NFL Inside the Numbers: week 16.

Una nuova rubrica, per raccontare la National Football League e i suoi protagonisti attraverso le statistiche, i record, e i numeri che, settimanalmente, gli permettono di scrivere il loro nome nell’immensa enciclopedia del football professionistico; il tutto condito da un po’ di sana curiosità e un pizzico di goliardia, che quando si guarda al lato statistico della palla ovale, non guasta mai…

2. Gli intercetti messi a segno da Richard Sherman domenica; il cornerback dei Seahawks è diventato un vero e proprio incubo per l’attacco dei Cardinals e soprattutto di Larry Fitzgerald, che nei sei incontri in cui l’ha affrontato non è mai riuscito a mettere a segno un touchdowns. In compenso, i quarterback di Arizona che hanno deciso di provare a servirlo sono stati pizzicati per ben sette volte nel tentativo di mettergli la palla tra le mani, quattro delle quali ad opera proprio del giocatore al terzo anno da Stanford, attualmente leader del team con 8 intercetti all’attivo.

Robert Quinn3. I sacks totalizzati da Robert Quinn, defensive lineman dei Rams che ha fatto segnare il proprio career high raggiungendo quota 18.0 in stagione, traguardo che gli vale il nuovo record all-time di St.Louis per sacks messi a segno nell’arco di un’intera stagione; il terzo anno da North Carolina, scelto proprio dalla franchigia del Missouri al primo round del Draft 2011, ha superato di 1 Andre Carter, che si fermò a 17.0 sacks nel 1999, e di 1.5 Kevin Greene, per due volte leader assoluto della categoria con 16.5 sacks nel 1988 e 1989.

10. Il numero di titoli divisionali vinti nelle ultime undici stagioni dai New England Patriots, che con la vittoria su Baltimore di domenica hanno realizzato il nuovo record della National Football League, diventati il team più vincente e continuativo da quando sono state fuse la vecchia NFL e la AFL; alle loro spalle i Minnesota Vikings, che tra il 1970 e il 1980 si aggiudicarono in 9 occasioni la propria Division, i San Francisco 49ers, che ottennero lo stesso numero di vittorie tra il 1987 e il 1997, e i Pittsburgh Steelers, che tra il 1974 e il 1984 si porterano a casa 8 trofei divisionali. Un buon risultato per la franchigia di Boston, ottenuto soprattutto grazie alle prestazioni di Tom Brady, che con la vittoria numero 147 in carriera ottenuta contro i Ravens ha affiancato Dan Marino nella classifica all-time e si è portato ad una sola lunghezza dal terzo posto, attualmente occupato da John Elway, con 148. Ben più distanti i primi due, Peyton Manning, 166 affermazioni da Pro, e Brett Favre, solo al comando con 186 partite vinte vestendo le maglie di Packers, Jets e Vikings.

23. I game-winning drive del quarterback di Dallas Tony Romo in carriera, che con il passaggio da touchdown servito a DeMarco Murray ha raggiunto al secondo posto Drew Brees e Matt Ryan in una graduatoria che tiene conto delle vittorie ottenute in extremis dal 2006 ad oggi; a guidarla, manco a dirlo, il solito Peyton Manning, che con 25 drive vincenti ha ancora un buon vantaggio sugl’inseguitori. Il talentuoso numero 9 da Eastern Illinois, spesso messo sulla graticola da tifosi e media, ha inoltre eguagliato il record di rimonte vincenti realizzate da un giocatore dei Cowboys, affiancando Roger Staubach, che nell’arco della sua carriera con la franchigia texana riuscì ad ottenerne lo stesso numero, centrando 21 vittorie in regular season e 2 ai playoffs.

Luke Kuechly24. I tackles totalizzati da Luke Kuechly dei Panthers, decisivo nella vittoria per 17 a 13 sui Saints che ha permesso al suo team di staccare il biglietto per la postseason con una prestazione sublime, l’ennesima della sua giovane carriera, impreziosita da un intercetto e dal nuovo record di franchigia per placcaggi messi a referto in una singola partita; prova che per poco non gli permetteva di eguagliare il primato NFL, attualmente detenuto da Brian Urlacher, che accumulò 25 stops in un match contro gli Arizona Cardinals nel 2006. Traguardo che il linebacker proverà di certo nuovamente a raggiungere, visto che, nonostante si sia dimostrato uno dei migliori interpreti del ruolo tra le nuove leve, è giunto solamente al suo secondo anno tra i professionisti.

51. Il numero della settimana, ovvero quello che è valso a Peyton Manning il nuovo record NFL di touchdown pass lanciati in una singola stagione, ottenuto servendo a Julius Thomas il passaggio vincente, da 25 yards, a quattro minuti e ventotto secondi dalla fine del match vinto contro gli Houston Texans;  il pitcher dei Broncos ha superato il precedente primato realizzato da Tom Brady, che nel 2007 ne mise a segno 50, superando i 49 totalizzati da Drew Brees nel 2004, il primo a rompere lo storico record fatto segnare da Dan Marino nel 1984, quando con meno partire a disposizione riuscì comunque a spedire in 48 occasioni i propri receiver in endzone. Il numero 18 di Denver, che avrà ancora una sfida per migliorarsi ulteriormente, ha inoltre messo nel mirino due ulteriori primati della lega, quello riguardante il numero di partite stagionali con almeno 400 yards lanciate, attualmente detenuto dal già citato Marino con 13, e quello di passing yards totalizzate, in mano a Brees, che guida con le 5,476 yds lanciate nel 2011, 265 in più di quelle attualmente accumulate da Manning, fermo a 5,211.

103. Le yards totali conquistate dai Miami Dolphins domenica, che al termine del match perso contro i Bills hanno realizzato la terza peggior prestazione di sempre nella storia della franchigia, chiudendo con 2 turnovers e 7.0 sacks concessi alla difesa avversaria; peggio i ‘Phins erano riusciti a fare solo in altre due occasioni, contro i New England Patriots nel 1980, quando totalizzarono appena 88 yds, e in una sfida con Buffalo, una vera e propria bestia nera, del 1999, non riuscirono andare oltre le 101 yards di total offense. Curioso come le tre prestazioni più negative della propria storia, Miami le abbia ottenute contro altrettante rivali divisionali.

Manning record107. Le ricezioni stagionali di Pierre Garcon che con le 11 prese realizzate nella sfida di domenica contro i Cowboys è diventato il ricevitore dei Redskins con più reception all’attivo nell’arco di un’intera stagione, superando il precedente record di Art Monk, che ne totalizzò 106 nel 1984; il WR dalla piccolissima Mount Union, college di terza divisione, avrà ancora a disposizione la prossima partita per spostare più avanti la linea del nuovo traguardo, aumentando le distanze con la seconda posizione e con quelle successive, occupate dall’attuale numero 89 di Washington Santana Moss, che ne ha messe a segno 93 nel 2010, e dallo stesso Monk, prima sul più basso gradino del podio con le 91 della stagione 1985.

162. Il numero di yards totali di LeSean McCoy domenica, che gli hanno permesso di diventare il terzo giocatore nella storia degli Eagles ad aver superato le 2,000 yards di total offense stagionali; il prodotto di Pittsburgh University, che ha festeggiato a dovere il traguardo segnando 2 touchdowns, attualmente fermo a 2,012 yds, potrebbe addirittura scavalcare Brian Westbrook, per ora il migliore di sempre tra i giocatori ad aver vestito la divisa di Philadelphia con 2,104 yards conquistate nella stagione 2007., che gli permisero di rompere il precedente record di 2,006 yds fatto segnare da Wilbert Montgomery, al termine della regular season 1979.