NFL Combine 2015 – WR: 10 prestazioni da segnalare.

Quinto speciale di footballnation.it dedicato alle combine e ad una classe di wide receiver che pare essere nnuovamente ricca di talento.

1. Kevin White, WR, West Virginia Mountaineers
Il receiver di West Virginia ha confermato la sua combinazione eccezionale dimensione/velocità che per alcuni scouter vale la top 5 del prossimo Draft; le misurazioni ufficiali parlano di 6-3 per 215 libbre, caratteristiche fisiche ottime per un giocatore cronometrato su un eccellente 4,35 nelle 40 yard, che ha inoltre brillato brillato nei drills posizionali per il gruppo dei Wideout, mostrando mani eccezionali e abilità con la palla durante tutte le prove. White si accredita come un WR#1, dominante in ogni aspetto ed in grado di diventare il riferimento per il ruolo nella classe di quest’anno, specialmente se la prospettiva di miglioramento del suo gioco di gambe, leggermente lasco, si confermerà.

2. Amari Cooper, WR, Alabama Crimson Tide
Settimo nella prova di velocità con un buon 4.42, il talento di ‘Bama si è poi scatenato sul terreno di gioco, esaltando le sue abilità di route-runner e la sua capacità di cambiare direzione con dei tagli netti che, spesso, in partita, hanno mandato fuori giri i difensori decretati a marcarlo; gli ottimi workouts non sono però stati l’unica nota lieta di giornata per Cooper, che, alla fine, è risultato essere una copia quasi perfetta di Sammy Watkins, come attestano le misurazioni ufficiali delle combine, 186 centimetri di altezza, 96 chilogrammi di peso, 80 cm, contro 81, di lunghezza del braccio, e un tempo praticamente identico, di un solo secondo inferiore, sulle 40 yds dash. Ora non resta che attendere il Draft e scoprire se anche lui sarà il primo ricevitore scelto della classe 2015.

3. DeVante Parker, WR, Louisville Cardinals
Nonostante abbia dato l’impressione di rallentare quando sta per ricevere l’ovale, il prodotto di Louisville ha sfoderato una prestazione positivissima a Indianapolis, confermando di poter lottare, fino al Draft vero e proprio, con White e Cooper per essere il primo ricevitore selezionato quest’anno; piuttosto veloce nello scatto sulle 40, 4.45, Parker ha impressionato favorevolmente per la sua naturalezza nell’attaccare l’ovale e completare la ricezione, qualità che aveva già messo in bella mostra nel corso della sua carriera universitaria in Kentucky e che ha nuovamente ribadito durante le combine, dove proprio grazie al risultato della prova di scatto, ha anche azzerato i tanti dubbi esistenti sulla sua reale velocità.

Jaelen Strong
Jaelen Strong

4. Jaelen Strong, WR, Arizona State Sun Devils
Punti interrogativi sulla velocità che pendevano anche sulla testa di Strong, talento di ASU che dopo aver ottenuto come miglior tempo sulle 40 yards un positivo 4.44, ha dato prova di essere un grandissimo atleta, piazzando una delle misure migliori degl’ultimi anni nel salto verticale, dove ha stupito tutti saltando oltre un metro, quasi 107 centimetri per l’esattezza; un’elevazione incredibile che fa da corredo ad un buon mix di fisico e tecnica che dovrebbe permettergli di mantenersi in lizza per il first round del prossimo Draft, soprattutto se continuerà a confermare di essere un validissimo possession receiver in grado di prendere anche i palloni più difficili.

5. Dorial Green-Beckham, WR, Missouri Tigers
DGB ha semplicemente confermato i suoi mezzi fisici strepitosi che gli sono valsi gli onori della stagione 2013 a Missouri, prima di essere cacciato a pedate per una miriade di sciocchezze più o meno gravi; l’ex Tigers ha corso le 40 yds in 4.49, mostrando impressionanti capacità di movimento per un corpo da 196 centimetri per 107 chilogrammi. Più tardi, nei drills posizionali, Green-Beckham ha confermato mani forti e eccellenti abilità con la palla, oltre ad un range che gli permette di arpionare passaggi anche non perfetti; tutte cose positivissime che, come detto tante altre volte, nel suo caso si scontrano con un carattere decisamente particolare. Starà pertanto a lui giocarsi bene le proprie carte nelle interviste e cercare di convincere quanti più team possibili a riporre fiducia in questo enorme “monello”.

Phillip Dorsett
Phillip Dorsett

6. Phillip Dorsett, WR, Miami Hurricanes
Attesissimo per valutare la sua velocità nelle 40 yards dash, il prodotto di The U non si è fatto pregare ed ha chiuso con il secondo tempo di giornata tra i WR, fermando il cronometro a 4 secondi e 33 centesimi; risultato che è stato pure oggetto di una querelle, visto che l’analista di NFL Network Mike Mayock sosteneva di aver registrato un 4.31 con il suo cronometro personale. Due secondi di differenza che di certo non incidono sulla prova positiva complessiva di Dorsett, che ha poi confermato sul campo di possedere tutte le qualità necessarie per diventare, in futuro, un playmaker tra i professionisti; dotato di mani educate e di una presa sicura, una volta completata la ricezione ha dimostrato di poter fare diversi danni sfruttando l’ottima accelerazione .

7. Tyler Lockett, WR, Kansas State Wildcats
La stella dei Wildcats si è fatto vedere come uno dei più ghiotti prospetti da Day 2 dopo un ottimo lavoro al Senior Bowl, al quale ha aggiunto una combine assolutamente eccellente;  40 yards in 4.40 secondi ed una esplosività eccezionale nel resto delle prove atletiche (90 centimetri nel Vertical Jump e circa 308 centimetri di Broad Jump) il biglietto da visita con cui si è presentato davanti agli scouts. Ancora più importante, quello che Lockett ha fatto dopo, mostrando un’ eccellente scelta di tempo ed equilibrio nel correre le tracce, ed una buona velocità una volta venuto in possesso dell’ovale, caratteristica che potrebbe tornargli utile anche per trovare spazio come returner al piano di sopra; altro motivo che fa del WR da K-State, un prospetto tra i più ambiti del ruolo.

8. Devin Smith, WR, Ohio State Buckeyes
Da tempo finito in orbita primo round, Smith ha destato ottime impressioni durante le combine di Indianapolis, prima assestandosi sullo stesso tempo di Cooper nelle 40 yards e poi svolgendo un ottimo lavoro complessivo sul terreno della casa dei Colts; in grado di giocare a ritmi altissimi, spesso dava l’impressione di andare ad una velocità diversa rispetto ai compagni d’attacco nei Buckeyes, oltre ad aver dimostrato, nel corso della carriera universitaria, di poter raggiungere l’endzone da qualsiasi punto del campo, ieri ha contribuito a migliorare il suo status in vista del Draft mostrando parecchi miglioramenti in fase di ricezione, dove è parso più sicuro sia nella presa che nei movimenti. Da tenere d’occhio, potrebbe davvero rientrare tra i primi trentadue prospetti scelti a fine Aprile.

Chris Conley
Chris Conley

9. Chris Conley, WR, Georgia Bulldogs
Decisamente il workout warrior tra i ricevitori, Conley si è costruito un nome e guadagnato un certo rispetto con le prove fornite sul terreno del Lucas Oil Stadium nella giornata di ieri, quando ha settato due nuovi record del ruolo saltando 114 centimetri in altezza e 353 centimetri in lunghezza; risultati che hanno fatto strabuzzare gli occhi a molti scouts, diversi dei quali lo consideravano nemmeno draftabile, e quindi destinato a cercarsi una squadra al termine dei sette round. Un rischio che ora l’ex Bulldogs non dovrebbe affatto correre, visto che anche nei drills successivi ha mostrato il suo valore, completando buone ricezioni; fisicamente strutturato per ricoprire il ruolo di WR #1, dovrà cercare conferme nelle prossime tappe di avvicinamento al Draft, iniziando dal Pro Day di Georgia.

10. J.J. Nelson, WR, Alabama-Birmingham Blazers
Che sia il giocatore del destino, ovvero quello decretato a far sopravvivere il nome dei Blazers dopo la chiusura del programma di football da parte dell’università di Birmingham? Attualmente è ancora difficile dare una risposta questa domanda, ma quello che è certo è che dopo la prestazione fornita ieri a Indy, Nelson si è guadagnato un po’ di attenzione da parte degl’addetti ai lavori, soprattutto dopo aver chiuso con il miglior tempo di giornata sulle 40 yds dash, 4.28. Prova che gli ha permesso di entrare nella “mappa” del Draft 2015, prima di dedicarsi ai drills sul campo, dove ha potuto mettere in mostra le sue caratteristiche di speedster, abile a conquistare, sfruttando agilità e velocità, parecchie yards dopo aver messo a segno la ricezione; anche lui, d’ora in avanti, sarà un prospetto da tenere sotto stretta osservazione.