Eagles Game Recap: vs Dallas Cowboys

Dopo lo showdown dello scorso Sunday Night Football al Cowboys Stadium, gli Eagles forti del miglior record della lega, ritornavano tra le mura amiche del Lincoln Financial Field per affrontare i Chicago Bears, prima di volare sulla West Coast per affrontare due insidiosissime trasferte a Seattle ed a L.A. sponda Rams.

Partita da mettere assolutamente nella casella W senza troppi sforzi, ma lo sappiamo nella NFL la buccia di banana è sempre dietro l’angolo; ed infatti Philadelphia scende in campo con un atteggiamento un po’ sufficiente, “sloppy” come direbbero loro. Troppi errori banali, ben 4 fumble (2 di Blount) un dato inaccettabile per una squadra che velatamente o no, quest’anno punta al bottino grosso. Ma nonostante l’andamento sonnecchiante, la bilancia del talento pende talmente tanto per la squadra di casa che a Philadelphia basta davvero un giro di vite per riprendere in mano le sorti di questa partita. Soprattutto grazie alla difesa che continua a giocare in maniera stellare.

Chicago si presentava col terzo miglior RB per yards corse in stagione, ma per Jordan Howard sarà una partita da incubo, visto che l’ex Indiana è stato anestetizzato a sole 6 yard su 7 portate. Tutta Chicago è stata limitata a sole SEI yards corse, dato minimo negli ultimi 65 anni, quando ne corsero solamente una (!!) in una sconfitta contro i Rams al L.A. Coliseum nel 1952. La running defense di coach Schwartz è stellare ed ha concesso solamente 716 yard quest’anno, settimi di sempre nella storia della lega per una squadra che ha giocato almeno undici partite stagionali: le sei yard concesse all’attacco dei Bears sono il minimo concesso dal 1946 ad oggi. Nelle ultime sette gare, la giocata offensiva maggiore concessa è stata di 32 yard, nelle ultime quattro gara sono state concesse al massimo 238 yard di total offense e nelle ultime due partite nessun giocatore ha violato la end zone di Philadlephia. In più gli Eagles sono l’unica squadra a non aver mai concesso un touchdown nel primo quarto.

Tutta questa marea di numeri stanno a consolidare il lavoro fantastico del coaching staff coi giocatori a disposizione nel forgiare una vera e propria “elite defense unit”: eccezionale il lavoro di pressione della tasca come al solito fatto dalla D-Line, con un sack a testa messi a referto dal DT Cox e dal DE Graham (settimo in stagione per lui, nuovo primato in carriera) ottimi anche i vari Curry (meraviglioso il suo tackle for loss ad evitare un trick play) Long ed il rookie Barnett. Il pacchetto dei LB solido come sempre col duo Bradham-Kendricks sempre a caccia del pallone con un’aggressività inaudita (non risentono assolutamente dell’assenza pesantissima di Hicks). Eccezionale come al solito la secondaria con gli intercetti messi a segno delle safety Jenkins e Graham e con l’ottimo lavoro in coverage del trio dei CB Darby-Mills-Robinson. Per il rookie second overall Mitchell Trubisky giornata difficile con 17/33 per 147 yard, 0 TD pass e 2 INT.

Veniamo adesso all’attacco degli Eagles che, guidato da un Carson Wentz da 23/36 per 227 yard su lancio, 3 TD pass, zero intercetti e 29-y corse in 5 portate, ancora una volta mette a segno oltre 30 punti, per la quarta volta consecutiva segna 23 punti in più degli avversari e per la terza consecutiva 28. A Wentz mancano 5 TD pass per diventare il migliore di sempre nella storia degli Eagles, classifica che è guidata da Sonny Jurgensen che nel 1961 lanciò per 32 passaggi vincenti. L’ex North Dakota State è solamente il terzo QB di sempre nella storia della NFL ad aver registrato almeno 25 TD pass e 5 o meno INT nelle prime undici partite di stagione regolare (rispettivamente 28 Tds e 5 intercetti): va a fare compagnia così a giocatorini del calibro di Tom Brady (2007,2015) e Aaron Rodgers (2011,2014) una compagnia niente male. Se i numeri della difesa sono pazzeschi quelli dell’attacco non sono da meno, anche se sembra incredibile ma ancora nessun giocatore dell’attacco di Philaldephia ha messo a referto 100 yard su ricezione: a questo giro ci pensa il TE Ertz che con i 10 palloni catturati mette a tabellino 103 yard con 1 TD. Bene i WR con l’ex di giornata Jeffery a quota 52 yard con 5 ricezioni ed 1 TD e Agholor che ne segna due. Incisivo come al solito il running game con un Blount da 97 yard su corsa, nonostante i due fumble persi.

Menzione speciale per le esultanze celebrative dei giocatori di Philaldephia, sempre pittoresche e divertenti, anche se in qualche occasione hanno fatto arrabbiare coach Pederson che teme sempre qualche penalità non necessaria. Forse è anche questa attenzione ai dettagli una delle sorgenti del successo di quest’anno dei midnight green.

– Philadelphia Eagles Italia –