Lions week 15 preview: Ad alta quota, contro i Giganti

lions-vs-giants

(Avvertenza: in questo articolo mancano le consuete game designation perché è stato scritto in anticipo. Sono alcuni giorni lontano dal pc e mi sa che dovrò seguire la partita a spizzichi su twitter. Fate il tifo anche per me, mi raccomando!)

Fondamentali

Domenica 18 Dicembre si affrontano al Metlife Stadium (New Jersey) i Detroit Lions (9-4) e i New York Giants (9-4), calcio d’inizio alle 1.00 PM locali (19.00 qui da noi).

Per una volta che non posso seguirla, diretta su Skysportplus.

Infortuni

Rapidamente, per i Lions Swanson e Riddick probabilmente saranno fuori gioco anche questa settimana, Zach Zenner ha subito una commozione cerebrale nel terzo quarto della sfida contro i Bears ma sembra già avanti nel recupero. In ogni caso, sarà necessario aspettare il parere del neurologo laico.

Ansah, Levy, Ebron (che pare intenzionato a giocare contro la squadra per cui tifava da ragazzo), Slay si sono allenati a ritmo ridotto. Stafford si è allenato a pieno ritmo ma l’infortunio al dito è noto.

Parlando di Giants, Jason Pier Paul e il LB Keenan Robinson non si sono allenati mercoledì e giovedì, mentre il RB Shane Veeren si allenato a ritmo ridotto, anche lui dopo aver subito una commozione celebrale.

Pre Partita

Durante la scorsa offseason, il GM dei Giants Jerry Reese ha iniziato a sentirsi la terra scottare sotto i piedi dopo due stagioni non propriamente esaltanti e, dato il benservito alla leggenda vivente Tom Coughlin e promosso l’OC Ben MacAdoo, è partito con uno shopping selvaggio che manco sotto Natale, rafforzando la difesa firmando in rapida successione il DE Oliver Vernon, il DT Damon Harrison ed il corner Janoris Jenkins.

Al contrario di altri casi simili, e grazie pure al lavoro del veterano Steve Spaguolo, l’investimento è stato ripagato e la difesa è tornata ad essere l’unità temibile che tanto ha fatto impazzire (per dirne uno) Bill Belichick, in grado di lasciare pochi punti agli avversari grazie ad un poderoso pass-rush ed una secondaria tignosa, grazie anche alle prestazioni del primo giro Eli Apple.

L’attacco, malgrado lo stesso MacAdoo ha chiamare i giochi, non inspira lo stesso grado di confidenza , soprattutto per un gioco di corse non eccelso (diciamo al livello Lions) e la necessità di appoggiarsi pesantemente sull’asse Odell Beckham Junior/ Eli Manning.

Ma, per quanto viziato da un numero elevato di palle perse, la classe del QB1 e del ricevitore superstar è stata in grado di portare i G-men alla vittoria in varie occasione, infilando anche per due volte quei Dallas Cowboys che molti vedono già al superbowl.

Del resto ad OBJ basta una giocata a partita per spaccarla, come domenica quando ha trasformato un rapido slant in un TD dalle 60 iarde.

Il matchup sarà probabilmente con uno Slay il cui infortunio al tendine sembra essersi riacutizzato. Vedremo se sarà al 100% e come Austin proverà a limitare OBJ senza scoprire il resto del campo

Fondamentale sarebbe avere un buon pass-rush in maniera da mettere sotto pressione Eli Manning e provocare qualche turnover. Qui ci sono buone speranze, perché anche domenica scorsa si è visto una certa pressione sul QB e la linea dei Giants non è perfetta.

Il che si può dire anche della linea offensiva dei Lions, specie di fronte ad uno dei migliori pass-rush della lega, nonché ad un’unità di elite nel fermare la corsa. Specie se sarà confermata la nuova assenza di Swanson2, Glasgow e la sua unità avranno il loro bel daffare per tenere il #9 in piedi.

Già, il numero 9 e il suo dito medio. La grossa incognita di questo finale di stagione.

Se le prime dichiarazioni lasciavano spazio ad un certo ottimismo, ci sarà sicuramente una maggiore difficoltà nel lanciare e dirigere la palla con la consueta precisione e velocità.

Per quanto sia preferibile uno Stafford ammaccato ad un DanO al 100%, c’è da sperare che il gioco di corse continui la spirale positiva per togliere un po’ di carico di lavoro al nostro Comeback kid preferito.

Ultimo fattore: Le previsioni meteo, per fortuna, non sembrano troppo inclementi e ciò potrebbe aiutare Stafford a giocare meglio. Potrebbe essere presente pioggia lieve ma non dovrebbe essere troppo fastidiosa.

Pronostico

Vediamo, un po’: due squadre con buone difese e problemi in attacco, si gioca all’aperto e con probabile pioggia.

Ci sarebbero tutti gli ingredienti per una partita a basso punteggio, quindi sarà sicuramente uno shoot-out punto a punto, così perché le partite NFL tendono a far come gli pare, specie con i Lions e Giants del 2016 coinvolti.

E trattandosi di Lions, se il Stafford fosse a piena potenza sicuramente li pronosticherei vincitori.

Ma messo insieme il dito farro, OBJ, il fattore campo ed il tempo per una volta faccio il realista e scrivo:

Lions 27 – Giants 30

Ma tanto quando le certezze sono così scarse e i Lions sono questi del 2016…

GoLions!

(Da I soliti Lions.)


  1. "Non puoi scrivere Elite senza Eli" ammonisce saggiamente Glover Quin.

  2. Le commozioni cerebrali sono una cosa seria, ricordiamocelo.