Kansas State Wildcats: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 26

Head Coach: Bill Snyder (26th year, 202-105-1)

Record 2016: 9-4

Match da non perdere: at Texas (Oct. 7), at Kansas (Sunflower Showdown, Oct. 28), vs. Iowa State (Farmageddon, Nov. 25)

Jesse Ertz

Punto di forza: l’anno passato Jesse Ertz è stato uno dei soli quattro quarterback della nazione a lanciare per oltre 1,500 yards e correre per 1,000 yds, chiudendo la regular season con 1,755 yards lanciate, per 9 TD pass e 4 INT, e 1,012 yds corse, per 12 touchdowns realizzati; la prestazione migliore, quella che gli è valsa il titolo di MVP, l’ha però offerta nel Texas Bowl vinto contro Texas A&M, mettendo a ferro e fuoco la difesa degli Aggies in quello che dovrebbe essere un antipasto di ciò che dovrebbe capitare nel 2017 alle squadre che incroceranno i Wildcats, decisamente più imprevedibili con lui al timone.

Punto debole: la scorsa stagione era il reparto meglio attrezzato del team ma con le partenze di Elijah Lee, Charmeachelle Moore e Will Davis il terzetto di linebacker titolari andrà completamente reinventato, andando a rimpiazzare tre dei migliori tackler della squadra; l’ex backup Trent Tanking, 19 placcaggi, sarà il nuovo leader di un gruppo che dovrebbe promuovere tra i titolari anche l’ex riserva Sam Sizelove e il JUCO transfer Da’Quan Patton, considerato tra i migliori del ruolo in NJCAA dopo aver messo a segno 89 tackles con la divisa del Trinity Valley College.

First look offense: le guardie Abdul Beecham e Tyler Mitchell sono i volti nuovi di un quintetto molto solido ancorato intorno al centro veterano Reid Najvar che può contare su due validi OT come Risner e Scott Frantz, tra i principali protagonisti di una rushing offense che chiuso al ventiduesimo posto del ranking NCAA; alle loro spalle ci sarà un gruppo di runningback pronto a sfruttarne i blocchi per dare continuità a quanto fatto nel torneo 2016, con Justin Simon, 464 yards, 3 TD, e Alex Barnes, 442 yds, 6 touchdowns, pronti a dividersi le portate che effettuava l’ex back titolare Charles Jones.
Delvin Warmack e il fullback Winston Dimel, figlio del co-offensive coordinator Dana che andato a segno in 12 occasioni in autunno, faranno altresì parte del mix, con il secondo che si occuperà di sfondare centralmente nelle situazioni di corto yardaggio; l’ex JUCO Byron Pringle, 631 yards, 4 TD, sarà nuovamente il target principale di Ertz, che nella regular season alle porte dovrà cercare di distribuire meglio l’ovale, coinvolgendo maggiormente Dominique Heath, 438 yds, 3 touchdowns, Isaiah Zuber, 2 TD da redshirt freshman, il transfer da California Carlos Strickland, che vedrà finalmente il campo quest’anno, dopo aver saltato quello passato per le regole sui trasferimenti della NCAA.

First look defense: la perdita di Jordan Willis sulla linea sarà coperta con l’ulteriore crescita che dovrebbe effettuare Reggie Walker, Big 12 Defensive Freshman of the Year dopo aver messo a segno 10.5 tackles for loss e 4.5 sacks nella sua prima stagione in FBS, nuovo punto di forza di un quartetto che sul lato opposto potrebbe vedere presto all’opera il JUCO transfer Xavier Davis; quest’ultimo lotterà per tutta l’offseason con Tanner Wood per la posizione di DE, a fianco dei confermatissimi DT Will Geary, 7.0 placcaggi per perdita di terreno, e Trey Dishon, 3.0 sacks.
L’altro trasferimento da un Junior College Elijah Walker oltre a concorrere per uno dei due spot di safeties sarà utilizzato come nichelback quando K-State opterà per delle secondarie composte da cinque elemnti, andando a supportare sul profondo Sean Newlan e Kendall Adams, 64 stops; ai lati gli junior Duke Shelley, 3 intercetti, e D.J. Reed, 78 tackles, 3 INT e 16 broken pass, continueranno a svolgere il loro prezioso lavoro contro i WR avversari, provando a far crescere ulteriormente una passing defense che ha dato importanti segnali di ripresa nello scorso torneo.

Dalton Risner

NFL Prospect to watch: vero leader e perno della linea offensiva Dalton Risner potrebbe optare per un passaggio tra i professionisti con un anno d’anticipo rispetto alla tabella di marcia tradizionale, complice le ottime cose fatte durante una sophomore season che lo ha confermato ai vertici della nazione dopo il positivissimo esordio da matricola nel 2015, anno in cui era stato impiegato addirittura come centro.
Versatile ed in grado di giocare in tutte le posizioni della OL, è un bloccatore intelligente e completo che sa fornire un ottimo contributo sia in run blocking che in pass protection, probabilmente la situazione di gioco in cui eccelle vista la rapidità con cui riesce a muoversi lateralmente e offrire una buona copertura al proprio quarterback; mobile, veloce sia con i piedi che con le mani, deve essere più reattivo quando gli viene chiesto di salire a bloccare sulla seconda linea ma nel complesso è un prospetto molto valido.