New Orleans Saints @ Los Angeles Rams: i voti della partita (week 12, 2017)

Il treno impazzito dei New Orleans Saints trova un ostacolo troppo duro da superare questa volta e la striscia di vittorie consecutive si ferma a 8, concedendo ai diretti avversari della NFC South di recuperare terreno verso la vetta della division che è ancora in mano ai Saints. Settimana prossima scontro diretto (e decisivo) contro i Carolina Panthers che ieri, con la vittoria sui New York Jets, hanno pareggiato il conto con i Saints a 8-3.

Pomeriggio difficile un po’ in tutte le fasi quello dei Saints al Coliseum di Los Angeles, dove i padroni di casa hanno avuto il controllo della partita per tutti i quattro quarti di gioco, trovandosi sempre avanti nel punteggio.

OFFENSE: 4

Uno show orribile quello offerto da Drew Brees & co. ieri: le azioni si alternavano tra momenti in cui la linea non proteggeva per nulla (ricordiamo che il LT Terron Armstead ha abbandonato la partita per infortunio) e Brees era costretto a mezzi miracoli per guadagnare qualche yard e azioni in cui la protezione c’era, il bersaglio pure ma Brees no. Prestazione sottotono anche per Ingram e i ricevitori che hanno faticato moltissimo a creare separazione dai defensive back avversari.

Gli unici che hanno dato un po’ di vita a questo attacco ieri a Los Angeles sono stati Alvin Kamara (188 yard di scrimmage e 2 touchdown) e Michael Thomas (5 ricezioni per 52 yard), uniche due ruote motrici di un attacco spento.

DEFENSE: 5,5

Concedere più di 400 yard all’attacco avversario non dovrebbe portare ad una valutazione così alta ma tutto sommato è solo grazie a questo reparto se i Saints sono rimasti in partita fino all’ultimo minuto. Certo, se DeVante Harris andasse a zappare la terra invece di farsi deridere ogni volta che scende in campo sarebbe stato ancora meglio. E magari si fa accompagnare pure da P.J. Williams, dai. Dura la vita senza Lattimore e Crawley.

Una nota di demerito se la meriterebbe anche Kenny Vaccaro che ha collezionato errori dall’inizio alla fine. C’è da dire però che ieri, nella prima partita di ritorno dall’infortunio, Vaccaro è stato costretto in un ruolo che non gli si addice per nulla viste le sue caratteristiche: i Rams se ne sono accorti e hanno sfruttato il matchup vantaggioso che la difesa nero oro ha concesso per tutta la partita.

Si salvano A.J. Klein (5 placcaggi), presenza nel mezzo del campo la cui mancanza contro i Redskins sie era fatta sentire, e il solito Cam Jordan (4 placcaggi, 2 sack) che da solo ha fatto metà del lavoro difensivo della squadra.

SPECIAL TEAMS: 6

Morstead, come al solito, aiuta lasciando pessime posizioni di campo ai Rams calciando dei missili in territorio nemico. Lutz sempre pronto quando tocca a lui, bello anche il calcio dell’onside che però è finito in mani avversarie. Male le coperture dei kickoff, hanno concesso veramente tante yard “gratuite” ad un attacco che già macinava punti e terreno senza problemi.

COACHING STAFF: 5

In attacco Sean Payton (incredibile ma vero) mi è sembrato troppo conservativo, la decisione di calciare per 3 punti sotto 23-10 non mi è piaciuta (se consideriamo anche che in quel drive aveva già giocato un 4th down). Difensivamente Dennis Allen ha cercato di tappare i buchi lasciati da Lattimore e Crawley chiamando molti meno blitz e affidandosi a coperture più soft che i Rams hanno saputo sfruttare benissimo, chiudendo primi down come se piovesse.