Negata l’uscita su cauzione a Hernandez.

Niente da fare per Aaron Hernandez, il giudice, oggi, dopo aver visionato nuovamente le carte che hanno portato al suo arresto, ha deciso di negargli la libertà su cauzione, asserendo, ancora una volta, al rischio di fuga dell’ormai ex tight end dei Patriots.

Aaron HernandezLa giudice Reneè Dupuis ha voluto sottolineare che si sarebbe trattato di rimettere momentaneamente in libertà “una persona che (stando alle indagini), a sangue freddo, ne ha uccisa un’altra per una mancanza di rispetto”, e che quindi, nonostante le prove siano ancora circostanziali, non ritiene che un cittadino nelle condizioni di Hernandez, possa permettersi di girare libero per la città in attesa che si concluda il lavoro degli inquirenti.

Come se conoscesse giù l’esito, l’ex Gators, non si è nemmeno presentato in aula, lasciando che i propri avvocati perorassero, senza successo, la sua causa, restando in attesa, magari, di ricevere notizie positive.

News che non sono arrivate, ma che non hanno incrinato la voglia di lottare dei legali di Hernandez, che si sono detti sia dispiaciuti per la mancanza del loro cliente in aula che per l’esito dell’udienza, ma che comunque, cercheranno ancora, in qualsiasi maniera, di far capire alla giudice che il rischio di fuga, nella situazione in cui si trova l’atleta, è da escludere a priori.