Promossi e bocciati tra gli Eagles nella Week 1

I Philadelphia Eagles si sono aggiudicati la loro prima vittoria fuori casa contro i Washington Redskins, rivali di Division, con il sorprendente risultato di 30 – 17. Vittoria importante, sia nell’ottica di cominciare bene fin da subito la stagione, sia perché questa vittoria contro i Redskins è la prima dopo cinque sconfitte consecutive. Ovviamente non ci si può riposare sugli allori, con i Kansas City Chief che si prospettano un avversario durissimo fin dalla week 2. In tutto ciò gli infortuni son già cominciati a gravare sul bilancio, con il cornerback Ronald Darby, fuori per 3 -4 settimane dopo una slogatura di secondo grado alla caviglia e il kicker Caleb Sturgis, out per 6 settimane a causa di una fascia plantare.

Analizzando la prima partita si può già valutare chi ha avuto da subito un positivo approccio, da chi invece proprio non è entrato in partita.

Promossi:

Nelson Agholor

Nelson Agholor

Da quando è riuscito a mettersi alle spalle la disastrosa stagione del 2016, c’è stato del cauto ottimismo attorno al wide receiver. Appunto per questo i fans degli Eagles hanno cercato di raffreddar il caldo ottimismo che è solito circolare durante la off season e la pre season. Al suo terzo anno tra i pro, è riuscito finalmente a lasciar il segno sulla partita con 6 ricezioni, 86 yards e il primo TD che ha spaccato il ghiaccio della partita. L’Head coach Doug Pederson, ha infatti elogiato il giocatore, come riportato da Jeff Kerr di 247sport.com “L’ho visto tutta la primavera e l’estate e mi aspettavo questa sua dimostrazione sul campo di gioco, ci ha tenuto in partita.”

Con il nuovo wide receiver Alshon Jeffery, Agholor è divenuto l’opzione per i giochi sul perimetro del campo, permettendo di spaziare i giochi offensivi e costringendo i cornerback a far un lavoro importante in fase di copertura.

La Defensive Line

Ogni volta che una partita si conclude con Fletcher Cox che giunge fino alla end zone portando con sé la palla ovale, risulta apparente che la difesa ha fatto un lavoro enorme nella partita. Gli Eagles hanno forzato due fumbles e sackato il quarterback avversario, Kirk Cousins, per ben 4 volte. Cox e Timmy Jernigan hanno costantemente vinto i loro matchup all’interno della linea, costringendo i running back a 34 yards totali e permettendo a Cousins 30 yards. Philadelphia ha rinforzato la pass rush che nel 2016 era alquanto malandata e non a caso Brandon Graham ha tormentato Kirk Cousins per tutto il pomeriggio.

Bocciati:

Alshon Jeffery

Alshon Jeffery

Pazientare per poter vedere finalmente il n. 1 dei wide receivers, per i i fans dei Philadelphia Eagles, è divenuto ormai abitudine. Per tutto l’incontro il n.17 ha avuto un matchup di certo non facile contro il cornerback Josh Norman, ma proprio per questi tipi di scontri che la dirigenza ha deciso di puntare forte su di lui. L’ex Chicago Bears ha terminato la partita con 3 ricezioni e solo 38 yards, con una conversione da due punti negli ultimi minuti finali. Sicuramente per il quarterback Carson Wentz è una benedizione avere una vasta gamma di armi da poter utilizzare e se quella migliore è impegnata contro il suo miglior avversario, si può alleggerire la pressione su di lui. Nonostante ciò il n.17 deve impegnarsi ben di più per poter consacrarsi come definitiva arma offensiva.

La classe del draft 2017

Con un numero non irrilevante di rookie che hanno preso parte fin dai primi minuti per la maggior parte delle partire, la classe del 2017 degli Eagles ha faticato non mai a ritagliarsi dello spazio. La first round pick, Derek Barnett, ha avuto l’unica opportunità di distinguersi dai rookie, ma è entrato in campo solo in determinati momenti di pass rush, senza mai impensierire il QB. Mack Hollins e Corey Clement hanno fatto il loro debutto, ma non hanno avuto alcun impatto al di fuori dello special team.

È una lunga stagione e certamente ci si aspetta ben di più dalle future colonne portanti, ma dalla week 1 ci sono degli aspetti sicuramente da migliorare per arrivare ai Playoff.