NFL Combine 2015 – DL: 5 prestazioni da segnalare.

Ottavo recap dedicato alle combine NFL, è il turno dei defensive lineman.

1. Leonard Williams, DE, Southern California Trojans
Si conferma uno dei migliori prospetti della classe il prodotto di USC, che dopo un positivo 4.97 sulle 40 yards offre una prestazione di altissimo livello sul campo, mostrando di possedere velocità, forza e atletismo per diventare un top lineman anche al piano di sopra; rapidissimo nei movimenti tra i coni, esplosivo sul primo passo, ha colpito con potenza i sacconi quando è stato chiamato a simulare l’impatto con la linea offensiva avversaria. Dotato di mani pesanti e di braccia abbastanza lunghe che gli permettono di tenere a distanza chi lo affronta, Williams è un talento naturale, già probabilmente pronto a giocare tra i professionisti ma comunque con ancora diversi margini di miglioramento; potenziale top five prospect, da tenere sotto stretta osservazione fino al Draft.

Danny Shelton
Danny Shelton

2. Danny Shelton, DT, Washington Huskies
Chi ha storto il naso per la sua rivedibile prova sulle 40 yds, chiusa in 5.64, si è dovuto ricredere una volta che Shelton ha messo piede sul terreno di gioco, dove ha mostrato, nei vari drills posizionali cui ha preso parte, perchè merita di essere considerato il miglior interior defensive lineman di questa classe; baricentro basso, gambe potenti, capacità di rimanere costantemente in movimento, gli consentono di leggere il gioco e muoversi rapidamente verso la zona in cui si sviluppa l’azione, chiudendo gli spazi che si aprono per le corse e portando continua pressione alla tasca. Buon pass rusher, esperto e abbastanza produttivo, può giocare sia come nose tackle nella 3-4 che come defensive tackle nella 4-3, una versatilità che lo renderà di certo appetibile per diversi team.

3. Arik Armstead, DT/DE, Oregon Ducks
Molto positiva la prestazione complessiva fornita ad Indy dal talento dei Ducks, che dopo aver confermato di avere i numeri per essere fisicamente dominante in NFL, ha lavorato con profitto durante le prove sul campo, mostrando un’agilità ed una rapidità di movimento inattesa, soprattutto se confrontata con la sua prestante stazza fisica; da molti scout paragonato all’attuale DE dei Cardinals Calais Campbell, cui somiglia parecchio per misure fisiche, Armstead ha dichiarato, proprio durante le combine, di essere pronto a ricoprire qualsiasi ruolo interno ed esterno alla linea offensiva. Affermazione che ha trovato conferma da quanto poi fatto durante i drills, dove ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per allinearsi come DT nelle difese 4-3 e come DE nelle defense 3-4.

Jordan Phillips
Jordan Phillips

4. Jordan Phillips, DT, Oklahoma Sooners
Più veloce del collega Shelton, il prodotto dei Sooners rimane in lizza per diventare l’alternativa più valida al giocatore di Washington, vista la sua duttilità che gli permette di offrire una buonissima produzione sia come nose tackle negli schieramenti 3-4 che come defensive tackle negli schemi 4-3; atletico, potente, esplosivo, rapidissimo a muoversi in direzione della palla, ha supportato le buonissime prove effettuate sul terreno del Lucas Oil Stadium con due ottimi tempi nelle prove di velocità, chiuse ambedue davanti al già citato Shelton, con un 5.17 sulle 40 yards e un 1.84 nello scatto sulle 10 yds. Con la divisa di Oklahoma, Phillips, ha dimostrato di aver un’ottima propensione nel fronteggiare i blocchi, togliendosi rapidamente il bloccatore che si trova davanti per dare una mano ai compagni di reparto nel fermare il portatore di palla avversario.

5. Preston Smith, DE, Mississippi State Bulldogs
Dopo essere stato indicato da alcuni scout come un prospetto in grado di rientrare tra i cosidetti EDGE, i giocatori in grado di giocare sia come defensive end nelle 4-3 che come linebacker nelle 3-4, ed essere valutato da altri idoneo solo a ricoprire un ruolo esterno sulla mediana, Smith ha sorpreso un po’ tutti mostrando che invece pare molto più adatto a ricoprire la stessa posizione già occupata con profitto nei Bulldogs, ovvero quella all’estremità della linea difensiva;  piuttosto veloce, 4.74 sulle 40 yards, ha mostrato una mancanza di rapidità inattesa nei drills specifici riservati ai linebacker, mentre si è mosso davvero molto bene in quelli affrontati come defensive end. Una situazione che ha convinto molti esperti a rivedere la posizione del prodotto di MSU, andando nuovamente a listarlo come DE, ruolo per il quale sarà probabilmente esaminato durante il Pro Day.