Iowa State Cyclones: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 67

Head Coach: Matt Campbell (2nd year, 3-9)

Record 2016: 3-9

Match da non perdere: vs. Northern Iowa (Spe. 2), vs. Iowa (Cy-Hawk Trophy, Sep. 29), at Kansas State (Farmageddon, Nov. 25)

Mike Warren

Punto di forza: come prospettato da coach Campbell il running game ha acquisito maggiore importanza rispetto al recente passato e i Cyclones beneficeranno della crescita dei loro giovani runner quest’anno, quando punteranno nuovamente sulla coppia che ha fatto intravedere buonissime cose nella scorsa stagione, composta dal junior Mike Warren, 559 yards, 3 TD, e dal sophomore David Montgomery, 563 yds, 2 touchdowns, un duo che ha le carte in regola per mettere in difficoltà molte difese e che potrà ulteriormente contare sul contributo del giovane Kene Nwangwu, frenato da un infortunio in primavera ma pronto a ricoprire il ruolo di back #3 in autunno.

Punto debole: le linee continuano a preoccupare parecchio, e se su quella offensiva uno spiraglio si intravede sul lato opposto della palla il defensive coordinator Jon Heacock sarà costretto a sperare che i JUCO transfer firmati durante il recruiting, i DT Kamilo Tongamoa e Ray Lima, e il DE Matt Leo, riescano ad entrare in sintonia fin da subito con i pochi elementi tornati ad Ames, il tackle Vernell Trent, 11 placcaggi, e soprattutto l’end JaQuan Bailey, che dopo i 6.0 tackles for loss e i 3.5 sacks fatti registrare nel 2016 non ha convinto del tutto negli allenamenti primaverili.

First look offense: le prestazioni offerte nella seconda metà della passata regular season da Jacob Park hanno creato un certo clima di positività nell’ambiente Cyclones, che finalmente sembrano aver trovato il quarterback con cui provare a cambiare le carte in tavola e tentare di risollevare un programma da diverso tempo in crisi; South Carolina Mr.Football 2013 che ha rinunciato da offerte provenienti da Alabama e Notre Dame per accasarsi ai Georgia Bulldogs, era sparito completamente dai radar fino alla stagione 2015, quando aveva fatto ottime cose con la Northeastern Oklahoma A&M prima di risorgere ad ISU, dove ha lanciato per 1,791 yards, 12 TD pass e 5 INT nel 2016.
Dotato di un buon braccio, avrà a disposizione un parco ricevitori ben assortito, che oltre al solito Allen Lazard annovera il promettente sophomore Deshaunte Jones, 536 yds, 6 touchdowns, Trever Ryen, Hakeem Butler, entrambi autori di 2 segnature, e il JUCO transfer Matt Eaton, giocatore al terzo anno che ha tutto per diventare il futuro target primario del team; un’altra opzione è poi rappresentata dal tight end Chase Allen, redshirt freshman che dovrà cercare di supportare una OL che recupera un solo starter, il centro Julian Good-Jones, ma ritrova il veterano Jake Campos, tackle sinistro che ha saltato buona parte dell’autunno dopo essersi rotto una gamba.

First look defense: qualche preoccupazione per il coaching staff la desta anche il reparto linebacker, nuova casa dell’ex quarterback Joel Lanning, trovatosi piuttosto a suo agio nella posizione di MLB in cui è stato convertito durante la primavera; in un ruolo che sarà completamente nuovo per lui, affiancherà i veterani Willie Harvey, 78 placcaggi, 7.5 tackles for loss, e Evrett Edwards, 52 stops, ambedue schierati come OLB e chiamati a fornire un contributo maggiore rispetto al recente passato.
Sul profondo il capitano Kamari Cotton-Moya, 73 tackles, 2 intercetti e 5 pass defended nel 2016, continuerà a guidare un gruppo di defensive back che potrebbe diventare il perno della difesa di Iowa State nella prossima stagione, potendo contare su una coppia di cornerback in grado di fare delle giocate spesso decisivo; a comporla due junior, Brian Peavy, 62 placcaggi, 2 INT, 11 broken pass, e D’Andre Payne, capace di deflettare 7 pass nell’ultima season.

Allen Lazard

NFL Prospect to watch: giocatore che ha scelto di restare nella sua città natale e diventare una sorta di punto di riferimento per la sua gente e i giovani che sperano di sfondare nel football, Allen Lazard ha ormai abituato i suoi fans a delle scelte che molti definirebbero anticonformiste, prima ha rinunciato alla chiamata di programmi importanti per restare a Ames e lo scorso inverno ha rinunciato al Draft NFL per disputare la senior season con Iowa State, ma che invece mostrano segni di una grandezza non solo esteriore per questo ragazzone di 196 centimetri per 98 kg nato a Urbandale e diventato uomo con la divisa dei Cyclones, dei quali si appresta a diventare un indiscusso leader all-time.
Ottimo route runner, sempre molto attento a sviluppare in modo corretto le tracce che gli sono state assegnate, dotato di un grandissimo controllo del corpo, di una presa sicura e di mani educatissime, ha completato 69 ricezioni per 1,018 yards e 7 TD nell’ultima stagione, centrando per la prima volta in carriera il traguardo delle 1,000 yds ricevute; protagonista fin dal suo arrivo a ISU, nel 2014, ha accumulato 2,419 yards e 16 touchdowns in tre anni, certificando una crescita costante che lo ha portato ad essere uno dei WR più in vista della Big XII e dell’intera nazione. Non in possesso di un’elevata velocità di punta, ancora propenso a concedersi qualche pausa di troppo, oltre a rappresentare una garanzia in redzone e saper rendere semplici anche le ricezioni più difficili, ha dimostrato di essere un buonissimo bloccatore nei giochi di corsa.