Week3: Broncos 29 @ BENGALS 17 e preview TNF

La prestazione di domenica dei Bengals è stato imbarazzante, alla prima partita stagionale in casa ci si aspettava una reazione dopo la dolorosa sconfitta contro Pittsburgh, ma così non è stato. Dopo un primo tempo in equilibrio, almeno in termini di punteggio, Denver nel terzo quarto è riuscita a imporsi per poi chiudere la partita nel quarto.

Fermare le corse di Denver con CJ Anerson e stabilire un gioco di corsa basato su Jeremy Hill erano i due obiettivi principali, infatti nelle due precedenti partite il gioco di corso aveva dato problemi sia in attacco (quasi nullo), sia in difesa (troppe yard concesse). I Bengals hanno avuto successo in entrambi i casi questa volta, ma nel momento in cui Denver ha adattato il proprio gameplan in funzione di essi i coordinatori dei Bengals non sono stati in grado di fare lo stesso, insistendo in attacco sulle corse anche quando Denver si è concentrata maggior maggiormente su di esse invece di alternarle ai lanci di Dalton, che nelle precedenti partite aveva guidato l’attacco senza il supporto del running game con ottimi risultati. Invece la difesa contro i passaggi è stata colta più volte impreparata contro un quarterback di livello sicuramente non fenomenale. Due intercetti clamorosamente droppati e delle coperture insolitamente sbagliate hanno portato a 2 grossi guadagni su lancio lungo di Siemian. Assurdo se pensiamo che settimana scorsa la secondaria è riuscita a contenere Big Ben e questa settimana invece ha subito un quarterback di livello assai inferiore. Quindi, come detto, una mancato aggiustamento del gameplan sia in attacco che in difesa sommato ad alcuni errori individuali come il drop di AJ green di sul drive decisivo e alcune coperture sbagliate hanno compromesso il risultato. Inoltre vorrei aggiungere che probabilmente la NFL dovrebbe eliminare i challenge e i booth review visto che questa settimana, come nella scorsa, ci sono stati due episodi rivisti dagli arbitri, le chiamate dovevano essere cambiate ma in tutti e quattro gli episodi il risultato della decisione arbitrale è stato “The ruling on the field stands” ovvero non si sono presi la responsabilità di cambiare le chiamate dal campo. Tutti e quattro gli episodi sono stati sfavorevoli ai Bengals e se settimana scorsa sono stati decisivi, questa settimana hanno dato un vantaggio a Denver che si trovava in difficoltà nel primo tempo e sicuramente hanno infastidito parecchio i giocatori dei Bengals. Uno dei pochissimi aspetti positivi di questa gara è stata la conferma da parte di Margus hunt che sembra aver finalmente trovato spazio sia come defensive end, ma soprattutto come kick blocker, questa volta un extra point, e il QB rating di 0.00 ottenuto dai QB avversari contro Josh Shaw, insomma due giocatori che non ti aspetti. Potremmo anche aggiungere che il quarto DE a roster, Will Clarke, ha registrato tanti sack quanti Atkins e Dunlap insieme in questo inizio di stagione per aggiungere ulteriori punti interrogativi.

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Lasciandoci alle spalle quindi quella che è probabilmente la peggiore prestazione della squadra da un anno a questa parte, diciamo due parole sulla partita di giovedì, il Thursday Night Football. Agghindati con le divise della color rush, i Bengals affronteranno i Dolphins. Miami ha fatto molto fatica a sconfiggere Cleveland settimana scorsa tra le mura di casa, la difesa è guidata dall’ex DB coach dei Bengals Vance Joseph, che ha preso il posto come defensive coordinator dei Dolphins di Kevin Coyle, che ora è DB coach dei Bengals. Da Miami arrivano rumors che ci siano già dei contrasti tra Coyle e alcuni giocatori dei Bengals, non è chiaro se sia vero o se sia semplicemente una pura invenzione dei media per aggiungere un po’ di sale alla partita.

Uno dei dati più preoccupanti è la sterilità dell’attacco in redzone, ma dopo queste due sconfitte tutta la squadra deve darsi una svegliata, dai coach al punt returner, fidarsi di Dalton in attacco, inspiegabilmente solo 20 pass tentati prima del garbage time, contro i 54 sotto il diluvio di Pittsburgh di settimana scorsa e affidarsi al sommo Burfict, tornato dalla squalifica, in difesa.