NFL Draft Grades 2015: Buffalo Bills.

Round 2, pick 18 (50): Ronald Darby, CB, Florida State Seminoles
BUF_RonaldDarbyGiocatore abile a coprire sia a zona che a uomo, ha velocità e fluidità di movimento che gli consentono di tenere i ricevitori più veloci, ed è anche in grado di fornire un buonissimo supporto contro le corse, tutte caratteristiche che torneranno certamente utili al team allenato da Rex Ryan, che solitamente ama far giocare i suoi corner su delle isole, man-to-man con l’uomo che devono seguire. Limitato da qualche problema di troppo fuori dal campo, oltre a ringiovanire e rinforzare il già valido reparto dei Bills, avrà certamente le chances per conquistarsi uno dei due starting spot, per i quali concorrerà sia durante il training camp che la regular season.

Round 3, pick 17 (81): John Miller, OG, Louisville Cardinals
BUF_JohnMillerPotente e dotato di un buon fisico, Miller è in possesso di una buona mobilità ed è in grado di salire velocemente al secondo livello per bloccare durante lo sviluppo del running game; proprio questa caratteristica sembra essere quella più utile al nuovo offensive coordinator Greg Roman, che predilige i lineman capaci di muoversi in campo aperto per favorire le corse dei propri runningback. Ancora piuttosto deficitario in pass protection, dovrebbe iniziare la sua avventura nel mondo del football professionistico come giocatore utile in rotazione, acquisendo esperienza e minutaggio prima di ambire ad una maglia da titolare.

Round 5, pick 19 (155): Karlos Williams, RB, Florida State Seminoles
BUF_KarlosWilliamsEx safety, ha giocato come runningback solo nelle ultime due stagioni nei ‘Noles, rivelandosi un back potente, dotato di una buona visione di gioco, che gli consente di seguire i blocchi dei compagni, e e molto valido quando viene chiamato in causa al di fuori del backfield; fisicamente ben costruito, è calato parecchio nel 2014, mostrando alcuni problemi di agilità, quando deve tagliare per cambiare improvvisamente direzione, e di mobilità laterale, tanto che diventa una facile preda per i difensori che cercano di placcarlo. Opzione comunque interessante nell’affollato reparto RB dei Bills, può crescere ancora se adeguatamente allenato in NFL.

Round 6, pick 12 (188) (from Vikings): Tony Steward, OLB, Clemson Tigers
BUF_TonyStewardLimitato da alcuni problemi fisici durante la carriera universitaria, Steward era uno dei leader degli special team di Clemson, dove ha messo su numeri consistenti, soprattutto nell’ultima stagione, nella quale ha messo a segno 73 tackles, 10.0 dei quali for loss, e 3.5 sacks, prima di tentare il grando salto nei professionisti; pesante ma comunque piuttosto veloce, riesce a leggere lo sviluppo del gioco abbastanza velocemente, e sa essere aggressivo quando deve attaccare il portatore di palla avversario. Quasi certo il suo impiego nelle squadre speciali di Buffalo, potrebbe diventare utile anche in rotazione.

Round 6, pick 18 (194): Nick O’Leary, TE, Florida State Seminoles
BUF_NickOLearyNipote del famoso golfista Jack Nicklaus, O’Leary è un ottimo route runner ed un validissimo ricevitore, soprattutto sul medio-corto yardaggio, dove ha completato la quasi totalità delle ricezioni messe a segno durante la carriera universitaria; buon bloccatore, in grado di supportare sia il gioco di corse che quello di passaggi, ha confermato durante le combine di essere piuttosto lento, quindi inutilizzabile nelle giocate in verticale. Le ottime cose mostrate a Tallahassee e il fatto che sia comunque un TE piuttosto completo, dovrebbero comunque consentirgli di entrare facilmente nel 53-man roster dei Bills.

Round 7, pick 17 (234): Dezmin Lewis, WR, Central Arkansas Bears
BUF_DezminLewisProspetto interessante, che grazie alle prestazioni fornite con la divisa dei Tigers si è conquistato la convocazione all’ultimo Senior Bowl, ha misure fisiche che gli permettono spesso di sovrastare i defensive backs avversari, che anticipa andando a completare la presa nel punto più alto possibile; dotato di ottime mani e di un buon controllo del corpo, deve migliorare il suo bagaglio tecnico e imparare a lottare di più per l’ovale. Talento ancora da rifinire, possibile un suo inserimento in practice squad il primo anno, visto anche il numero, e la qualità, dei receiver attualmente presenti nel roster di Buffalo.

Undrafted free agent: Justin Hamilton DL Louisiana-Lafayette, Cam Thomas CB Western Kentucky, AJ Tarpley LB Stanford, Clay Burton TE Florida, BJ Larsen LB Utah State, Cedric Reed DE Texas, Andrew Hudson DE Washington, Spencer Roth P Baylor, Merrill Noel DB Wake Forest, Andre Davis WR South Florida, Tyson Chandler OT North Carolina State.

Voto Finale: 6
Senza alcuna prima scelta la franchigia newyorkese si è mossa come ha potuto, cercando di andare a rinforzare i reparti che, secondo Rex Ryan, avevano bisogno di alcuni innesti, ignorando però lacune evidenti come quella del quarterback, da anni il punto debole di questa squadra, che ancora una volta ha deciso di guardare altrove, ignorando anche la discesa di alcuni validi prospetti come Hundley, Petty e Grayson; buone comunque le prese di Darby, O’Leary e Williams, runner interessante che però va ad aggiungersi ad un gruppo già piuttosto folto, valida anche la presa di Miller, guardia che indubbiamente serviva per avere più risorse sulla linea, mentre sono da valutare, almeno per ora, due scommesse in ottica futura, Steward e Lewis, giocatori che i Bills potevano trovare anche tra gli undrafted free agents.