Lions week 6: Paura e delirio a New Orleans (Lions 38 – Saints 52)

Ted Ginn supera DJ Hayden

Certo, a differenza del romanzo che ha ispirato il titolo non stiamo parlando di una partita capolavoro, ma credo sia giustificato.

Se avete visto la partita, il delirio in particolare sale subito alla mente,altrimenti è il caso di metter subito giù un po’ di dati:

  • 4 TD della difesa in tutta la partita per 28 punti.

  • 2 degli stessi di due uomini di linea difensivi (i famosi ciccioni, che sognano tutta la vita un momento come questo).

  • 12 Passaggi deviati sulla linea di scrimmage per Stafford, l’ultimo dei quali ha portato ad uno dei TD di cui sopra.

  • 38-52 è il 1036° risultato unico nella storia nella lega. Prima nessuna partita era mai terminata con questo punteggio. Era dal 2013 che due squadre non combinavano 90 punti.

E questo non dà che una vaga idea del caos che è stata la partita.

Per la paura… Glover Quin nel concussion protocol, Golden Tate fuori per alcune partite, Stafford che si alza tenendosi le costole, Greg Robinson fuori e Rick Wagner che deve giocare stringendo i denti. Ad un certo punto nell’interminabile terzo periodo, il mio parere era "metteteli tutti in panca prima che sia tardi" (e, a mente fredda, concordo con me stesso).

Non vi faccio la cronaca, stavolta bastano gli highlights. Ben 11 minuti di pura follia, dall’equilibrio dei primi minuti per la completa debacle che si profilava nel terzo periodo con i Saints schizzati sul 45-10 e gli infortuni a ripetizione per poi passare al rientro dei Lions ad uno score, con il ritorno vincente di Agnew e Robinson ballerino in end zone.

Per concludersi con il ritorno toppato dallo stesso Agnew ed il TD di Cameron Jordan subito dopo, per finire con l’ultimo intercetto.

Mancano solo, appunto, gli infortuni che hanno portato oggi a 10 titolari esclusi dalla seduta di allenamento leggera convocata da Caldwell in vista del bye.

Ora sotto, di 35 punti davvero valeva la pena rischiare la salute di Stafford e di tutti gli altri? Prima di rispondere, si ricordi che la rimonta più grossa della storia della NFL è di 32 punti. Poi si risponda, no.

Qui in aggiunta il boxscore.

Analisi

Stiamo entrando nel bye (come potete intuire anche dal ritardo di questo articolo), ed improvvisamente i Lions sono 3-3 e molte cose da rivedere. In primis, è il momento di sfatare un mito che si sta creando: i Lions non minacciano la rimonta nel secondo tempo per un qualche miracolo ma perché le squadre, per proteggere il vantaggio fanno due cose: passano a zona in difesa e giocano conservativo in attacco.

Nel primo caso, è opinione comune che la zona prevenga la giocate importanti mentre giocare conservativo previene gli errori e possibili intercetti.

Proprio in queste situazioni i Lions vanno relativamente a nozze avendo dei ricevitori ottimi nello spazio ma in difficoltà nell’uno contro uno (il migliore è Marvin Jones, vedasi anche il fantastico TD di domenica e si ricordi che Jones è destro). Contro una zona i Lions guadagnano campo e segnano.

L’attacco conservativo non stressa troppo la difesa (che invece tende ad andare in crisi sulle giocate più esotiche) e le permette di forzare i punt e non solo, specie se la posizione di campo non è favorevole all’attacco.

Ma basta che la difesa avversaria torni ad uomo e son dolori. Non serve guardare molto più in là dell’ultimo intercetto subito in endzone: Stafford aspetta nella tasca che un ricevitore si liberi, dando il tempo a Jordan di riempire la passing lane.

La mancanza di attenzione di Stafford che non vede un essere umano di quelle dimensioni spostarsi fa il patatrac.

Da notare come questo gioco faccia il paio con il primissimo TD, con Stafford stripsaccatto (non si dice ma lo dico) in endzone. Anche qui Stafford tiene troppo la palla e non si rende conto che sta per venir investito da un Lineman avversario fino a che non è troppo tardi.

Ora ci si potrebbe domandare perché Stafford la tenga troppo, la palla.

La risposta, ovvia, è che i ricevitori non si liberano in tempo ed è vero.

Come detto sopra, i ricevitori Lions non eccellono nell’uno contro uno (il che rende particolarmente fastidiosa l’assenza di Golladay che potrebbe essere preziosa valvola di sfogo) ma c’è da considerare anche un elemento nella costruzione delle play.

Spesso i Lions usano tre verticali con l’intento di liberare un ricevitore designato. Se questo è coperto, Stafford non ha alternative e deve sperare che si liberi prima del sack. Con la situazione della nostra O-line, arriva prima il sack.

No bueno.

Si aggiunga la totale prevedibilità dell’attacco (!Oh, guarda! ZZ nel terzo down. Sarà mica un passaggio?", "Oh, guarda Bellore in posizione di Fullback. Sarà mica una corsa?"), condiamo con abbondanti problemi nella linea d’attacco (dovuti pure ad infortuni) ed ecco a voi i problemi offensivi.

Altro lato della palla: Domenica è stata la festa del tackle sballato e del mancato contenimento delle corse con Melvin Ingram e Alvin Kamara che han fatto il bello ed il cattivo tempo. L’infortunio di Ngata non ci voleva per nulla, mentre la secondaria si è trovata improvvisamente a stentare (e anche qui, l’infortunio a Glover Quin è gravissimo visto che il frecciargento è il cuore pulsante della difesa).

Per concludere, tatticamente l’unico coach che sembra avere una valutazione positiva domenica è stato Joe Marciano (il TD di Agnew ha beneficiato di blocchi perfetti e l’errore dello stesso Agnew è un classico da rookie).

Quindi, tutto male? Doom&Gloom?

Forse No.

Essere sul 3-3 non è malissimo (la testa della division è ad una partita di distanza) e alcune delle partite più difficili sono in archivio.

Peggio di così non si può giocare e prima o poi rientrerà Taylor Decker. Inoltre si può sperare che Stafford si scrolli di dosso le difficoltà delle ultime partite.

Molto da questo punto di vista dipenderà da Cooter: se riuscirà a trovare le fila del suo attacco e rimetterlo in carreggiata le possibilità saranno sicuramente migliori.

Per adesso possiamo trovare sollazzo nel fatto che la squadra non molla mai e, che per quanto possa essere un anno duro, non si tratta dei Same Old Lions.

Bonus

Golden Tate fa The Rock dopo il primo TD:

Get weel soon, Golden!

(Da I soliti Lions).