NFL Draft 2016 – Team Needs: Detroit Lions

Brutta offseason per Detroit, che ha perso la sua stella più splendente, Calvin Johnson, che ha scelto improvvisamente di ritirarsi, preferendo chiudere con il football giocato piuttosto che vedersi con indosso i colori di un’altra franchigia; un fulmine a ciel sereno che si è abbattuto su tutta l’organizzazione e soprattutto sul GM al primo anno Bob Quinn, costretto a ripiegare in fretta e furia su uno dei migliori interpreti del ruolo proposti dalla free agency, Marvin Jones, lasciato libero dai Bengals.

Con lui e Jeremy Kerley i Lions proveranno almeno a limitare una perdita devastante per il team, che si era mosso piuttosto bene nelle settimane precedenti, andando a coprire alcuni need importanti sulle due linee, dove sono arrivati l’OT Geoff Schwartz e il DE Wallace Gilberry, e aggiunto qualche uomo d’esperienza, Stevan Ridley, Tavon Wilson, Rafael Bush, per allungare alcune depth.

Di seguito i cinque principali needs di Detroit.

1. Offensive Tackle

Proteggere adeguatamente Matthew Stafford è diventato il primo obiettivo dello staff dirigenziale in questa offseason, e dopo aver messo sotto contratto il già citato Schwartz cercheranno probabilmente di acquisire un giocatore in grado di giocare sul lato cieco durante il Draft; in questa maniera Riley Reiff, migliorato parecchio nel corso della rookie season, potrebbe accasarsi sul lato destro, lasciando al nuovo arrivato l’incombenza di trincerare quello opposto.

2. Defensive Tackle

La conferma di Haloti Ngata e la firma di Stefan Charles non bastano a sistemare una situazione che lo scorso anno si è fatta preoccupante, come dimostra la media di 4.2 yards a portata mantenuta dagli avversari quando hanno corso centralmente; perdere Ndamukong Suh e Nick Farley nel giro di poche settimane, l’offseason passata, avrebbe messo a dura prova qualsiasi linea difensiva, ma per Detroit è stato ancora più complicato, perché i due erano un punto di forza indiscusso del reparto. Con Caraun Reid dato in crescita, aggiungere un giovane che possa fornire un contributo immediato e dare continuità in ottica futura sarebbe fondamentale.

3. Wide Receiver

Diciamolo subito, trovare un altro Megatron è impossibile, ma i Lions devono comunque provare a fare qualcosa, perché Marvin Jones e Golden Tate formano una buona coppia titolare ma serve qualche giocatore in grado di tramutarsi nel più classico dei game changer; sfruttando il discreto numero di talenti proposti da questa classe, sarebbe quindi utile aggiungere un volto nuovo al reparto, anche per avere un’alternativa migliore ai vari Kerley , T.J. Jones e Corey Fuller.

4. Safety

Nello slot di free Glover Quin è ormai una garanzia, ma il problema rimane quello opposto, dove Don Carey ha fornito delle prestazioni piuttosto altalenanti e i nuovi arrivati Rafael Bush e Johnson Bademosi non sembrano avere i numeri per ambire allo starting role; con una situazione del genere, cercare di mettere le mani su una buona strong durante l’evento di Chicago, potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione per rendere più solido il back end.

5. Linebacker

In attesa di capire se Kyle Van Noy ha intenzione di tramutarsi, o meno, nel buonissimo giocatore intravisto in NCAA, Detroit dovrà guardarsi intorno per cercare di rendere più profonda una depth chart che potrebbe risentire di un’eventuale assenza prolungata di uno dei tre titolari, come d’altronde è già accaduto lo scorso anno con DeAndre Levy; proprio di quest’ultimo, saranno poi da valutare attentamente le condizioni fisiche durante il training camp, motivo per cui un innesto in mediana sembra quantomeno fondamentale.

Altri needs

Sempre con un occhio di riguardo alle condizioni fisiche di alcuni giocatori, va valutata attentamente l’acquisizione di un backup quarterback affidabile, che magari, in prospettiva, possa anche ambire a prendere il posto di Stafford, sempre alle prese con acciacchi di vario genere; ulteriori investimenti potrebbero poi essere fatti sul ruolo di centro, dove il coaching staff non sembra aver piena fiducia in Travis Swanson, e all’esterno della linea difensiva, per cercare di inserire un giocatore in grado di sfruttare la presenza di Ziggy Ansah sul lato opposto.