Recap: Pittsburgh Steelers @ Cleveland Browns

Pronti partenza e via, dopo nemmeno due minuti di gioco i Cleveland Browns si ritrovano sotto di un touchdown, grazie a un punt bloccato dallo special team avversario. Molti avranno pensato, ecco i soliti vecchi Browns che si fanno infilare come polli allo spiedo dagli odiati Steelers.

Invece è stata una partita gradevole e combattuta fino alla fine, nonostante i Browns abbiano dovuto cedere, per l’ennesima volta la vittoria agli avversari, la squadra ha lasciato una bella impressione sia ai coach e ai tifosi speranzosi di essersi lasciati indietro i tempi più duri e oscuri della Franchigia.

La difesa ha giocato una gran partita, specialmente il front seven dove il passaggio alla 4-3 ha portato una maggior solidità e più compattezza limitando i big play avversari. La linea difesa ha completamente fermato  il gioco di corse del temuto Bell, apparso fuori forma per il troppo lungo periodo di riposo, e il rookie Conner. Ottima la prestazione di Schobert, che conferma di essere entrato completamente nel ruolo di middle linebacker. Se nel gioco di corse la difesa ha dimostrato grandi miglioramenti, ha fatto fatica invece a contenere il duo Rothisberger-Brown nel gioco aereo. La poca pressione portata a Big Ben, anche grazie a una linea offensiva degli Steelers eccezionale, ha consentito a quest’ultimo di aver tutto il tempo necessario per trovare il suo ricevitore preferito, che terminerà la partita con ben 198 yard ricevute. Manca inoltre un top cornerback, ne Taylor e  McCourty possono coprire questo ruolo. Kendrick e Peppers hanno dimostrato di essere una solida certezza dopo il buio che c’era l’anno scorso in quella posizione.

L’attacco ha dimostrato di essere ancora in difficoltà, cosa comunque prevedibile visto i vari cambiamenti avvenuti durante la preseason, a partire dal nuovo quaterback titolare DeSHone Kizer. Kizer ha dimostrato di non aver ancora imparato la dura lezione del cambio velocità di gioco fra college ed NFL, infatti la maggior parte dei sack subiti, ben sette, è stata colpa sua per non essersi liberato dall’ovale. Nonostante quel difetto, e l’imprecisione su alcuni lanci il giovane quaterback ha chiuso con 20/30 per 222 yard un intercetto e un touchdown a cui va aggiunto un touchdown e 17 yard in corsa. Il rookie ha dimostrato di aver carattere e un gran fisico alzandosi sempre dopo i duri colpi subiti, da prigione quello di Shazier ndr. Inoltre si nota una sempre maggior chimica con il suo primo ricevitore Coleman e il tight end Devalve. Se fra i ricevitori hanno brillato sia Coleman, 53 yard e un td per lui, e Louis, 32 yard, molto male ha fatto Britt, che ha perso una facile ricezione in chiusura di down. Discreta invece dell’altro primo giro Njoku, dimostra anche lui di dover ancora adattarsi alla velocità di gioco della NFL, però ha dimostrato grandi miglioramenti dalla preseason. I Browns hanno faticato non poco ad imporre il gioco di corse, nonostante sia Crowell che Daynes ci abbiamo messo tutto l’impegno e spesso si siano buttati a testa bassa nei buchi già chiusi dalla difesa avversaria. Johnson non ha giocato nessun snap come running back, la cosa spero che cambi già a partire da settimana prossima per dare una maggior ampiezza agli schemi di corsa. La linea ha giocato una decente partita, deludendo un po’ sul gioco di corse, dove non ha mai convinto e dove non è riuscita a dominare la linea avversaria e che forse non è riuscita neanche a dare tutto il tempo necessario al proprio quaterback per trovare un compagno libero a cui lanciare la palla.

Una sconfitta che in fondo fa ben sperare in vista della prossima partita a Baltimora contro  i Ravens.

Ora vi lascio il video del colpo da infame da parte di Shazie nei confronti di Kizer, giudicate voi se il giocatore di Pittsburgh non debba essere sospeso oppure la NFL farà come suo solito per giocatori di certe franchigie le orecchie da mercante andando a colpire sempre i soliti noti.

 

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