Ritiro a sorpresa di Brandon Moore.

Brandon Moore, offensive guard che la scorsa notte si era accordato con i Dallas Cowboys per la stagione 2013, ha improvvisamente deciso di ritirarsi dopo 10 stagioni di onorata carriera, tutte passate a proteggere i quarterback che hanno vestito la divisa dei New York Jets, squadra con la quale aveva esordito in NFL nel 2003.

Brandon MooreIl trentatreenne da Illinois ha comunicato di essere giunto a questa scelta inaspettata perchè si è reso conto di non riuscire a lasciare la famiglia a New York per andare a giocare con la franchigia texana; un cambio radicale, che, evidentemente, non si è sentito di fare.

Moore, che declinando l’offerta dei Cowboys rinuncia a 2 milioni di dollari che avrebbe guadagnato nella prossima stagione, chiude la propria carriera NFL con 144 partite disputate, una convocazione al Pro Bowl, nel 2011, e un Ed Block Award, sempre nel 2011, premio che ogni anno viene assegnato al giocatore che è stato riconosciuto come modello di ispirazione, sportività e coraggio dai propri compagni di squadra.

Un bel riconoscimento per un giocatore che, anche nel momento del suo ritiro, dimostra uno spessore umano non indifferente, anteponendo, in una lega dove spesso i soldi l’hanno fatta da padrone, la famiglia e gli affetti ad un contratto milionario.

Certo, i Cowboys, che avevano deciso di puntare su di lui per sopperire all’assenza di Nate Livings nelle prime due partite di regular season, non saranno proprio contentissimi della scelta effettuata da Moore.