Manziel sta tornando!
Il Dallas Morning News riferisce che il giocatore che ha movimentato le ultime offseason, ha di nuovo serie speranze di tornare in NFL dopo aver parlato con emissari di alcuni team!!!
E voi ovviamente ci siete cascati, chissà quanti click ha ricevuto questo articolo solo per le primissime parole che conteneva. Perché ancora a distanza di diversi anni dalla sua selezione al draft e dal suo clamoroso per alcuni flop nella lega professionistica più importante del mondo, ancora si parla di Johnny Manziel come di un potenziale giocatori di football professionistico?
È evidente che le scarse possibilità che ha avuto di far vedere le proprie doti in campo abbiano lasciato a molti dei dubbi, specialmente nello stivale, dove si ama fare le agiografie dei talenti che avrebbero potuto ma che il fato ha destinato al bidone dell’umido anzitempo.
Ma provate a pensare come ragionano le squadre professionistiche: hanno sempre come principale interesse quello di trovare il meglio per i propri roster e considerando la difficoltà a trovare nel ruolo di QB, un giocatore importante, produttivo e che possa nel frattempo fare anche innamorare le folle è difficile. Come si può pensare che un giocatore del tipo di Manziel, che fosse stato in grado di dare un contributo anche solo decente, medio, addirittura quasi mediocre a fronte dell’hype nei confronti della squadra che l’avesse preso tra i suoi effettivi, secondo voi non avrebbe trovato squadra?
Possiamo anche prendere in considerazione il fatto che sia stato allenato da una persona inadatta come Mike Pettine (che per ora non ha trovato ancora lavoro dopo la fallimentare esperienza ai Browns) nella sua prima fase di presenza in NFL, ma considerati tutti i giocatori che in questi anni sono stati rimessi in piedi, portati in clinica di disintossicazione, fatti uscire dalla galera, riassunti dopo aver picchiato mogli e figli, e chi più ne ha più ne metta, volete che non si potesse spendere un tentativo per quello che era stato definito White Mamba e che in realtà si è dimostrato essere più che altro White Bamba?
Eppure ancora nel 2017 in un periodo di stanca come quello che precede i training camp, e dove finalmente si intravede lo spiraglio del football giocato veramente, ci si ritrova a dover di nuovo discutere sulla possibilità che un giocatore del genere trovi spazio in una squadra professionistica.
Gente, mettetevi il cuore in pace, orsù: Manziel non giocherà mai in NFL perché è evidente che non abbia sufficienti doti (e non sta a noi decidere quali siano le doti che gli ammancano). Fior fiore di scout che tutti i giorni della loro vita guardano giocatori, studiano le schede tecniche, i profili psicologici, guardano i filmati, hanno ritenuto che non fosse il caso di portarlo in barca in nessuna delle altre 31 squadre, e nemmeno in una squadra di CFL, e nemmeno in nessuna squadra di Arena football, sport che teoricamente si adatterebbe molto a lui.
Altro che voi e i vostri 4 highlight tirati giù da Youtube con cui poi fate big board, moc e tutte le robe che riuscite a fare in meno di 2 mesi da quando finisce il Super Bowl a quando vi accorgete che sta per arrivare il draft) stiamo parlando dei professionisti più professionisti del globo, per quanto riguarda il football. Smettetela di pensare che voi ne sappiate più di loro: se Manziel non ha giocato in NFL non è perché c’è un complotto massoplutorettiliano affinchè il più cristallino talento degli ultimi 20 anni sia escluso dalla lega, ma perché evidentemente non è in grado di poter giocare. Se ancora siete convinti di questo allora beh… anche io potrei andare in giro con aria saputella a dire che tutto il mondo ha fatto sì che io non potessi giocare quarterback negli Steelers dietro a Rothlisberger, pur avendo più o meno la sua pancetta.
Gombloddoooooo!!!!!