Packers: salary cap, free agent e draft picks a pochi giorni dalla combine

Il Pre-Draft process sta per entrare nel vivo con la Scouting Combine di Indianapolis (27 febbraio – 5 marzo), quindi é giunto il momento di un recap generale.

 

Draft picks

Qualche giorno fa la NFL ha annunciato le compensatory picks assegnate ad ogni squadra in vista del Draft di Dallas. I Packers potranno contare su ben 4 scelte supplementari (il massimo consentito), in virtù dei molti free agents partiti verso altri lidi nel corso della scorsa offseason. Brian Gutekunst avrà a disposizione scelte supplementari nel quarto (1), quinto (2) e sesto round (1). Ad esse si aggiunge una settima scelta che arriverà dai Buffalo Bills in virtù della trade effettuata per Lerentee McCray durante il Training Camp 2016. Comprendendo le sette scelte originarie, una per round a partire dalla 14esima scelta assoluta, i Packers avranno dunque a disposizione 12 picks nel prossimo Draft, così ripartite:

– 1st Round: 1 (#14 overall pick)
– ‎2nd Round: 1 (#45)
– ‎3rd Round: 1 (#76)
– ‎4th Round: 2 (#114, #133)
– ‎5th Round: 3 (#150, #172, #174)
– ‎6th Round: 2 (#186, #207)
– ‎7th Round: 2 (#232, #239)

Dallo scorso anno le compensatory picks possono essere oggetto di trade.

 

Free Agent

La Free Agency 2018 inizia ufficialmente il 14 marzo, ma già dal 12 i giocatori in scadenza potranno avere colloqui con squadre diverse da quelle con cui hanno disputato la stagione 2017 (poi in realtà i contatti ci sono sempre, durante tutto l’anno, ma facciamo finta di non saperlo e stiamo al gioco).

Over The Cap

Gli Unrestricted Free Agents dei Packers sono:

– Morgan Burnett, S
– ‎Ahmad Brooks, OLB
– ‎Davon House, CB
– ‎Jahri Evans, RG
– ‎Brett Goode, LS
– ‎Quinton Dial, DE
– ‎Jeff Janis, WR
– ‎Richard Rodgers, TE
– ‎Ulrick John, OT
– ‎Demetri Goodson, CB

Di questi, l’unico “Priority Free Agent” é ovviamente Burnett, che avrà sicuramente diverse offerte e sul cui contratto Gutekunst dovrà agire in fretta se vorrà trattenerlo (e non é detto che voglia farlo, peraltro). Il mercato degli altri giocatori sarà decisamente più “tiepido” invece, quindi non stupitevi se non si sentirà nulla su di loro nei giorni immediatamente successivi all’inizio ufficiale delle trattative.

Ci sono poi i Restricted Free Agents (Joe Thomas, ILB; Jacob Schum, P) e gli Exclusive-Rights Free Agents (Joe Kerridge, FB; Geronimo Allison, WR; Joe Callahan, QB; Justin McCray, OL; Jermaine Whitehead, S; Lucas Patrick, OL; Taybor Pepper, LS; Donatello Brown, CB; Michael Clark, WR; Adam Pankey, OL; Herb Waters, CB). Ad essi i Packers dovranno presentare offerte entro le 22 italiane del 14 marzo. Nel caso dei Restricted Free Agents, una offerta (“tender”) dà ai Packers il diritto di pareggiare eventuali offerte provenienti da altre squadre, mentre gli Exclusive-Rights Free Agents diventano street free agents in caso di mancate offerte entro la deadline.

 

La situazione del salary cap

Fonte: Spotrac

Attualmente i Packers hanno 52 giocatori sotto contratto, sui 90 consentiti nell’Offseason Roster.

Considerando il valore del Salary Cap stabilito per il 2018 dalla Lega (178 milioni di dollari) ed il Rollover 2017 (cioé il residuo dal Cap 2017, pari a 5,9 milioni), i Packers hanno un Adjusted Salary Cap di 183,9 milioni di dollari.

Il valore complessivo dei contratti in corso é pari a 160,4 milioni, mentre il Dead Cap, rappresentato in primis dal signing bonus dato lo scorso anno a quella bella persona di Martellus Bennett, é pari a 4,7 milioni.

Complessivamente quindi i Packers hanno attualmente 19,2 milioni di Cap Room, considerando i 51 contratti più onerosi (quelli cioè che vengono conteggiati ai fini del Cap durante la Regular Season).

Per firmare la Draft Class 2018 saranno necessari, allo stato attuale, 8,8 milioni (é la cosiddetta “Draft Pool”).

Guardando più da vicino l’allocazione del Cap, attualmente l’attacco pesa 95,4 milioni sul Cap (sesto attacco più costoso nella NFL), la difesa 56,6 milioni (24esima nella Lega).

Il position group più costoso é rappresentato dai wide receivers, con 38,4 milioni di dollari complessivi di cap hit. Si tratta del parco-ricevitori più costoso della NFL in termini di Cap Hit 2018.

Fonte: Spotrac

[Sal – IPFN]