Road to Super Bowl LII: Pittsburgh Steelers

Inesorabile e veloce come un treno in corsa, è terminata anche la regular season 2017. Vediamo quindi in sintesi, quali sono stati i punti chiave della stagione, inserendo alcune statistiche e facendo anche qualche ipotesi in vista dei playoffs.

Il cammino della stagione 2017 in breve

Una delle caratteristiche principali degli Steelers dell’era Tomlin, è quella di prendere relativamente sotto gamba le partite “più semplici”, per poi stravolgere spesso il pronostico nei match più importanti. Anche quest’anno il trand è stato lo stesso e la svolta principale è avvenuta solo dopo le scoppole rimediate contro Chicago e Jacksonville. Da li in poi il team non ha più sbagliato, ne con le piccole, ne con le grandi – ha saputo soffrire, incassare e reagire quando andava fatto. La miglior partita senza dubbio è stata quella contro i Titans, che è stata una pura goduria per gli occhi di noi tifosi. Unico episodio il match contro i Patriots di qualche settimana fa, immemore di una regola che francamente io non ho ancora ben compreso. A tal proposito, l’unica cosa che mi sento di dire senza alimentare ancora inutili polemiche da bar, è che non vedo perché ancora ad oggi, alla luce di tutto – passato e presente, una regola del genere non sia ancora stata rivista, modificata o addirittura cambiata. Risultato a parte, da tifoso mi sento comunque di non aver perso quella partita; per l’ennesima volta dopo JAX, ho apprezzato ancor di più il carattere, la voglia e il temperamento messo in mostra fino alla fine. Il record finale di 13-3 (6-0 in AFC North non accadeva dal 2002) è lo specchio di un'altra grandissima stagione e nonostante gli inserimenti, gli addii o i tagli, questa squadra si conferma sempre competitiva.

 

Alcune statistiche:

Spostandoci sulle tabelle riepilogative – la bibbia degli amanti del settore – analizziamo le statistiche ufficiali indicando i dati più significativi.
Dopo i trascorsi delle stagioni passate, sfido qualsiasi tifoso che avrebbe scommesso sulla quinta posizione in total defense con 4910yds concesse. La cosa che fa ancora più specie è che è stato concesso meno sui passaggi che sulle corse. Questo è dovuto sicuramente agli upgrade di Joe Haden e Coty Sensabaugh in secondaria oltre che parecchia pressione portata dal front-seven per tutta la stagione. Proprio dal fronte a sette sono arrivati i migliori risultati. Con 56 sack
complessivi, gli Steelers sono il team leader nella lega davanti ai 55 della supercorazzata difensiva dei Jaguars. Le scelte di TJ Watt e Bud Dupree, si sono rivelate pick azzeccate nei draft trascorsi e considerando che stiamo parlando di giovani, il futuro non può che essere dei migliori. Anche backup come Moats o Chickillo, ormai professionisti seri ed esemplari, sono stati sempre pronti quando chiamati in causa. Sulle corse invece la situazione non è sempre stata delle più rosee.

Decimi nella classifica generale con 1693yds concesse per 385 tentativi, che corrispondono a 4,4 yds a portata. Risultato: uno dei peggiori della lega! In questo la perdita di Shazier ha giocato un ruolo fondamentale in negativo e il ritorno di Sean Spence, titolare per necessità in middle spot, ha rimarcato quanto il talento da Ohio State era fondamentale per il nostro team. Tornando alla secondaria, quest’anno sono stati collezionati ben 16 intercetti, numero da fantascienza guardando le stagioni passate. 3 dei quali sono di Sean Davis, playmaker difensivo sempre più al centro del progetto del nostro “pluto” Keith Butler.

Rimanendo sulle stats ma dal lato offensivo, le killer b’s anche quest’anno hanno fatto il loro come meglio non si poteva. Passano gli anni, aumentano gli acciacchi, ma non la voglia di vincere per Ben Roethlisberger. Dopo un inizio con il freno a mano tirato e il tracollo con i 5 intercetti lanciati contro i Jaguars, ha trascinato il team a numerose vittorie come un vero condottiero. Ancora una volta e con una partita in meno giocata da Big Ben, il team è nella top 3 per yds lanciate con 4380, dietro solo ai Patriots e ai Chargers. Del resto, qualsiasi ricevitore si esalterebbe con un QB del genere in squadra, lo sa Antonio Brown e Martavis Bryant, e l’ha scoperto anche JuJu Smith-Schuster. L’ho già detto qualche settimana fa e lo ripeto ancora… potremmo aver trovato il nuovo Antonio Brown, non tanto per caratteristiche fisiche, ma per talento e rilevanza nel team. Mai un rookie WR aveva fatto meglio nella storia degli Steelers, e se adesso comincia ritornare in TD anche i kick off, non ce n'è più per nessuno!

Sulle corse invece e a differenza di quanto si possa pensare avendo uno come Le’Veon Bell in squadra, ci posizioniamo ventesimi per yds guadagnate (1167), con una media di 3,8yds a portata (25esimi su 32!). Questo è dovuto sicuramente alle sue caratteristiche attendiste oltre che agli utilizzi principali nei terzi down con le schermaglie difensive più chiuse. Un’altra delle motivazioni
analizzando sempre le statistiche, è che in termine di utilizzo e continuità, Bell è stato impiegato
con una frequenza maggiore di un qualsiasi altro RB titolare della lega; con il fattore stanchezza
che a quel punto giunge inesorabile. Snap giocati alla mano, il duo Conner (prima dell’infortunio) e Toussaint, hanno avuto un ruolo molto più situazionale di un qualsiasi altro backup della lega.

 

Pro

– Il Passing game – Dopo una partenza in sordina, Ben Roethlisberger e compagni di attacco, hanno dimostrato che anche quest’anno disponiamo di uno degli attacchi più forti della lega sul fronte aereo. Sarà fondamentale mantenere un elevata continuità di rendimento, cercando di aumentare la percentuale realizzativa in redzone.

– Il Runnig game – A differenza degli anni passati, quest’anno arriviamo ai playoffs con Le’Veon Bell sano e senza apparenti acciacchi. Nonostante la perdita di Conner per infortunio, accogliamo con piacere l’arrivo di Stevan Ridley, RB esperto e autore di un ottima prova contro i Browns in week 17.

– La Pass-rush – Steelers – Jaguars sarà probabilmente il divisonal (Sackburgh vs Sacksonville) e il tal caso ne vedremo delle belle!! Per poi non parlare dei Patriots in un eventuale Championship… Se si lascia troppo tempo a Brady per lanciare, sia sa già poi come va a finire… Bisognerà dunque
mantenere lo stesso livello di pressione visto in regular season.

Contro

– La secondaria – E’ vero che rispetto agli anni passati, sono stati fatti enormi passi da gigante nel reparto, ma restiamo comunque ballerini in zone cover e sul profondo. Concedere una media di 2/3 big plays a partita può essere un grosso handicap in vista dei match più difficili.

– I Patriots – A mio giudizio, il vero punto debole di questi Steelers sono proprio i Patriots. Ovvio che sono il primo che vorrei la “rivincita” del match di regular season, ma mi rendo conto che il duo Brady-Blelichick è sempre meglio evitarlo.

– Il Gillette Stadium – Lo so i Patriots sono il mio chiodo fisso e nonostante la difficoltà del match di per se, aggiungo anche il fattore campo, dato che New England avrà il vantaggio della gara in casa nel caso arrivasse al Championship.