Eagles Game Recap: @ Carolina Panthers

Short week per entrambe le squadre, nemmeno il tempo di pulirsi le ferite dalle rispettive battaglie domenicali che si torna subito in campo per il Thursday Night Football. I Carolina Panthers ospitano i Philaldephia Eagles in una sfida ad alta quota nella NFC dato che entrambe hanno l’ottimo record di 4 vittorie e una sola sconfitta e stanno attraversando un ottimo momento di forma.

Per la consueta “color rush” i padroni di casa presentano un celeste acceso per maglia e pantaloni, mentre gli ospiti sfoggiano un più classico “white on white”. Carolina contro Philaldephia vuol dire anche Cam Newton contro Carson Wentz, due tra i migliori QB in circolazione nella lega. Eagles orfani del right tackle Lane Johnson (concussion protocol) che soffrono subito la pressione aggressiva della D-Line dei Panthers, capace di registrare nel solo primo tempo 3 sack. Il veterano DE Julius Peppers si avvicina alla clamorosa quota di 150 sack in carriera con quello messo a referto nel primo drive della partita: solamente 5 giocatori nella storia della NFL hanno raggiunto questo traguardo.

Carolina parte forte e grazie ad una “read option” da 16 yard di Newton, i padroni di casa si portano in vantaggio per 10-3: per Super Cam 11 corse per ben 71 yard di guadagno, oltre a 239 yard su lancio, 1 TD ma anche 3 intercetti. Proprio su questo fondamentale, dove contro Arizona la secondaria di Philadelphia era sembrata alquanto incerta andando a “droppare” almeno 4 intercetti puliti, i Dbacks di coach Schwartz hanno imparato la lezione, andando a mettere le mani sui lanci di Newton per ben due volte dentro le 20 yard di Carolina (una con Robinson e l’altra col rookie Douglas): recuperi che hanno portato all’attacco di Phila ben 15 punti, segnati da 2 TD del tight end Ertz oltre alla conversione da 2 punti di Blount (14 portate per 67 y). Ottima tutta la prova della difesa di Phila, con un Mychal Kendricks salito alla ribalta dopo l’uscita per infortunio alla caviglia di Hicks e capace di mettere a segno ben 17 tackle: eccellente è stato anche l’altro LB Nigel Bradham, giocatore che passa sempre sotto il radar ma che anche a questo giro ha contribuito a tenere il running game dei RB avversari a sole 13 yard.

Sul fronte offensivo ancora a segno Nelson Agholor, grazie ad un’accelerazione nel quarto periodo che ha dato lo strappo finale alla partita: per l’ex USC altra prova convincente da 55 yard e tanta mostarda dalla posizione di slot WR. Sembra ormai aver preso una svolta decisiva la posizione di Left Guard: dopo il vano tentativo col secondo anno Seumalo e con l’ex prima scelta Warmack, il veterano Wisniewski ha scalato silenziosamente la depth chart, andando ad imporsi per le sue solide prestazioni sul campo, sia in pass protection che sul running game. Dopo le positive partite della passata stagione come LG e la sua estensione triennale di contratto arrivata in offseason, adesso può dare quella continuità ad un O-Line che ha bisogno di garantire a Wentz una tasca sicura.

Quel Wentz che non era nella sua migliore interpretazione ma capace comunque di lanciare 3 TD pass e 222 yard senza intercetti: decisamente più sonoro il rientro del DT Fletcher Cox che ha completamente annichilito l’offensive line di Carolina con una pressione costante su Newton. Per Philadelphia W messa in ghiaccio nel finale col terzo intercetto di serata da parte dei corner back, stavolta quando il cronometro segnava 3:06 alla fine è stato l’ex LSU Jalen Mills ad intercettare un lancio in profondità di Newton, mettendo il sigillo sul 28-23 finale per gli ospiti, che portano così il loro record su di un impressionante 5-1. Adesso 10 giorni di riposo prima di affrontare nella prima di tre partite casalinghe consecutive, i Redskins nel MNF.

[Philadelphia Eagles Italia]