NFL Draft Grades 2015: Houston Texans

Round 1, pick 16: Kevin Johnson, CB, Wake Forest Demon Deacons
KevinJohnsonCon Jonathan Joseph giunto all’ultimo anno del suo contratto e gli schemi difensivi di Romeo Crennel che richiedono un utilizzo piuttosto massiccio dei cornerbacks, anche in altre posizioni del campo, la scelta di Johnson appare davvero fondamentale da parte di Houston, che oltre a dare maggiore profondità e qualità al reparto, ha aggiunto un giocatore versatile, in grado di ricoprire più zone del campo e allinearsi, senza problemi, sia sulla side che nello slot. Abile a coprire a uomo e a zona, rapidissimo di piedi e abbastanza ben costruito fisicamente, il prodotto di Wake Forest è senza ombra di dubbio uno dei migliori talenti della classe in questo ruolo, e se riesce a migliorare, ulteriormente, il suo apporto contro le corse, i Texans continueranno ad avere una delle coppie più forti della lega anche nel prossimo futuro.

Round 2, pick 11 (43) (from Browns): Benardrick McKinney, LB, Mississippi State Bulldogs
BenardrickMcKinneyEccellente combinazione di dimensioni, atletismo e velocità, McKinney sembra essere il fit ideale per la difesa di Houston, alla ricerca di inside linebacker da affiancare a Brian Cushing, nonché pronto a guidare la mediana in caso di una sua assenza prolungata, come accaduto spessissimo nelle ultime stagioni; veloce, istintivo, aggressivo, attacca sempre con decisione il portatore di palla e ha dimostrato di saper mantenere una produzione altissima in rushing defense, situazione di gioco in cui a livello universitario è stato uno dei dominatori assoluti. Giocatore già formato, e pronto a giocare titolare fin dalle prime battute della prossima regular season, è un valido pass rusher che deve cercare solamente di migliorare in copertura, visto che, a volte, tende ad aggredire la linea invece che difendere la zona di sua competenza.

Round 3, pick 6 (70) (from Jets): Jaelen Strong, WR, Arizona State Sun Devils
JaelenStrongComplemento ideale per DeAndre Hopkins, Strong avrà l’ingrato compito di sostituire, negli schemi offensivi dei Texans, un certo Andre Johnson, indimenticabile leggenda della franchigia più giovane della lega che ha deciso di giocare gli ultimi anni della sua carriera professionista con i rivali di Indianapolis; veloce, abilissimo a colpire in profondità, il talento proveniente da ASU non è molto rapido a separarsi ma sa comunque ottenere ottimi guadagni grazie a delle mani in grado di prendere qualsiasi pallone ed una certa capacità a conquistare terreno una volta entrato in possesso dell’ovale. Ricevitore fisico, che non si tira indietro quando c’è da combattere con gli avversari per completare la presa, al terzo round, in considerazione anche del fatto che veniva considerato un prospetto da primo o secondo giro, è un grandissimo colpo per i texani.

Round 5, pick 39 (175) (Compensatory pick): Keith Mumphery, WR, Michigan State Spartans
KeithMumpheryGrandissimo lavoratore pronto a sacrificarsi per ricevere anche nel traffico, Mumphery è sempre stato elogiato da allenatori e compagni per il comportamento mantenuto in campo e fuori, e per l’eccezionale impegno con cui affronta ogni singolo allenamento; discreto route runner capace di ottenere una buona produzione dopo aver completato la ricezione, è fisicamente ben strutturato e capace di colpire gli avversari se deve portare un blocco per consentire ai compagni di guadagnare ulteriore terreno. Non molto veloce, dovrà sudare parecchio per guadagnarsi un posto a roster in un team professionistico, anche se volontà e fisicità potrebbero tornare molto utili negli special team.

Round 6, pick 35 (211) (Compensatory pick): Reshard Cliett, OLB, South Florida Bulls
ReshardCliettLinebacker aggressivo e versatile, è stato limitato da diversi infortuni durante la carriera universitaria, non riuscendo a mantenere costante la sua presenza in campo con la divisa dei Bulls, dei quali è stato capitano nelle ultime stagioni, dimostrandosi un leader assoluto e un motivatore eccellente, in grado di guidare sul campo i suoi compagni di squadra; proprio queste sue qualità caratteriali, unite alla capacità di leggere velocemente l’evolversi del gioco e la buona tecnica di placcaggio, dovrebbero consentirgli di trovare spazio fin da subito nelle squadre speciali, accumulando esperienza per provare, un domani, a ritagliarsi un po’ di minuti come OLB o safety, ruolo che ha ricoperto, con successo, al liceo.

Round 6, pick 40 (216) (Compensatory pick): Christian Covington, DT, Rice Owls
ChristianCovingtonAltra presa pazzesca di Houston, che alla fine della sesta tornata di scelte si porta a casa un giocatore che era pronosticato al secondo giorno, attorno al terzo round, ma che per un brutto infortunio al ginocchio è precipitato di scelta in scelta, fino ad arrivare a pochi passi dall’ultimo round; atletico, rapido sul primo e passo ed abile a leggere lo sviluppo del gioco alle spalle del lineman che affronta, Covington è un giocatore versatile, in grado di ricoprire entrambe le posizioni sulla linea difensiva, splittando, senza alcun problema, dal ruolo di tackle a quello di end a seconda che si opti per uno schieramento frontale a 4 o a 3 uomini. Potente, difficilissimo da gestire nell’uno contro uno, se riesce a mantenersi integro fisicamente può rappresentare una grandissima risorsa per i Texans, che potrebbero aver trovato un pass rusher di buon livello da aggiungere ad un reparto che può già contare su J.J. Watt.

Round 7, pick 18 (235): Kenny Hilliard, RB, Louisiana State Tigers
KennyHilliardAd un anno di distanza la franchigia texana prova un nuovo colpaccio con un talento proveniente dal florido backfield di LSU, e dopo Alfred Blue convoca a Houston anche il suo ex compagno di reparto, nonché di squadra, Hilliard, runner potente che ha dimostrato di saper colpire con rapidità i buchi centrali che gli vengono aperti, dai lineman, sulla linea. Tipico back in grado di correre dritto e forte, non è ne molto veloce ne elusivo, pertanto risulta essere una preda piuttosto facile per i placcatori una volta giunto in campo aperto; utilizzabile come target nel passing game, dovrà lottare parecchio per entrare nel roster finale, visto che non offre nemmeno molte garanzie come bloccatore.

Undrafted free agent: Lynden Trail OLB Norfolk State, Carlos Thompson DE Ole Miss, Greg Mancz OL Toledo, Tony Washington OLB Oregon, Brandon Ivory DL Alabama, Dan Pettinato DL Arizona, Kendall Lamm OT Appalachian State, Will Johnson OL Texas State, Quinn Backus S Coastal , arolina, Kurtis Drummond S Michigan State, Kevin Rodgers QB Henderson State, Mike McFarland TE South Floridam
Chad Slade OL Auburn, Trey Williams RB Texas A&M, Khari Lee TE Bowie State.

Voto Finale: 9
I primi tre round sono stati condotti in maniera esemplare da Houston, che prima ha sistemato la difesa con un occhio rivolto al presente ed un altro proiettato verso il futuro, acquisendo Johnson e McKinney, due ragazzi che possono contribuire fin da subito e che garantiranno continuità al reparto arretrato dei Texans, e poi ha messo la ciliegina sulla classica torta piazzando il furto con scasso, ad inizio terzo round, che risponde al nome di Jaelen Strong, first round talent sul quale sono passate, in alcuni casi addirittura in tre occasioni, le trentun franchigie della lega. Molto buona la spesa effettuata anche ai giri più bassi, con Mumphrey e Convington che potrebbero ambire ad aver uno spazio piuttosto importante a roster, Clett che, se recuperato dall’infortunio, può giocarsi uno spot in depth chart, e Hilliard che può diventare un valido goal line back, utile a far rifiatare Arian Foster e il suo erede designato Alfred Blue.