NFL Combine 2015 – DE/OLB: 5 prestazioni da segnalare.

Sesto report dedicato alle combine NFL, protagonisti, questa volta, gli EDGE rusher, acronimo con il quale si identificano i giocatori in grado di ricoprire sia il ruolo di DE nelle difese 4-3, sia la posizione di OLB negli schieramenti 3-4.

1. Vic Beasley, DE/OLB, Clemson Tigers
Semplicemente impressionante, se qualcuno avesse ancora avuto il minimo dubbio sul suo enorme talento, dopo la prestazione fornita sul terreno del Lucas Oil Stadium, è stato spazzato via con la stessa velocità con cui ha corso le 40 yards, 4.53 secondi; oltre a non aver perso scatto e rapidità nonostante i quasi 7 kg di peso messi su durante l’offseason, Beasley ha mostrato tutte le sue abilità di pass rusher sul campo, mostrando una varietà di mosse, tagli, roll-out, accelerazioni improvvise, cambi di direzione, da fare invidia ad un veterano. Tecnico, atletico, potente, come dimostrano le 35 ripetizioni sulla panca, ha rinsaldato il suo status di miglior talento difensivo della classe, migliorando le prestazioni di tanti suoi illustri predecessori, tra i quali J.J. Watt, decisamente non uno qualunque.

Alvin "Bud" Dupree
Alvin “Bud” Dupree

2. Alvin “Bud” Dupree, DE/OLB, Kentucky Wildcats
Un combattente nato, tanto che non è bastato l’infortunio all’inguine a fermarlo e impedirgli di essere comunque presente all’evento di Indianapolis, dove ha svolto solo le prove atletiche ottenendo tre buonissimi risultati; piuttosto veloce nelle 40 yds dash, ha fermato il cronometro a 4.56 secondi, si è distinto anche nel ssalto in alto, raggiungendo quota 107 centimetri, e in quello in lungo, dove ha balzato fino a 3 metri e mezzo di distanza. Numeri che oltre ad esaltare le caratteristiche fisiche e atletiche di questo validissimo prospetto, confermano la sua enorme forza di volontà e le sue indubbie qualità caratteriali, entrambe già pubblicizzate più volte dai coach che hanno avuto la fortuna di allenarlo.

3. Dante Fowler, DE/OLB, Florida Gators
Qualche scout aveva avanzato dubbi sulla sua esplosività e il suo atletismo, ma nelle varie prove ad esse dedicate ha dimostrato di valere la considerazione che fin qui si è conquistato, ovvero quella di un talento da primo round; dove, invece, ha effettivamente faticato un po’ e nei drills sul campo, nei quali ha mostrato qualche esitazione, sul primo passo, quando gli è stato chiesto di partire da una stance a tre punti. Diversamente, ha invece favorevolmente impressionato quando ha potuto iniziare l’esercizio in posizione eretta, mostrando la solita capacità di lettura e la rapidità nel cambiare direzione a seconda di dove viene mossa l’ovale; per lui sarà fondamentale trovare conferme durante il Pro Day di Florida.

Randy Gregory
Randy Gregory

4. Randy Gregory, DE/OLB, Nebraska Cornhuskers
Le cose migliori, Gregory, le ha fatte vedere sul campo, dando dimostrazione di tutte le sue abilità durante le prove specifiche per il ruolo, dove si è realmente esaltato mettendo in mostra tutti quei movimenti che lo hanno reso celebre a livello universitario; rapidissimo nel gioco di mani, ha lavorato benissimo contro i pads che servivano a simulare la presenza dei bloccatori avversari, ha confermato di saper tenere costantemente lo sguardo incollato al pallone in ogni situazione, anche in quelle più critiche e quando gli veniva chiesto di cambiare improvvisamente la direzione di corsa. Esplosivo sul primo passo, se riuscisse a mettere su qual che chilo potrebbe anche guadagnare posizioni, magari a discapito dei colleghi.

5. Eli Harold, DE/OLB, Virginia Cavaliers
Il fisico di certo non lo aiuta moltissimo, visto che è leggermente undersized, 191 centimetri per 112 chilogrammi, rispetto agl’altri interpreti del ruolo, ma quando è tra le hashmarks, il prodotto di Virginia si trasforma, tanto da arrivare a candidarsi per un pick nel first day del prossimo Draft NFL; cosa a dir poco impensabile fino a qualche giorno fa ma che sta diventando sempre più possibile dopo le ottime cose fatte intravedere a Indy, dove oltre a risultare uno tra i giocatori più esplosivi del pacchetto, ha dimostrato di sapersi muovere molto bene sul terreno, reagendo con rapidità ad ogni situazione, simulata, di gioco propostagli. In crescita, se farà un ottimo Pro Day potrebbe assestarsi tranquillamente nel primo round.