Week 9: Washington Redskins @ Seattle Seahawks

Scordatevi la partita della scorsa domenica contro gli Houston Texans…

Se soffrite di cuore non affezionatevi ai Seattle Seahawks: la partita della scorsa settimana e quella di domenica 5 Novembre ne sono le prove.
Gli Houston atterrano a Seattle per cercare di riafferrare gli Eagles, ormai proiettati ai Playoff (e per alcuni al Super Bowl) mentre i Seahawks continuano la battaglia a chi perde la prima sfida contro i Los Angeles Rams, e proprio i Seahawks, ne escono sconfitti.
Gli ospiti possono infatti prendere il volo di ritorno con una W in più nella schedule per aver vinto contro la squadra dell’emerald city per 17-14 che blocca la serie vincente di quattro vittorie consecutive.
La partita è stata ripetutamente fermata a causa delle continue flag volate sul campo di gioco.
Nella prossima settimana i Seahawks sfideranno la terza classificata nell’NFC West Arizona Cardinals nel Thursday Night Football in piena notte.
Ma analizziamo ogni quarto di gioco.

FIRST QUARTER

Nel primo quarto Bobby Wagner inizia a far sentire la propria intensità procurandosi un Safety affondando Kirk Cousins all’interno della propria endzone e siglando il 0-2.
Poco prima Neiko Thorpe aveva bloccato un puntNazair Jones aveva coperto un fumble.
A quattro minuti dal termine del quarto Blair Walsh ha l’occasione di allungare il vantaggio di tre punti da 44 yards ma sbaglia.
L’intercetto di Kendall Fuller riconsegna la palla agli ospiti e fa terminare il quarto sul parziale di 0-2.

SECOND QUARTER

Dopo cinque minuti di gioco Walsh può riprovare il field goal sbagliato da una posizione più riavvicinata ma sbaglia nuovamente: field goal mancato che fa salire la rabbia nei tifosi locali.
Al minuto dodici Rob Kelley non si fa scappare l’oppurtunità e con una yard di corsa porta avanti la propria squadra sul punteggio di 7-2.
Seahawks che non si perdono d’animo e riportano il pallone vicino alla linea di field goal per accorciare di tre punti le distanze prima dell’intervallo ma Walsh fallisce nuovamente (da qui finisce la fiducia della squadra in lui).

THIRD QUARTER

Penultimo quarto abbastanza lento e noioso in cui succedono solamente due occasioni da menzionare: Nick Rose realizza a cinque minuti dall’inizio ciò che il collega avversario Walsh non è riuscito a fare per tre volte (10-2) poi successivamente Russell Wilson si fa intercettare dall’MVP della gara Will Compton.

FOURTH QUARTER

L’ultimo quarto, come succede in ogni partita dei Seahawks, è quello più combattuto e sofferto.
Nei primi minuti iniziali Wilson scova Luke Willson solo nella endzone avversaria con un passaggio da 10 yards e sigla il touchdown del 10-8!
Pete Carroll decide per i 2 point conversion ma Wilson si fa intercettare da D.J. Swearinger che di poco non corre tutto il campo.
Qualche minuto dopo Dwight Freeney affonda Cousins che fa finire la palla nelle mani di Branden Jackson che porta la palla oltre la linea della endzone, sembrerebbe touchdown ma una review cambia il risulato e consegna la palla ai Washington sulle proprie 4.
Qualche secondo oltre il solito two minute warning i Seahawks si vedono nuovamente in vantaggio con il Touchdown di ricezione per 30 yards di Doug Baldwin, nuovo tentativo di due punti fallito da Jimmy Graham: 10-14.
Qui iniziano i minuti a cui tutti i 12th man fan dei Seahawks sono abituati: puro batticuore!
Cuore che si ferma a un minuto dal termine quando Josh Doctson riceve un pallone a una yards dalla nostra endzone e pochi istanti dopo Kelley segna nuovamente un Touchdown: 17-14.
I Seahawks lanciano fino al minuto 14:46 quando si trovano a decidere se: pareggiare con un improbabile field goal da 63 yards da un kicker che ne ha sbagliati tre su tre fino a quel momento o tentare il sorpasso con un hail mary.
I Seahawks optano per la seconda scelta: risultato? pallone deflettato di poco e sconfitta.
Risultato finale 17-14.

ANALISI PER RUOLO

QB:

Russell Wilson -> L’unico a lottare per la squadra quando nessuno ci credeva più, viene costretto dalla difesa a uscire dalla tasca e a lanciare di fretta (questa cosa gli costerà due intercetti, uno dei quali quasi ritornato), segna due touchdown, conclude 24 lanci su 49 per 297 yards mentre esegue 10 scramble per 77 yards (miglior corridore della squadra).

Running back:

I corridori respirano un po’ di più rispetto alla settimana scorsa ma c’è ancora da migliorare: in partita vengono corsi solo piccoli guadagni. In totale si contano 148 yards (nettamente meglio delle 33 contro i Texans)
Migliore tra questi Thomas Rawls con 9 corse per 39 yards.

Receivers:

La D-Backs di Washington si fa sentire e copre magnificamente i ricevitori di Seattle tanto da anticiparli per intercetto due volte.
Questo reparto delude altamente e porta a casa solamente 289 yards.
Migliore tra questi il solito Doug Baldwin con 108 yards in 7 ricezioni.

Offensive Line:

La O-Line implode praticamente a ogni azione costringendo Wilson a uscirne ed ad essere scoperto da attacchi.
L’acquisto di Duane Brown fa sentire un miglioramento nella parte delle corse, ma in generale il reparto è bocciato.

Defense:

La difesa contiene fin che può l’attacco avversario ricoprendo mettendo a segno sei sack, un fumble e tenendo le corse dei Redskins a 51 yard ed i passaggi sotto le 200 yard, ma senza un attacco che gli viene dietro le partite si perdono.
Migliore tra tutti sicuramente Bobby Wagner che dal primo minuto si è messo in moto e ha messo a segno 10 Tackles e un sack. Il nuovo acquisto, Dwight Freeney, il giocatore con più sack: 2.

Special Team:

Blair Walsh -> Fino a prima della partita aveva sbagliato solamente un field goal su 13 in questa season, stasera ne sbaglia tre nei primi due quarti (gli costerà l’allenamento extra durante l’halftime): giornata “no” per lui? Sfortuna? Vento e pioggia? si dovrà sicuramente far perdonare dopo questa disastrosa prestazione che, assieme a un attacco annacquato, ha fortemente condizionato la gara.