dovranno poi decidere, di comune accordo con colui che andrà a ricoprire il ruolo di HC, come investire le due scelte del primo round del prossimo Draft e, in generale, muoversi nel resto dell’offseason.

Auspicabile che almeno una delle due first pick venga utilizzata per acquisire il quarterback destinato a diventare quel giocatore franchigia che ha dimostrato di non essere Brandon Weeden, deludente nelle occasioni in cui è stato schierato titolare e scalzato, per ben due volte, da Brian Hoyer, l’unico a convincere dietro il centro prima di terminare la stagione anzitempo a causa di un brutto infortunio; al suo posto, invece di rischiare affidando la regia a qualche giovane da testare, i Browns sono tornati al passato, richiamando Jason Campbell, confermatosi un onesto mestierante ma non certo quel campione in caso di dare una svolta al team.

Per questo è molto probabile che a Cleveland cercheranno di acquisire uno dei tre potenziali top quarterback presenti, Terry Bridgewater, Blake Bortles e Johhny Manziel, evitando di investire su un runningback, visto che la classe non sembra offrire dei talenti che meritino di essere chiamati con una scelta così bassa; possibile, invece, che per questa mission impieghino la seconda selezione del primo round, oppure si dedichino alla free agency, dove ci sarà sicuramente Ben Tate, giocatore che merita uno sforzo da una squadra come i Browns, attualmente senza un workhorse nel backfield.

Il RB dei Texans, dal canto suo, ha dimostrato per avere i numeri per svolgere il ruolo di starter in una franchigia professionistica, ma nel suo eventuale ingaggio conterà moltissimo la scelta del nuovo head coach, visto che sarà fondamentale capire che genere di runner sarù più utile nei nuovi schemi offensivi della franchigia; playbook in cui potrebbe anche non rientrare, almeno con un ruolo di primaria importanza, Greg Little, mai del tutto convincente come spalla di Josh Gordon sulla sideline opposta.

Browns HelmetIl wide receiver, avendo un contratto in scadenza al termine della prossima stagione, potrebbe essere definitivamente retrocesso nel terzo spot, complice una classe zeppa di prospetti intriganti e con le qualità necessarie per imporsi fin da subito in NFL; un occhio di riguardo, poi, andrà rivolto anche alla posizione di tight end, visto che il miglior giocatore del reparto, Jordan Cameron, nonchè uno dei più forti della lega nell’ultima stagione, diventerà free agent ad inizio offseason 2015, e se non vedrà miglioramenti sensibili nella squadra, potrebbe decidere di cambiare aria.

Cambiamento che rischia di interessare già nei prossimi mesi T.J. Ward, da anni una delle strong safety migliori della NFL, arrivato alla fine naturale del suo contratto, e quindi ormai prossimo ad esplorare i meandri della free agecny per cercare una squadra che gli consenta di ambire a traguardi più importanti; senza lui, e con Tashaun Gipson che non pare ancora del tutto affidabile, occorrerà cercare una nuova garanzia sul profondo, guardando con attenzione sia ai giocatori rimasti liberi, sia la prossimo Draft, dove potrebbe esserci materiale interessantissimo tra fine primo giro ed inizio secondo.

Sempre in difesa, qualche preoccupazione i Browns possono averla sulle sideline, dove perderanno sia Joe Haden che Buster Skrine, gli attuali titolari, al termine della prossima regular season; una situazione che, senza riuscire a strappare alcun rinnovo, li farebbe trovare completamenti scoperti nella posizione di cornerback, finora ben ancorata sulle spalle del talento di Florida, arrivato in Ohio dopo essere stato chiamato nel corso del primo round del Draft 2010.

Un’ultimo sguardo, infine, a quello che capiterà nella offensive line, dove verranno probabilmente persi sia il centro Alex Mack, sia la right guard Shawn Lauvao; per entrambi, andranno certamente cercati dei sostituti all’altezza, visto che difficilmente accetterrano di rinnovare con Cleveland, da anni una delle franchigie più inguaiate, e incasinate, della lega, nonchè in ricostruzione perpetua.