NFL Draft 2018: Chicago Bears voti e analisi

Il momento topico dell’offseason, quello atteso da franchigie, giocatori e tifosi in questo periodo dell’anno è finalmente arrivato, e passato. Ovviamente stiamo parlando del Draft NFL 2018.

Andiamo quindi ad analizzare quali sono state le scelte fatte dal GM dei Bears Ryan Pace all’AT&T Stadium di Arlington, Texas, casa dei Dallas Cowboys.

The Chicago Bears select…

Round 1, Pick#8: Roquan Smith, LB (6’1″ 236 pounds), Georgia
Con l’ottava scelta assoluta i Chicago Bears puntano sulla difesa selezionando
Roquan Smith, LB proveniente da Georgia che va a rinforzare definitivamente il pacchetto del Front Seven a disposizione del DC Vic Fangio. Giocatore molto dotato atleticamente fa della rapidità e della velocità (4.51 secondi sulle 40yds registrati all’NFL Scouting Combine) i suoi punti di forza, oltre a un’ottima abilità nel leggere al meglio le giocate offensive avversarie che gli consente di essere molto efficace in man-coverage sia sui TE che sui RB. Grazie alle ottime prestazioni messe a referto nel 2017 (137 tackle, 6.5 sack e 1 Forced Fumble) si è aggiudicato il Butkus Award, ossia il premio al miglior LB collegiale. Nonostante la sua propensione ai placcaggi molto duri non ha però il peso adatto (236 pounds, circa 107kg) a contrastare i blocchi avversari, avrà quindi qualche difficoltà contro giocatori più grossi di lui, dovrà lavorare per aumentare la sua massa muscolare.
Nonostante questa pecca Smith è un eccellente innesto per la difesa dei Bears.

Pick grade: A

Roquan Smith Highlights

Round 2, No. 39: James Daniels (6’3” 306 pounds), C, Iowa

Con la perdita di Josh Sitton, approdato ai Miami Dolphins, era necessario rinforzare la linea a protezione di Mitchell Trubisky. La scelta numero 39 è così utilizzata da Ryan Pace per James Daniels, Centro in uscita da Iowa. All’agilità di piedi e mani unisce un’ottima tecnica da run blocker, essenziale per il gioco molto orientato sulle corse dei Bears, e pass-blocker che consentirà a Trub di avere qualche attimo in più per poter lanciare. Per le sue misure (altezza e peso) difficilmente potrà essere utilizzato come guardia, ruolo ricoperto all’occorrenza durante l’esperienza collegiale, per coprire il buco lasciato da Sitton.

Pick grade: B

Round 2, Pick #51 (trade via Patriots), Anthony Miller (5’11”, 201 pounds), WR, Memphis

Altra scelta nel secondo round, altro giocatore offensivo in arrivo nella Windy City
Anthony Miller è considerato da molti addetti ai lavori uno dei migliori route runner di questo Draft, molto abile nell’eludere gli avversari con finte di corpo e a cambiare direzione all’improvviso tagliando in due la difesa. Non molto alto e non molto veloce in campo aperto, rispetto ai suoi pari ruolo, è in grado di guadagnare yard preziose dopo il contatto con i difensori avversari senza perdere il possesso dell’ovale.

Pick grade: B+

Round 4, Pick #115 (via Arizona), Joel “Iggy” Iyiegbuniwe (6′ 1” 229 pounds), LB, Western Kentucky

Al quarto giro Pace torna a pescare rinforzi difensivi e dopo gli addii al football giocato di Freeman e Young e aver ceduto Jones (a Detroit) e McPhee (ai Redskins) seleziona un altro Linebacker Joel Iyiegbuniwe, per semplicità Iggy, da Western Kentucky. LB molto duttile può infatti giocare sia come Inside LB che come Outside LB, molto probabilmente le prime partite farà parte dello special team o sarà una riserva, comunque di qualità.

Pick grade: C

Round 5, Pick #145, Bilal Nichols (6’4” 306 pounds), DT, Delaware
Altro rinforzo per il Front Seven questa volta la scelta ricade su un uomo di linea: Bilal Nichols. Defensive Tackle molto rapido sul primo passo, è un giocatore molto potente fisicamente, abile nel difendere i giochi di corsa, molto meno per quanto riguarda la pass-rush, ha parecchio potenziale se allenato in maniera adeguata.

Pick grade: B-

Round 6, Pick #181, Kylie Fitts (6’4” 263 pounds), DE, Utah

Considerata da molti esperti come la steal del Draft dei Bears, finalmente si completa quella che dovrebbe essere, in linea di massima, la formazione del Front Seven aggiungendo un Edge Rusher di livello che completi così le rotazioni con i giocatori già presenti a roster (Floyd, Acho, Kwiatkoski…). Kylie Fitts ha tutte le caratteristiche per diventare un giocatore di alto livello ed essenziale per la difesa degli Orsi: è fisico, agile, potente.
La sua unica limitazione è la fragilità del suo fisico; nel 2016 infatti non ha giocato uno snap nell’intera stagione collegiale a causa di un infortunio, nel 2017 è stato limitato sempre per problemi fisici e quando si parla di infortuni, ahimè, i Bears non son per niente fortunati.

Pick grade: B+



Round 7, Pick # 224, Javon Wims (6’3” 215 pounds), WR, Georgia

Con l’ultima pick a disposizione, Pace pesca ancora tra i talenti in uscita di Georgia e la sfrutta per rinforzare nuovamente il parco ricevitori, indebolito durante la stagione e con alcune partenze importanti in offseason, selezionando Javon Wims che ha fatto un’ottima annata registrando 720 yard e 7 touchdown ricevendo 45 volte.

Pick grade: B

Da questo Draft Chicago ne è uscita sicuramente rinforzata, Pace è riuscito a soddisfare parecchie need con giocatori di qualità nei ruoli chiave. Il Front Seven si può considerare completo sia per quanto riguarda i titolari che le riserve; il reparto WR si è rinforzato, oltre che con l’arrivo dalla FA di Allen Robinson (ex Jaguars), Marlon Brown (ex Broncos) e Taylor Gabriel (ex Falcons), anche dalle matricole prese al Draft.
Tutto fa ben sperare per la prossima stagione, nel frattempo aspettiamo con ansia i Minicamp e i primi allenamenti per conoscere al meglio questi nuovi giocatori.

Draft Avarage grade: A

Bear Down!