NCAA tutto preview 2017: American Athletic Conference

In vista dell’imminente inizio della stagione NCAA, raccogliamo tutte le preview che abbiamo pubblicato in questi mesi sulle squadre di college football, oggi la AAC.

East Division

South Florida [Leggi tutta la preview]
Charlie Strong eredita una squadra molto solida, in grado di affermarsi nuovamente nella AAC e puntare, forse, a qualcosa di più con l’avanzare della stagione; pur senza una difesa in grado di fare la differenza, il talento del sottovalutato Quinton Flowers dovrebbe permettere ai Bulls di giocarsi le proprie carte fino in fondo.

Cincinnati [Leggi tutta la preview]
L’ex assistente di Ohio State Luke Fickrell si trova delle buone basi da cui partire a Cincinnati, ma le otto sconfitte della passata stagione hanno certamente lasciato qualche cicatrice sui veterani dei Bearcats, chiamati ad un pronto riscatto il prossimo autunno.

Connecticut [Leggi tutta la preview]
Nella caduta verticale di UCONN della passata stagione una delle poche cose a salvarsi é stato il running game, ma questo non basterà agli Huskies per vedere il futuro roseo, molto sarà nelle mani del nuovo OC Rhett Lashlee e della sua no huddle.

East Carolina [Leggi tutta la preview]
La difesa può aiutare i Pirates a migliorare un programma che nelle ultime stagioni ha perso molto appeal, ma indubbiamente coach Montgomery deve trovare le risorse in grado di sistemare anche l’attacco per riportare in alto i ECU.

Temple [Leggi tutta la preview]
Geoff Collins sembra avere le carte in regola per essere un buon capo allenatore, ma il suo primo anno alla guida degli Owls potrebbe rivelarsi più complicato del previsto, visti i tanti cambiamenti che si troverà ad affrontare in attacco e in difesa, da qualche tempo il punto di forza del team.

UCF [Leggi tutta la preview]
L’ottimo impatto che Scott Frost ha avuto con l’niversità di Orlando ha riportato UCF alla ribalta, ma per tornare ad essere una delle sqaudre da battere nella conference serve ancora un ulteriore passo avanti; l’attacco sembra aver le potenzialità epr far bene, ma in difesa andranno sostituiti ben sette titolari.

West Division

Houston [Leggi tutta la preview]
Major Applewithe avrà l’occasione per dimostrare il suo valore, anche se il compito di far dimenticare Tom Herman sarà tutt’altro che facile; intanto l’ex QB e OC di Texas riparte da due talenti indiscussi, il DT Ed Oliver e il QB Kyle Allen, e un paio di classi di reclute stellari confezionategli dal suo predecessore.

Memphis [Leggi tutta la preview]
Coach Norvell recupera la maggior parte delle sue armi offensive, e con un paio di vittorie di peso ad inzio stagione i Tigers potrebbero diventare una delle squadre più temibili a livello nazionale, puntando proprio su un attacco in grado di segnare parecchio.

Navy [Leggi tutta la preview]
Nel giro di dodici mesi la linea offensiva che sembrava il punto debole dei Midshipmen è diventata la garanzia per una nuova stagione tra i team con le rushing offense migliori della nazione, resta da vedere se la difesa sottodimensionata saprà caricarsi della propria responsabilità e bissare la buona annata 2016.

SMU [Leggi tutta la preview]
Le cinque vittorie ottenute da Chad Morris lo scorso anno sono di buon auspicio, soprattutto ora che ha recueprato il QB Matt Davis da un infortunio;se migliora la pass rushing, e più in generale la defense che ha avuto qualche problema contro le corse, ambire ad un ruolo di rilievo nella AAC West non è utopia

Tulane [Leggi tutta la preview]
Willie Fitz sta cercando di installare a Tulane la Triple Option che lo ha reso celebre, ma trattandosi del suo secondo anno a New Orleans ci vorrà ovviamente un po’ di tempo per trovare gli interpreti giusti, nel mentre meglio godersi le giocate di Dontrell Hilliard, che proprio grazie al nuovo sistema ha visto crescere la sua fama e il suo valore.

Tulsa [Leggi tutta la preview]
Il runner D’Angelo Brewer e il QB Chad President, principale candidato per sostituire Dane Evans, dovranno garantire continuità ad un programma che da qualche anno è ai vertici della AAC ma che non è mia riuscito a spiccare il volo definitivo.