La guida Michelin del Draft 2016: New Orleans Saints

Siccome mi danno a noia i soliti Grade alfabetici ho deciso da cambiare metro di valutazione dando un valore da 1 a 6 stelle alle selezioni di ogni singola squadra compresi gli Udfa. Ricordo che ogni parere espresso in questo articolo non è assolutamente portatore di verità ma solamente di valutazioni personali

Bando alla ciance buttiamoci a capofitto nella seconda squadra

-New Orleans Saints

Round 1- Sheldon Rankins, DL, Louisville

Semi sconosciuto fino al Seniorbowl,  Rankins esplode in tutto il suo atletismo quando arriva a Mobile. Le sue tape parlano di un Dt versatile capace di giocare lungo tutto la linea interna fino a 5tech o DE in un fronte a 4. All’altezza contro le corse da il meglio di se in pas rush con un repertorio davvero notevole di moves per un uomo di linea interna. Giocatore undersized alla Donald che se schierato 3tech in situazioni di passaggio può essere devastante

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Round 2- Micheal Thomas, WR, Ohio State

Wr dall’altezza desiderabile(6’2) Thomas ha fatto vedere cose davvero interessanti a Ohio State nonostante un attacco non proprio propenso a mettere in luce in WR. Grande stazza, mani grandi e morbide non è il più veloce dei ricevitori ma riesce grazie alla sua tecnica raffinata a creare separazione. Red zone target contribuisce attivamente anche come bloccatore(cosa che gli è stata chiesta costantemente ad Ohio State). Unico neo la sua difficoltà ad assorbire il playbook al suo arrivo in una nuova squadra

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Round 2-Vonn Bell, S, Ohio State

Starter da anni alla corte di Urban Meyer, Bell è salito alla ribalta durante la corsa al titolo del 2014.Adatto per giocare single-high safety o nickle cornerback offre una versatilità davvero interessante. Utilizzato nella maggior parte del tempo a zona Bell ha nel suo curriculum anche svariati snaps in cui è stato schierato da solo nell’isola. Molto atletico è parte attiva anche nel running game mostrando un gioco molto fisico che però va migliorato sopratutto nella tecnica di tackle. Ideale in una difesa che adotta concetti cover-3

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Round 4, -David Onyemata ,DT, Manitoba

Storia davvero interessante quella di un ragazzo che ha messo il suo primo piede in un campo da football appena 5 anni fa. Arrivato dalla nigeria Onyemata quasi fin da subito ha dominato la scelta nel livello universitario canadese, balzando alla ribalta al East-West Shrine Game. Può tranquillamente essere schierato ovunque nel fronte difensivo e quando è in campo sembra trasformarsi da bravo ragazzo a incubo per gli avversari. Ovviamente parliamo di un prospetto molto grezzo che necessita di molto molto lavoro vista la sua limitata esperienza sia in quanto a tempo che a livello di competizione

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Round 7- Daniel Lasko,RB, Cal 

Running back dal valore indiscutibile che sarebbe sicuramente andato più alto se non fosse per l’infortunio che lo ha tenuto fuori per tutto il 2015. Lasko quando sano è un RB assolutamente competente che alla combine ha messo in mostra un atletismo incredibile. Eletto miglior giocatore dello special teams a Cal da garanzie anche su questa importante fase di gioco. Non parliamo sicuramente di un Feature Back ma di un giocatore che se utilizzato correttamente anche nel passing game può essere parte attiva del playbook offensivo

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Udfa- Jack Allen, OL, Michigan State

Starter di 4 anni agli spartans, Allen ha il record per maggior numero di start dell’ateneo nella lina offensiva(47). Pur giocando principalmente come centro Allen ha dimostrato di poter giocare anche Guardia. Tecnicamente raffinato paga la sua stazza(6’1) e il suo scarso atletismo. Ottimo da tenere a roster per aumentare la profondità del roster

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Udfa – Landon Turner, G, UNC

Uno dei pilastri della linea offensiva di North Carolina Turner è una delle guardie più possenti dell’intera classe(330 pounds). Giocatore estremamente potente riesce facilmente a mettere a terra l’avversario. Buona tecnica in pass protection dove però si evidenzia la mancanza di atletismo che si evidenzia anche quanto chiamato a bloccare al secondo livello. Furto con scasso a questo punto sembra più adatto a giocare guardia in una attacco man-power scheme

 

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Udfa – Avery Young, OL, Auburn

Altra presa davvero interessante, Young ha giocato primariamente RT ad auburn ma ha dalla sua esperienza anche nel ruolo di guardia. Tecnicamente ancora da raffinare, Young sembra trovare il suo spot ideale se spostato internamente a guardia. Inizialmente un backup in linea offensiva potrebbe in poco tempo guadagnarsi un posto da titolare come Guardia

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