NFL Draft Grades 2015: Seattle Seahawks

Round 2, pick 31 (63): Frank Clark, DE, Michigan Wolverines
FrankClarkDotato di immenso talento, il prodotto dei Wolverines ha le qualità necessarie per giocare sia come DE nella 4-3 che come outide linebacker nella 3-4, visto che in entrambe le posizioni può mantenere una produzione piuttosto elevata grazie alle sue ottime caratteristiche di pass rusher; veloce, potente, rapidissimo a piombare nel bacfkield avversario, è uscito da molti board delle franchigie NFL a causa dei problemi fuori dal campo e di un’accusa per violenza domestica che gli è costata la conclusione della sua carriera ad Ann Arbor. Seattle, e soprattutto Pete Carroll, ha già dimostrato nel recente passato di saper come comportarsi con questo genere di giocatori, e Clark potrebbe diventare l’ennesima scommessa vinta dal coach e dal GM John Schneider, che sembra si sia fatto convincere della bontà del ragazzo durante il colloquio privato avvenuto alle Combine di Indianapolis.

Round 3, pick 5 (69) (from Redskins): Tyler Lockett, WR, Kansas State Wildcats
TylerLockettReceiver leggerino ma straordinario che aumenta certamente l’imprevedibilità dell’attacco dei Seahawks, al quale mancava una vera e propria minaccia profonda nel passing game; veloce, elusivo, rapido a cambiare direzione, seminare gli avversari e innestare le marce alte in campo aperto, Lockett è dotato di ottime mani e di uno straordinario controllo del corpo, tutte doti che gli hanno permesso di confermarsi tra i migliori WR della nazione nel corso dell’intera carriera universitaria, diventando l’arma letale dei Wildcats, che attorno a lui avevano costruito la loro offense. Utilizzabile anche come returner, si rivelerà certamente una risorsa importante per Seattle e in particolar modo per Russell Wilson, che potrebbe cercarlo in diverse occasioni vista la facilità con cui si invola verso l’endzone avversaria.

Round 4, pick 31 (130): Terry Poole, OG, San Diego State Aztecs
TerryPooleLineman che in carriera ha ricoperto entrambe le posizioni di tackle, sia a destra che a sinistra del centro, potrebbe essere impiegato come guardia a livello professionistico, vista la mancanza di mobilità laterale che lo ha visto spesso andare in crisi contro i pass rusher più rapidi e tecnici; potente e in grado di tenere a distanza i componenti della linea difensiva, ha una buona postura come pass protector ma offre maggiori garanzie come run blocker, altra caratteristica che dovrebbe far propendere per un suo spostamento all’interno, magari dopo aver accumulato esperienza in practice squad o, nella migliore delle ipotesi, in rotazione sulla OL nel suo anno da matricola.

Round 4, pick 35 (134) (Compensatory Pick): Mark Glowinski, OG, West Virginia Mountaineers
MarkGlowinskiGiocatore potente che è stato descritto come un grandissimo lavoratore dal coaching staff dei Mountaineers, ha anche lui accumulato esperienza come tackle prima di trovare una sua dimensione come guardia a livello universitario, diventando uno dei prospetti più interessanti della NCAA; abbastanza veloce di piedi, rapido ad impattare il difensore affrontato, riesce a mantenere il contatto con l’avversario senza incorrere in sanzioni, mostrando un’innata abilità nel rimanere costantemente incollato alla sua sagoma. Valido blocker, deve comunque migliorare, leggermente, sia sui passaggi che sulle corse, imparando, soprattutto, a non arretrare troppo facilmente sui primi e a salire rapidamente al secondo livello sulle seconde.

Round 5, pick 34 (170) (Compensatory Pick): Tye Smith, CB, Towson Tigers
TyeSmithCornerback che deve probabilmente mettere su un po’ di chili per ambire ad entrare nel roster dei Seahawks, a livello atletico è sicuramente già pronto ad effettuare il salto verso il football professionistico, avendo ampiamente dimostrato di riuscire a contrastare qualsiasi tipo di ricevitore sfruttando agilità, velocità ed elevazione; abile a coprire sia a zona che a uomo, è rapidissimo a chiudere sul portatore di palla avversario sia che si tratti di un pass che di una run, grazie alla buona tecnica che gli consente di scegliere ottimi angoli di placcaggio e colpire con forza l’avversario. Hard worker, a parte il peso ha misure fisiche che sembrano perfette per giocare corner a Seattle.

Round 6, pick 33 (209) (Compensatory Pick): Obum Gwacham, DE, Oregon State Beavers
ObumGwachamAtleta eccezionale, è riuscito a gestire il passaggio dal ruolo di WR a quello di DE in pochissimi mesi, e dimostrarsi un valido pass rusher a livello universitario nonostante abbia giocato in questa posizione solo nella sua senior season ad Oregon State; veloce ed esplosivo, mette in difficoltà i lineman offensivi avversari puntando tutto su rapidità e agilità ereditate dalla sua precedente carriera da ricevitore, in parte ancora visibile sul suo fisico, decisamente leggero ed acerbo per giocare in una linea difensiva professionista. Tecnicamente ancora grezzo e migliorabile in supporto alla difesa contro le corse, dove paga dazio soprattutto per via del suo peso, Gwacham non è uno abituato a mollare, e c’è da scommettere che non si farà alcun problema a mettersi al pieno servizio dei coach per provare a ritagliarsi uno spazio nel roster dei Seahawks, vista anche la possibilità di avere un discreto, ed immediato, successo, come special teamer.

Round 6, pick 38 (214) (Compensatory Pick): Kristjan Sokoli, DT, Buffalo Bulls
KristjanSokoliImpiegato come nose tackle dai Bulls, Sokoli si è messo in luce nel Medal of Honor Bowl, dimostrando di essere un buon atleta nel complesso e di avere le qualità necessarie per ancorare l’interno della linea difensiva, dove sfrutta le dimensioni e un atletismo superiore alla media per impegnare più bloccatori durante lo sviluppo dell’azione offensiva; fisicamente ben costruito, potente, abbastanza esplosivo nonostante la dimensione, è ancora molto grezzo a livello tecnico e deve assolutamente migliorare in pass rushing se vuole ambire ad un ruolo più importante di quello riservato ad un giocatore di situazione.

Round 7, pick 31 (248): Ryan Murphy, DB, Oregon State Beavers
RyanMurphyGiocatore fisico che offre un buon mix di atletismo e velocità, Murphy possiede un innato fiuto per l’ovale che gli ha permesso di fare ottime cose, in passing defense, con la divisa dei Beavers addosso; valido in copertura e capace di guidare la difesa dal box, sa leggere piuttosto velocemente lo sviluppo del gioco e spostarsi rapidamente verso la zona di campo verso cui viene indirizzato il lancio. Nonostante le misure fisiche adeguate, non presenta molte garanzie nel contrastare il gioco di corse, a causa, principalmente, di una tecnica di placcaggio discutibile ma comunque migliorabile, soprattutto sotto la guida di un coach del calibro di Carroll.

Undrafted free agent: Alex Singleton LB Montana State, Nate Boyer LS Texas, Quayshawn Nealy LB Georgia Tech, Travon Reed CB Auburn, Tory Slater DL West Georgia, Ross Apo WR Brigham Young, Thomas Rawls RB Central Michigan, Ronnie Shields TE Kentucky, Ronald Martin S Louisiana State.

Voto Finale: 8
Clark e Lockett sono i due rookie più interessanti della nidiata di talenti draftati dai Seahawks, e molto probabilmente anche quelli più pronti a contribuire fin da subito alla causa del team dello stato di Washington, pronto nuovamente a combattere fino all’ultima goccia di sudore per raggiungere il Super Bowl, alla ricerca di una rivincita che, alla luce di quanto fatto nelle ultime stagioni, sarebbe quantomeno meritata. Per farlo hanno deciso di andare all-in su Jimmy Graham, una scelta che ha indubbiamente limitato il GM John Schneider durante il Draft, nel quale comunque Seattle è riuscita a portarsi a casa alcuni giocatori che intrigano parecchio in ottica futura, a partire dalle guardie offensive Poole e Glowinski, fino ad arrivare ai defensive lineman Gwacham e Sokoli, senza comunque dimenticare Smith e Murphy, prospetti che possono nutrire ulteriormente la leggendaria Legion of Boom.