MVP di ogni team NFL

Siamo in fase di awards , Golden Globes già consegnati e Oscar ancora in previsione, stessa faccenda per la NFL: in questo articolo vi segnaliamo quelli che per noi sono gli MVP (Most Valuable Player) per la stagione 2017/18. In questo spirito, mi sembra un buon momento per riflettere su tutte e 32 le squadre e scegliere un MVP stagionale per ciascuna,o almeno la maggior parte:

AFC:

North:

Baltimore Ravens -> OLB Terrell Suggs: I risultati premiano il 35enne di Baltimora che ha finito la stagione con 11 sack e si è abilmente appropriato del vecchio manto della leadership di Ray Lewis.

Cincinnati Bengals -> DT Geno Atkins: Se fosse vestito con un uniforme targata LA e un casco con un paio di corna, probabilmente penseresti di stare guardando Aaron Donald.

Pittsburgh Steelers -> WR Antonio Brown: Nonostante l’infortunio che gli è costato le ultime due partite della stagione, vince la posizione di MVP con le sue 1533 yards di ricezione e 9 TD.

Cleveland Browns -> Joe Schobert: Al netto delle battute su chi di noi potrebbe giocare nei Browns, il linebacker è stato uno degli ironman difensivi della ega guadagnandosi anche la convocazione al Pro Bowl

South:

Jacksonville Jaguars -> DL Calais Campbell: Comanda Sacksonville con la sua presenza da veterano, la sua versatilità e produzione (14½ sack) sono le ragioni principali per l’ascesa di Jags.

Tennessee Titans -> S Kevin Byard: Non è il prossimo Troy Polamalu o Ed Reed, ma ha fatto un buon lavoro nella difesa di Dick LeBeau rimanendo in lizza per il comando della classifica con otto intercetti.

Indianapolis Colts -> QB Jacoby Brissett: Nessun altro quarterback è stato bistrattato dalla difesa più di lui (52 sack). Nessun altro quarterback è stato paracadutato in un nuovo club tra preseason e la season, giocando poi ogni partita. Dobbiamo dargli il merito di aver aiutato una squadra completamente disastrosa a rimanere competitiva.

Houston Texans -> WR DeAndre Hopkins: Con 91.9 yards di media per partita sfiora la prima posizione assoluta in media di yard ricevute per partita, resta dunque alle spalle di Antonio Brown ma Leader della squadra texana.

West:

Kansas City Chiefs -> RB Kareem Hunt: Il terzo rounder è diventato il secondo esordiente consecutivo a guidare il campionato nelle corse (1327 yard), anche se Andy Reid apparentemente si è dimenticato di lui durante il crollo della seconda metà di stagione.

Los Angeles Chargers -> WR Keenan Allen: Dopo un anno perso a causa di una injury, ha stabilito un record di franchising con 102 ricezioni e si è stabilito come leader della lega con 74 ricezioni per primi down.

Oakland Raiders -> DE Khalil Mack: Non è sicuramente il difensore dell’anno, ma rimane comunque il giocatore più dominante (10½ sack e 78 placcaggi).

Denver Broncos -> OLB Von Miller: Ha giocato duro e in qualche modo ha raggiunto 10 sack in una stagione difficile per Denver come quella appena finita.

East:

New England Patriots -> QB Tom Brady: Posizione scontata, anche con una mano infortunata ha sconfitto i Jaguars nell’ennesimo comeback della carriera, piazzando una prestazione monstre anche nel Super Bowl

Buffalo Bills -> RB LeSean McCoy: Le sue 1.586 yards di corsa sono il 33% del totale conquistato dall’intera offense e sono inoltre un vantaggio di oltre 1.000 yards oltre i suoi compagni di squadra.

Miami Dolphins -> DT Ndamukong Suh: I numeri (48 tackle, 4½ sack) non sono indicativi, ma è ancora il giocatore più dominante di Miami e si è guadagnato la lode per essersi trasformato in uno degli uomini più influenti negli spogliatoi.

New York Jets -> coach Todd Bowles: I complimenti vanno al coach per aver condotto una squadra con pochi pronostici ottimistici (per non dire nessuno) a 5 vittorie ma soprattutto ad essere competitiva anche nelle sconfitte.

NFC:

North:

Chicago Bears -> DE Akiem Hicks: Si è comportato in maniera ammirevole ogni settimana, ha fermato le corse e ha totalizzato 8.5 sack (non male per una difesa in costruzione).

Detroit Lions -> QB Matthew Stafford: Colpiscilo se vuoi, ma comunque gioca meglio che mai pur mantenendo una squadra che non è in grado di giocare a pieno la palla.

Green Bay Packers -> QB Aaron Rodgers: I Pack erano 4-1 prima che la sua clavicola si rompesse, 3-8 in seguito. La scomparsa di WR Jordy Nelson è stata altrettanto più evidente di quella di Rodgers.

Minnesota Vikings -> S Harrison Smith: È il pezzo di scacchi più potente della migliore difesa del campionato, sia che si tratti di copertura, di supporto o di blitzing.

South:

Atlanta Falcons -> WR Julio Jones: Nonostante fosse il ricevitore con più yards guadagnate (1444 yards) ha avuto una stagione discontinua: diamo la colpa agli schemi e alle chiamate ma resta comunque il migliore dei Dirty Birds.

Carolina Panthers -> MLB Luke Kuechly: Ha riaffermato il suo status indiscutibile di premier del campionato come inside backer.

New Orleans Saints -> RB Alvin Kamara: Probabilmente è il motivo principale per cui l’allenatore Sean Payton è riuscito a bilanciare l’offense e ridurre il carico sul braccio destro dello stagionato Drew Brees. L’effetto Kamara non è mai stato più evidente della Week 14, quando ha dovuto lasciare il campo per concussion.

Tampa Bay Buccaneers -> LB Lavonte David: Forse solo una base di fan che ha assistito alla carriera di Hall of Fame di Derrick Brooks può veramente apprezzare l’impatto di un linebacker in questo tipo di schema difensivo.

West:

Arizona Cardinals -> OLB Chandler Jones: Nonostante un gioco concentrato verso l’esterno, nelle ultime sei partite ha totalizzato 7 sack per concludere una stagione con 17 sack.

Seattle Seahawks -> QB Russell Wilson: Per la prima volta nei suoi sei anni di carriera, è stato costretto a guardare i Playoffs davanti a un televisore. Ma non incolpiamo Wilson: è stato il leader della NFL nei TD su passaggio (34 TD) e l’unica arma efficiente nelle corse. Con una linea offensiva come quella di Seattle di questa stagione, il QB della emerald city, con questa statistiche, merita la posizione di MVP.

Los Angeles Rams -> RB Todd Gurley: Le sue statistiche (2.093 yards e 19 TDs) sono più che sufficienti per assegnargli gli onori del MVP della squadra. Il suo impatto ha anche aiutato il QB Jared Goff offrendogli una migliore opportunità per affinare le sue abilità di passaggio in campo.

San Francisco 49ers -> QB Jimmy Garoppolo: I Niners hanno vinto tutte e 5 le ultime partite da quando Jimmy è stato in campo dal primo minuto. Vorrebbero dimenticare l’1-10 mostrato nelle 11 precedenti partite.

East:

Dallas Cowboys -> DE Demarcus Lawrence: Nel suo quarto anno di fila ai Cowboys totalizza 14.5 sack.

New York Giants -> S Landon Collins: Ha comunque guadagnato un posto al Pro Bowl in quella che potrebbe essere stata la peggior squadra nella storia della franchigia.

Philadelphia Eagles -> QB Carson Wentz/Nick Foles (ex aequo): Wentz fa la maggior parte del lavoro guadagnandosi la Seed n°1 della NFC, ma dopo il suo infortunio, Foles sa prendere in mano la squadra e la conduce fino alla vittoria nel Super Bowl LII.

Washington Redskins -> OLB Ryan Kerrigan: Uno dei giocatori più sottovalutati della NFL, ha registrato tranquillamente altri 13 sack e non ha ancora perso una singola partita nella sua carriera di sette anni.