NFL Draft Grades 2016: Philadelphia Eagles

Round 1, pick 2 (from Browns): Carson Wentz, QB, North Dakota State Bison
CarsonWentzIl salto dalla FCS alla NFL non sarà facilissimo, ma c’è convinzione diffusa che Wentz abbia tutte le carte in regola per effettuarlo senza troppi problemi vista la maturità mostrata al college e le ottime qualità messe in mostra con la divisa dei Bison; ottimo passer, preciso, dotato di tocco, di una buona presenza nella tasca, mobile e abile a scandagliare il campo prima di scegliere il receiver cui affidare l’ovale, ha accumulato una buonissima esperienza a livello universitario, dimostrando di essere un leader incontrastato e un ottimo conoscitore del gioco, intelligente ed in grado di prendere sempre le decisioni migliori durante lo sviluppo dell’azione. Inizialmente sarà probabilmente inserito alle spalle di Sam Bradford e Chase Daniel, ma la presenza di Doug Pederson come HC e di Frank Reich come OC dovrebbero garantirgli di diventare un ottimo starting quarterback in brevissimo tempo.

Round 3, pick 16 (79): Isaac Seumalo, OG, Oregon State Beavers
IsaacSeumaloGiocatore versatile che nel corso della carriera universitaria ha ricoperto tutte le posizioni della linea offensiva, ha recuperato egregiamente da un infortunio al piede che lo ha tenuto lontano dai campi nella stagione 2014; veloce, dotato di una buona rapidità di piedi e di un buon movimento laterale, si è messo in mostra come ottimo run blocker con la maglia dei Beavers, ma deve indubbiamente migliorare come pass protector se vuole diventare uno starter a livello professionistico. Prospetto ancora da rifinire, Seumalo può rappresentare una valida alternativa sia nel ruolo di centro che in quello di guardia, dove potrebbe entrare nella rotazione del gruppo già durante la rookie season.

Round 5, pick 14 (153): Wendell Smallwood, RB, West Virginia Moutaineers
WendellSmallwoodLeading rusher della Big XII nell’ultimo torneo NCAA, Smallwood è stato spesso utilizzato come ricevitore nell’attacco dei Mountaineers, che ha sfruttato le sue abilità fuori dal backfield per schierarlo sia come slot che all’esterno, zona di campo in cui la sua velocità si è rivelata davvero letale; in possesso di un buon controllo del corpo e di una grandissima visione di gioco, ha la capacità di seguire i blocchi per trovare la luce durante le portate. Paziente ma rapidissimo ad infilarsi nei buchi che gli vengono aperti dai compagni, se migliora come bloccatore su pass ha i numeri per diventare uno starting runningback a livello professionistico, dove potrebbe iniziare come third down back proprio per la sua predisposizione ad essere una sorta di receiver aggiunto per la offense.

Round 5, pick 27 (164) (from Steelers): Halapoulivaati Vaitai, OT, Texas Christian Horned Frogs
HalapoilivaatiVaitaiAltro lineman esperto che ha giocato titolare nelle ultime tre stagioni con TCU, Vaitai ha ricoperto con profitto sia l’estremo destro che quello sinistro della linea, mostrando di avere un’ampia conoscenza del gioco che gli ha permesso di lavorare molto bene su entrambi i lati della linea; tecnico, atletico, potente, sembra più adatto a proteggere sui passaggi che a bloccare sulle corse, ma per gli Eagles rappresenta comunque un innesto importante, visto che era necessario aggiornare la posizione di tackle e iniziare a trovare valide alternative in caso di infortuni dei titolari.

Round 6, pick 21 (196) (from Dolphins through Patriots through Texans): Blake Countess, CB, Auburn Tigers
BlakeCountessDefensive back versatile che ha giocato sia come safety che come cornerback a Michigan, è stato impiegato anche come nichel dopo il suo trasferimento ad Auburn, dove è stato un titolare indiscusso in tutte e 13 le partite della season 2015; istintivo, atletico, molto abile in copertura, come special teamer avrà la possibilità di mostrare le sue qualità e aiutare il coaching staff a capire come sfruttarlo al meglio. Nel rinnovato reparto CB di Philly, possibile che trovi spazio, vista la sua bravura in coverage, anche nelle difese di situazione.

Round 7, pick 12 (233): Jalen Mills, FS, Louisiana State Tigers
JalenMillsBella presa per gli Eagles nel corso del settimo round, dove hanno pescato dal cilindro questo interessantissimo defensive back da LSU, sceso tantissimo in ottica Draft a causa dell’infortunio al perone che lo ha tenuto fuori dai giochi per la prima metà della regular season 2015, e per alcuni episodi off the field che gli hanno creato diversi problemi durante la sua permanenza a Baton Rouge; se sano Mills è un giocatore completo, in grado di fornire un ottimo contributo sia contro i passaggi che contro le corse, dove con le sue abilità di lettura ha sempre supportato adeguatamente il backfield difensivo. buon colpitore, istintivo, abbastanza veloce, può essere schierato come safety, cornerback o addirittura nichel, una versatilità che dovrebbe garantirgli un discreto minutaggio nella sua stagione d’esordio in NFL.

Round 7, pick 19 (240) (from Vikings through Bills): Alex McCalister, DE, Florida Gators
AlexMcCalisterTalento interessante ma ancora molto grezzo, McCalister è una ex recluta quattro stelle che non è mai riuscito a raggiungere appieno il suo potenziale, a causa dei tanti infortuni che ne hanno limitato crescita ed esplosione; frenato di problemi fisici in entrambe le ultime due stagioni con i Gators, ha confermato di essere un ottimo pass-rusher nelle poche occasioni in cui ha potuto scendere in campo, mettendo a segno 12.5 sacks in appena 23 partite disputate a cavallo tra il 2014 e il 2015. Istintivo, rapido, veloce a penetrare nel backfield, oltre agli acciacchi a non convincere, nel suo caso, è la taglia, leggermente undersized per gli interpreti del ruolo, e le grane off the field che gli sono costate l’allontanamento da Florida con un anno di anticipo rispetto al capolinea della sua carriera universitaria.

Round 7, pick 30 (251) (from Cardinals): Joe Walker, ILB, Oregon Ducks
JoeWalkerMessosi in mostra durante il Pro Day di Oregon, Walker è il tipo di giocatore che può far bene fin da subito con gli special team, visto il suo buonissimo istinto ed una tecnica di placcaggio piuttosto pulita che gli consente di mantenere un livello di produzione piuttosto elevato, come confermano i 205 tackle messi a segno nei 40 match disputati in NCAA; veloce, atletico, tenace, è un lottatore in grado di incidere sia sui passaggi che sulle corse, anche se su queste ultime, spesso, va in difficoltà a causa di una limitata reattività che lo porta a perdere i runningback veloci e sfuggenti.

Undrafted free agent: John DePalma, LS, West Virginia – Quentin Gause, LB, Rutgers – Dillon Gordon, TE, Lousiana State – Bruce Johnson, C, Maine – Marcus Johnson, WR, Texas – Cayleb Jones, WR, Arizona – Cedric O’Neal, RB, Valdosta State – Byron Marshall, RB/WR, Oregon – Hunter Sharp, WR, Utah State – Aziz Shittu, DL, Stanford – C.J. Smith, CB, North Dakota State – Myke Tavarres, LB, Incarnate Word – Destiny Vaeao, DL, Washington State – Connor Wujciak, DT, Boston College.

Voto Finale: 8
Dopo la trade che ha permesso agli Eagles di investire sul quarterback del futuro, Howie Roseman aveva a disposizione un numero minore di scelte per cercare di sistemare il roster, ma ha cercato di muoversi nella maniera migliore per tamponare le falle rilevate nei vari reparti; a parte Wentz, che può diventare uno dei QB migliori della lega nei prossimi anni, gli Eagles hanno puntellato la linea offensiva con due interessantissimi e futuribili prospetti, Seumalo e Vaitai, ragazzi che possono contribuire fin da subito al pari di Smallwood, che può rivelarsi un buon complemento per Ryan Mathews nell’immediato. In difesa tante scommesse in ruoli dove servivano, che se vinte, soprattutto quelle riguardanti Mills e McCalister, aumenteranno il valore già buonissimo del Draft condotto da Philadelphia. Interessante, infine, l’acquisizione, tra gli undrafted, di Aziz Shittu, valido defensive lineman da Staford che potrebbe ritagliarsi un buono spazio a roster con il passare del tempo.