NFL Opener: i Chiefs espugnano il Gillette Stadium

I Chiefs espugnano il Gillette Stadium, rendendo triste l’esordio dei vincitori dell’ultimo SB. Partita equilibrata nel primo tempo in cui Brady e soci sembrano la rodata macchina da guerra degli ultimi anni. A destra, della difesa di Kansas City, come preventivato, si soffre, complice l’assenza di Nelson e con Mitchell che fa quel che può, prendendosi un numero esagerato di pass interference. Tutti i Chiefs subiscono tantissime penalità e nonostante ci siano holding gigantesche dei Patriots, vengono fischiate solo quelle contro KC.
Il primo tempo finisce con una netta superiorità di New England nonostante un buon attacco dei Chiefs che subisce però in difesa, lasciando troppo tempo a Brady e non riuscendo a fare pressione con la pass rush.
Nel secondo tempo però cresce la la pressione su Brady, rendendo difficile il gioco aereo ed alleviando le pene del CB di destra continuamente martoriato da Brady che invece non pensa neppure di lanciare alla sinistra della difesa del team del Missouri dove è posizionato un certo Marcus Peters che dovrà abituarsi a passare un anno di solitudine, come accadeva a Sherman a Seattle.
In attacco Smith non sbaglia quasi nulla ed approfitta del calo di pressione della difesa dei Pats per prendersi più tempo e trovare sul profondo Hill e Hunt. Il rookie RB, dopo un fumble al primo pallone giocato nella NFL, diventa una furia e chiude con stats da sogno (148 yards di corsa, 98 di ricezione per un totale di 3 TD). Ma è festa un pò per tutto l’attacco con Smith che mette sul tabellino 368 yards e 4 TD, Hill 133 yards su ricezione ed 1 TD, Harris e West con 1 TD a testa. E’ un attacco come vuole Reid, con Smith che coinvolge tutti, con i TEs che ricevono e bloccano, con Conley e Wilson che non fanno rimpiangere Maclin.
In difesa Parker fa la solita partita di sostanza,placcando chiunque si aggiri dalle sue parti. Berry è straordinario come ci ha sempre abituato ed un brivido percorre la schiena dei tifosi quando si accascia per terra con una sospetta rottura del tendine di Achille che significherebbe out of season.
In mezzo Derrick Johnson capisce tutto almeno un secondo prima degli altri, mentre Ford e Houston danno un mano enorme a contenere le corse degli avversari. La linea difensiva è gigantesca con Logan e soprattuto Bailey che dominano.
Brady ed i Pats calano vistosamente e lasciano il campo a dei Chiefs sempre più determinati e convinti di poter battere i campioni in carica.
Alla fine le statistiche di Brady sono impietose con 0 TD all’attivo, ed un 16/36 che lascia capire come la pressione sia stata devastante per l’attacco di New England.
I Chiefs sono forti, i Chiefs sono una squadra, forse quello che è mancato ai Patriots; dopo il fumble di Hunt, il primo ad andare a rincuorarlo è stato West, il suo backup. Reid ha costruito qualcosa che funziona, ora dobbiamo solo sperare che la fortuna ci aiuti, perchè questa squadra può arrivare lontano.

 

[Antonio Carugo]