NFL Draft 2016 – Team Needs: Denver Broncos

Offseason complicata per Denver, che a poche settimane dalla gioia del Super Bowl si è ritrovata a fare i conti con le perdite dolorose di alcuni reparti, su tutte quelle, quasi contemporanee del quarterback titolare e del suo backup, con Peyton Manning che ha ufficializzato il suo ritiro e Brock Osweiler che ha preferito cercare fortuna altrove, accettando la corte dei Texans; senza una guida, e con alcune situazioni spinose da risolvere, l’attacco sembra indirizzato verso un’ampia fase di ricostruzione, anche in virtù di alcune scelte che hanno condotto lo staff dirigenziale a fare i salti mortali per mantenere almeno invariato il backfield, con i rinnovi onerosi di C.J. Anderson e Ronnie Hillman.

Anche in difesa i Broncos hanno registrato alcune defezioni illustri, come quelle di Malik Jackson e Danny Trevathan, entrambi accasatisi altrove durante la free agency, periodo che ha creato parecchio scompiglio anche nel back end, dove, alle spalle dei titolari, sono state rivoluzionate le depth di strong e free safety, privando il team di rincalzi che si erano rivelati preziosi nella corsa verso il titolo.

Di seguito i cinque principali needs di Denver.

1. Quarterback
La firma di Mark Sanchez ha permesso a coach Gary Kubiak di inserire un veterano abbastanza affidabile a roster, ma al momento dell’accordo si pensava che lui dovesse essere il backup di Osweiler e non il futuro titolare dei Broncos, cosa che ha certamente modificato le strategie programmate da tempo da John Elway e dal suo staff, costretto ora a correre ai ripari in fretta e furia; rimanendo comunque vive le piste che portano a Sam Bradford, in rotta con gli Eagles, e Colin Kaepernick, probabile che l’ex QB decida di puntare su un giovane di belle speranze al Draft, cui affidare il futuro della franchigia.

2. Defensive End
La già citata partenza di Jackson stata tamponata con l’acquisizione di Jared Crick, ma l’ex Texans non sembra rappresentare la soluzione definitiva per Denver, che potrebbe sfruttare la presenza di diversi defensive lineman interessantissimi in questa classe per sistemare la linea e trovare un giocatore in grado di sfruttare la presenza di Sylvester Williams in mezzo e Derek Wolfe sul lato opposto.

3. Offensive Guard
La perdita di Evan Mathis ha messo ancora più nei guai i Broncos, che hanno faticato a trovare due guardie affidabili per tutto l’arco della scorsa stagione; sistemato l’esterno con gli ingaggi di Russell Okung e Donald Stephenson, a preoccupare è ora l’interno, dove ne Max Garcia, ne Robert Myers sembrano godere della piena fiducia da parte del coaching staff.

4. Tight End
Già l’anno passato era uno dei tasti dolenti di Denver, che durante la regular season ha cercato di mettere a posto le cose puntando su Vernon Davis, ex Niners che non ha convinto del tutto nei mesi passati in Colorado e che non è stato rinnovato in vista della season 2016; oltre a lui non ha ottenuto la riconferma nemmeno Owen Daniels, tagliato in offseason, e Jeff Heuerman, selezionato nel corso del Draft 2015, si trova a dover partire titolare dopo non aver giocato nemmeno un snap da rookie, a causa di un infortunio subito al tendine anteriore crociato del ginocchio. Un rischio che Kubiak vorrebbe caldamente evitare.

5. Inside linebacker
Senza Trevathan la mediana sembra essere un po’ troppo sguarnita, e nel mezzo Brandon Marshall, per quanto bravo, non può reggere da solo il peso del reparto, tanto più se affiancato da giocatori che hanno presenze molto limitate alle spalle, a partire da Todd Davis e Corey Nelson fino ad arrivare a Zaire Alexander. In alternativa, anche l’innesto di un prospetto da far crescere e su cui lavore per una stagione, potrebbe rappresentare una soluzione gradita per Elway e Kubiak.

Altri needs
La situazione in cui versano le secondarie non è affatto rosea, per cui è auspicabile che vengano aggiunte un paio di safeties durante il Draft, in modo da garantire una certa profondità alla posizione; la stessa cosa potrebbe accadere nel ruolo di runningback, dove la prossima scadenza dei primi due in depth chart consiglia di investire quanto prima sul reparto. Da valutare, infine, un investimento nel reparto receiver, dove la crescita a rilento di Cody Latimer fa presupporre che i Broncos possano decidere di cercare qualche volto nuovo durante l’evento di Chicago.